Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

06.06.99

 

 

Eletti, amici cari, lasciate che il mondo vi respinga, lasciate che vi disprezzi: voi appartenete a me, se avete sofferenze per causa mia siate lieti, se avete tribolazioni perché miei discepoli, esultate, perché grande sarà la vostra

ricompensa e magnifico il trionfo.

 

 

Amata sposa, ogni giorno le fatiche aumentano per te e per quelli che hai preso per mano, il travaglio si fa sempre più penoso come si avvicina la fine, più duro verso la conclusione.

Sopporta con pazienza, diletta, offri con amore a me che trasformo in grazie ogni vostro sacrificio. Solo un giorno vedrai il risultato di tante pene; allorché la mia parola aperta svelerà i segreti nascosti e la luce illuminerà ogni parte, tutti, sposa cara, proprio tutti capiranno, ma sarà gioiosa la comprensione soltanto per chi ha operato per me, ha sofferto per me, ha sopportato per me; ecco, quello sarà un momento grandioso ed unico nel quale cesseranno i sospiri, scomparirà ogni pena, fluirà copiosa la gioia e del passato non resterà nemmeno il ricordo, del dolore neanche la traccia.

Amata sposa, il giorno di grande luce è ormai prossimo; ma solo per alcuni sarà felice, felicissimo, sarà un trionfo: per chi l’ha atteso attivamente senza lasciarsi cogliere dal grande torpore, per chi l’ha desiderato senza lasciarsi vincere dalla stanchezza; il pensiero di tanta gioia prossima dia sollievo alla fatica del momento.

Pensa, sposa amata, pensa al corridore che soffre e pena, sopporta il grande caldo e la fatica pensando al traguardo ormai vicino, pensa alla vittoria ormai a portata di mano: è proprio questo pensiero che gli fa vincere la fatica, è proprio questo che gli fa sopportare anche i massimi sforzi. Arriva il momento, ecco la vittoria; le forze sono assai deboli per la fatica fatta ma il cuore canta di gioia perché nulla è stato vano!

Amata, in questo momento i corridori in cammino verso il grande traguardo sono molti ma alcuni sono già spossati e procedono a rilento, alcuni avviliti e lasciano che il corpo si abbandoni al torpore; solo pochi, pochissimi procedono alacremente circondati da coloro che si beffano di loro dicendo: “Fai molta fatica invano perché sei tanto stanco, tanto stanco ed il traguardo è ancora assai distante, corri invano, ti affatichi inutilmente, non otterrai che lo sfinimento e la delusione.”

Queste, amata sposa, le voci intorno; occorre procedere invece con più vigore che mai, occorre procedere con massima lena perché proprio girato l’angolo ci sarà una grande sorpresa per tutti: ecco il traguardo, ecco l’ambito traguardo!

Pensa, sposa cara, quanta gioia avranno coloro che hanno ignorato le voci che li dissuadevano procedendo alacremente senza lasciarsi sopraffare dalla debolezza; immagina, diletta, la delusione degli altri che diranno così: “Ho lasciato proprio quando stavo per raggiungere la meta: chi mai si immaginava che sarebbe stata così vicina; le voci dicevano: ci vuole ancora molto, ci vuole assai, la tua è fatica veramente sprecata: è inutile! Magari non avessimo ascoltato quelle voci ingannevoli, ora vediamo gli altri, i coraggiosi, tanto felici e noi siamo pieni di amarezza!”

Sposa cara, ripetilo alle anime belle che cooperano con zelo anche se la spossatezza si fa già sentire: “Dietro l’angolo c’è una stupenda sorpresa, dietro l’angolo quel traguardo tanto desiderato! Non c’è da attendere a lungo, esso è tanto vicino ormai che apparirà improvvisamente nel momento meno immaginato.”

Procedete, amatissimi amici, procedete con gioia, impegnate tutte le vostre energie per il bene; vedete intorno il mondo che cammina nelle tenebre e v’invita a fare altrettanto! Non lasciatevi ingannare, c’è un serpente antico, quello da me maledetto che opera con astuzia ora più che mai perché sente la presa scemare, le forze diminuire; inganna e tradisce perché da sempre è ingannatore e traditore; guai a colui che cade nella sua rete, guai a colui che si lascia sedurre; il male, sposa mia, è un oceano divenuto sconfinato, il male occupa la terra ed ogni angolo ne è colpito, ma ti dico che esso scomparirà come scompare un fiume fangoso quando si apre nella terra una profonda voragine che lo assorbe tutto!

Amata sposa, la follia del mondo, quella che imperversa in questo momento, specialmente nei paesi più ricchi e benestanti, presto scomparirà; dei folli si perderà anche il ricordo perché Io, Io, Gesù, Io Gesù, in un attimo, farò ogni cosa, in un attimo cambierò la faccia della terra! Confidate in me, amici cari, confidate pienamente in me perché non sarà vana la vostra fiducia, né inutili i vostri sacrifici! Vedrete compiersi le mie meraviglie e gusterete tutti, voi fedeli, docili ed ubbidienti, le mie delizie!

Comunica al mondo che il momento è giunto, ognuno trasformi la sua vita, cambi ciò che deve cambiare, perché Io vengo ed il mondo non lo immagina, Io vengo ed il mondo non mi aspetta, Io vengo presto per benedire coloro che mi hanno atteso e ricolmarli di gioia, vengo perché la terra conosca finalmente la pace, quella vera, quella grande, quella universale, quella che Io soltanto posseggo, che Io soltanto posso offrire!

Sposa amata, l’onda soave ti conduce, il mio amore ti fascia: offrimi le tue pene, le tue piccole pene; chiedo a te perché so che posso avere quello che desidero: solo i veri amici mi stanno offrendo generosamente! Per loro ci sarà la terra nuova ed il cielo nuovo!

Godi anche oggi le delizie che ti ho preparato, vivi gioiosa ed offrimi ogni istante di vita!

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

06.06.99

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, figli tanto amati, oggi Gesù vi stringe al cuore in modo speciale, vi ricolma di gioia, vi dona la pace. Godete felici questo grande abbraccio d’amore e cercatelo, cercatelo sempre; ecco, Gesù vi offre il suo corpo, vi rigenera col suo corpo, vi fa suoi, forti, vigorosi, pronti al combattimento spirituale. Ogni giorno porta le sue battaglie, ogni giorno le sue fatiche; amati, se affrontate ben armati le battaglie, se affrontate ben preparati le fatiche, supererete tutto in breve, ogni giorno sarà per voi una grande vittoria fino al momento del trionfo finale con Gesù.

Figli cari, vi esorto a nutrirvi ogni giorno del Corpo Santissimo: vi darà forza per arrivare fino in fondo. Vi darà forza per giungere felicemente alla meta.

Figli cari, adorate Gesù, adorate Gesù che vi ha concesso questo meraviglioso dono, sublime, unico. Quanti figli possono goderne perché hanno ogni giorno l’opportunità di farlo ma non ne godono per negligenza, per indifferenza, per superficialità, anche per ignoranza!

Amati, solo l’uomo che si nutre di Dio può superare felicemente ogni prova, soltanto Dio dà la forza che serve per vincere le tentazioni, per superare le diverse prove della vita.

Figli cari, figli tanto amati, stringetevi ogni giorno di più a Gesù, al suo cuore benedetto, al suo cuore Santissimo, stringetevi a lui, figli cari e tanto amati: sentirete sempre vicino a voi la musica soave del suo palpito d’amore e non avrete più paura.

Pensate sempre al piccolo bimbo in grembo alla madre; pensate ad un momento di paura: ecco, egli sente il palpito del cuore materno, si sente consolato, si sente protetto, la paura svanisce, ritorna la gioia, rivive la speranza!

Ecco quello che accadrà a coloro che sono stretti al cuore di Gesù nel momento della grande prova che viene per tutti; come bimbo l’anima cercherà l’amore e lo troverà perché altro non desidera Gesù che di essere cercato, di essere chiamato, l’anima che anela a Dio lo trova, senza fatica lo trova perché egli non fa aspettare a lungo, non fa sospirare: corre incontro per abbracciare, consolare, vivificare.

Alcuni figli mi dicono: “Madre Santissima, spesso ho sentito ripetere che è ormai vicino il giorno dell’incontro con Dio; nel cuore sento tanta gioia ma anche un pochino di timore: sarò degno di stare davanti a lui, mi troverò pronto al suo ritorno?”

Figli cari, è cosa saggia farsi continuamente queste domande! È questo un problema che occorre porsi seriamente ogni giorno. Quando l’uomo riflette, si prepara; quando è pronto, le sorprese saranno tutte splendide, saranno tutte belle! Guai a colui che non si pone mai alcun problema, vive come se niente fosse, come se niente dovesse accadere: arriva il giorno improvvisamente e lo coglie impreparato, lo coglie distratto; figli, non accada a voi cosa del genere. Fatevi trovare sempre all’erta, pronti, prontissimi: la sorpresa per voi sarà gioiosa.

Aiutate anche coloro che avete intorno a fare altrettanto, aiutate gli amici, i parenti, i familiari, fate tutto davvero con dolcezza, con pazienza, usate la carità in ogni direzione e sempre la misericordia. Non giudicate, non condannate coloro che brancolano nel buio, coloro che sono nelle tenebre; pregate per loro, offrite sacrifici per loro, supplicate che giunga la luce nella loro vita.

Oggi v’invito in modo speciale a riflettere sul grande dono dell’Eucarestia: adorate Gesù che viene in voi per cambiare il vostro cuore, per riempire la vostra anima. Lasciatevi abbracciare da lui e siate gioiosi e pieni di speranza.

Vi amo. Ti amo, angelo mio!

                                                                                 

                                                                                              Maria Santissima

 

 

 

N.B. La piccola sofferenza chiesta oggi è servita per un’anima tanto in pericolo!