Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

08.06.99

 

 

Eletti, amici cari, nasce per voi un giorno nuovo, giorno felice perché dono del mio immenso amore al quale voi corrispondete. Ogni giorno che vi concedo consideratelo come un tesoro prezioso: esso prepara al grande unico giorno che sarà una vittoria, un trionfo se voi così l’avete preparato, oppure un giorno assai triste per chi se l’è lasciato venire

addosso senza prepararvisi.

 

 

Sposa cara, gioisci per il tempo che passa rapido: il giorno felice della liberazione da ogni schiavitù si appressa ormai: preparalo col tuo zelo, con il tuo amore preparalo ogni istante; non scordare mai che esso piomberà sul mondo quando non lo immagina, solo coloro che l’hanno aspettato con le lampade sempre accese non verranno colti di sorpresa ma in orazione, tremanti di gioia e di emozione, palpitanti di ebbrezza al pensiero di incontrare il loro signore, il loro sublime signore, che adorano senza conoscere veramente; amata, come desidero incontrare il mio popolo eletto, come il cuore mio è pieno di gioia per l’incontro che ormai è così vicino!

Le mie amate creature mi invocano ogni giorno, mi dicono: “Vieni Gesù, vieni e resta con noi, vieni, non tardare, vedi, la strada è piena di fiori, il cuore di emozione, vieni perché tanto ti desideriamo, vieni a regnare fra noi, sei il nostro adorato re!”

Queste parole escono dai cuori amorosi di tante creature predilette che mi stanno preparando una via ornata di petali profumati di rose e gigli, petali spesso umidi di pianto perché ognuno di essi è un sacrificio, è una stilla di dolore offerta a me! A queste mie amate creature che ho tutte davanti ai miei occhi e ne conosco l’anelito del cuore dico: amate, non sospirate, non sospirate ma riempite di letizia il cuore perché Io, Io, Gesù, vengo per voi, vengo per donarmi a voi completamente, vengo perché abbiate piena realizzazione in me, totale realizzazione nel vostro re che non resterà più invisibile agli occhi del corpo ma sarà visto dagli occhi e sentito dalle orecchie. Ho parlato ai cuori, ho parlato a tutti i cuori degli uomini, annunciando il mio prossimo ritorno; ho detto così ad essi: attendetemi, non tarderò, è una splendida sorpresa che voglio farvi in un giorno che non conoscete ma che vi annuncio assai vicino; vengo a voi come re e resterò con voi, regnerò su tutta la terra e la dominerò con giustizia e tenerezza: voglio che per tutti sia gioia immensa il mio ritorno, sia un tripudio generale. Perché così avvenga occorre un’accurata preparazione, una attenta preparazione; il mio sguardo sarà come un dardo che penetra fino in fondo al cuore, vuole che vi siano in esso solo sentimenti d’amore e di carità, non di invidia, odio, malevolenza; detesto, sposa mia, i cuori pieni di malizia, detesto che i fratelli covino sentimenti negativi gli uni per gli altri. Il mio ritorno è prossimo: preparatevi tutti ad accogliermi come re facendo ciascuno la sua parte, eseguendo con cura il compito assegnato a lui.

Amate creature mie, per concedervi i grandi doni, quelli splendidi che vi ho già preparato, non vi chiedo di fare cose straordinarie, vi chiedo solo di fare bene quelle ordinarie, quelle di ogni giorno, poco vi chiedo, diletti, poco per darvi moltissimo; non ebbero mai i predecessori quello che mi accingo a dare a voi; quanto desiderarono questi momenti le anime belle del passato alle quali ho parlato al cuore: esse l’aspettarono ma i tempi non erano maturi; i tempi fissati dal Padre sono questi nei quali vivete, sono questi di oggi per voi. Vedete come le cose del mondo prendono in questo tempo una piega sempre imprevedibile; gli uomini che si ritengono sapienti portano avanti i loro progetti, sicuri di riuscire a realizzarli pienamente; ho detto che così non sarà, nessun progetto che non sia inserito nel mio andrà in porto. Pur lasciando libera ogni volontà, le cose andranno secondo la mia; solo chi è mio e progetta con me vedrà pienamente realizzato il suo disegno; che amara sorpresa sarà per i campioni del mondo, che amara sorpresa progettare in continuazione e vedere fallire, costruire e vedere demolire, preparare e dover cominciare tutto da capo.

Pregate, anime belle, pregate perché i superbi divengano umili, gli arroganti si pieghino ed implorino il mio aiuto, pregate e supplicate, anime belle, perché presto avvenga tutto questo.

Alla superbia seguirà grande umiliazione, alla prosopopea forte amarezza; guai ai superbi: dovranno soffrire molto; guai agli arroganti: grandi saranno i loro patimenti, vedranno gli umili che essi hanno deriso, vedranno gli umili consolati e liberati da ogni vincolo di schiavitù mentre le catene legheranno i loro polsi ed il pianto bagnerà il loro viso.

Sposa amata, tempi grandiosi stai vivendo; la presente tribolazione è un piccolo tributo che offri amorosamente a me; quando vedrai quello che ho preparato per i miei fedeli, quando vedrai le meraviglie del mio amore dispiegarsi davanti ai tuoi occhi, allora, allora amata sposa, dirai piena di stupore e di gioia: “Gesù mio adorato, così poco hai chiesto per dare tanto: infinita è la tua generosità, meraviglioso il tuo amore!”

Procedi con la gioia nel cuore il tuo volo verso gli spazi infiniti di un cielo che diverrà per te e per coloro che ti seguono sempre più limpido, sempre più cristallino, terso, tersissimo, splendido come mai l’hai visto.

Prosegui il volo preceduta ed incoraggiata dalla Madre mia Santissima che mi chiede ogni giorno di ricolmare il mondo di grazie affinché anche i più poveri possano arricchirsi, anche i più sonnolenti le possano cogliere ed uscire dal torpore! Ella, piena di tenerezza materna, vuole che la gioia sia per tutti i suoi figli e che nessuno venga sorpreso impreparato!

Ascolti il mondo le sue parole, si faccia condurre da lei verso di me, e ci sarà per tutti un’era di grande felicità e pace.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

08.06.99

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, figli tanto amati, ecco la Madre a voi, ecco la Madre del cielo che viene per accarezzarvi, per darvi sollievo, per ricolmare il vostro cuore di gioia e di pace.

Amati, dividete la gioia di Gesù con i vostri fratelli, scambiatevi la pace, quella meravigliosa che viene dal suo cuore stupendo e Santissimo.

Ogni giorno vengo a voi perché Gesù mi permette di farlo, vengo a voi per consolarvi, per sostenervi in questa aspra lotta contro il male. Voi mi dite: “Madre, le difficoltà aumentano e non diminuiscono, il nemico è inferocito e cerca di spaventarci in mille modi, aiutaci, Madre, aiutaci, non ci lasciare soli!”

Figli cari e tanto amati, può mai la Madre del cielo dimenticarsi dei suoi piccoli così tribolati? No, amati, stringetevi a me, vi desidero tutti vicini per dirvi le parole meravigliose di Gesù, quelle parole che entrano nel cuore e lo ricolmano della più grande felicità.

Figli, Gesù vuole che vi parli sempre del suo amore, del suo infinito amore per ciascuno di voi; proprio questo amore ha preparato un futuro speciale, fatto di cose stupende, di sorprese inimmaginabili. Mi manda il mio Gesù adorato ogni giorno da voi con tali parole: “Madre, questi piccoli sono tanto stanchi, le vicende del mondo li turbano anche se sono saldi nella fede; il mondo li deride e li respinge, li opprime con le sue miserie; essi mi chiamano giorno e notte ed Io voglio rispondere a loro, tramite te, amatissima, voglio che tu, Madre dolce e tenera, li stringa ad uno ad uno ogni giorno al tuo cuore, in attesa del mio prossimo ritorno. Consola i miei piccoli, dà loro coraggio e parla sempre di me che desidero ardentemente liberarli da tutte le loro pene, sollevarli da tutte le loro fatiche; devono attendere però che si compia ogni fase del mio progetto. Sentendo la tua carezza materna essi si sentiranno incoraggiati, felici e pronti a procedere nel volo verso il paradiso del cielo e della terra.”

Ecco le dolci parole di Gesù; Io felice corro da voi per ripetere le promesse e dirvi che la piena realizzazione di esse è ormai vicina, assai vicina.

Vi porto ogni giorno doni stupendi: la gioia del cuore che, malgrado le preoccupazioni ed i problemi, non va scemando ma si consolida; la pace che inonda la vostra anima e come torrente impetuoso trabocca intorno a voi. Assieme a questi doni costanti vi è un infinito numero di grazie: alcune siete già in grado di recepirle, altre ancora no: operano nel profondo del vostro essere e le capirete allorché il velo che avvolge la realtà sarà tolto e vedrete brillare la verità sublime che gli occhi non erano in grado di contemplare.

Figli, vi aspetta un tempo senza tempo fatto tutto di Dio, preparato da lui, da vivere in lui!

Le grazie che ricevete non riguardano soltanto lo spirito, figli amati, Gesù pensa anche al vostro corpo che ama e che anche voi dovete amare, perché anch’esso dono meraviglioso dell’amore divino.

Tutto in voi è santo quando appartenete a Gesù e vi cibate del suo Santissimo corpo nella Eucarestia; egli è Santo ed entrando in voi vi trasforma e vi fa simili a lui! Tra i doni sublimi preparati per i suoi eletti, Gesù ha considerato anche quelli riguardanti il corpo; sì, amati, anche il vostro debole corpo sarà trasformato, diverrà rigoglioso e nuovo, trasfigurato e splendido a somiglianza di quello di Gesù e del mio.

Vedrete quali meraviglie ha in serbo l’Altissimo, meraviglie che trasformeranno tutto in splendore e bellezza; vivete bene ogni attimo della vostra vita, fate di esso dono d’amore a Gesù.

                                                                                  Vi amo. Ti amo, angelo mio.                                                    

                                                                                              Maria Santissima