Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
10.06.99
Eletti, amici cari, amate la luce, amate lo splendore della mia luce
che vuole guidarvi fino alla piena realizzazione del vostro essere in me. Amate
la luce e fuggite le tenebre; tra poco ci sarà la grande vittoria palese dei
figli della luce e la grande sconfitta palese dei figli delle tenebre. Come me,
eletti, amici fedeli,
sarete tutti vittoriosi, come me tutti gloriosi,
con me felici della più grande felicità.
Sposa amata, l’uomo di luce
vedrà un tempo luminoso come mai il passato gli ha donato, l’uomo di luce vedrà
un’era felice che il suo cuore ha sempre desiderato ma mai vissuto.
L’uomo di luce avrà la
gioia dei figli della luce che non è quella umana di breve durata e di poca
consistenza. I figli della luce vivranno l’era felice tanto sognata, un’era
guidata da anime elette, non però scelte dagli uomini sempre di parte, ma da me,
Gesù. Gli uomini del prossimo futuro, sposa amata, saranno soltanto i miei
uomini, saranno soltanto miei, nel cuore, nella mente, nell’anima, in tutto il
loro essere. Avranno in sé la mia giustizia, la faranno splendere come stella
luminosissima; avranno in sé la mia gioia, la diffonderanno ovunque; avranno in
sé la mia pace, saranno uomini di pace vera; ecco: la stella che li guiderà
sarà il mio amore, sposa cara, la mia presenza viva nel mondo, viva, visibile e
percettibile come mai prima.
Perché, sposa amata,
dovrei fare sospirare ancora a lungo ai miei fedeli amici il mio volto che essi
adorano senza averlo ancora visto? A qualcuno l’ho mostrato, a qualcuno ho dato
questa immensa gioia ma ora, sposa diletta, voglio mostrarlo a tutti, a tutti
ma gradatamente: prima ai più vicini al mio cuore, poi in fasi successive agli
altri, infine a tutti!
Amata sposa, all’inizio
della creazione Adamo ed Eva vedevano il volto di Dio come si vede quello del
padre, lo vedevano senza essere abbagliati e sconvolti dalla sua luce; vivevano
in confidenza con me Dio, ed Io davo loro la felicità della mia continua presenza
visibile e percettibile. Questo meraviglioso idillio si interruppe per il
peccato gravissimo di disobbedienza; ora desidero che ritorni come quello di
allora, ancora più intimo; ho preso un corpo umano per vostro amore, sposa
cara, ho preso un corpo umano e mi vedrete, mi vedrete anime belle, mi vedrete,
amate spose, proprio col mio corpo, quello stesso che videro i miei primi
discepoli.
Sposa amata, ti ho sentito
dire queste parole: “Amici cari, se soltanto poteste immaginare quello che sta
per accadere, quello che sta per avvenire, non ci sarebbe mai neppure un velo
di tristezza sui vostri volti, neppure un’ombra di malinconia nel vostro cuore,
sareste come bimbi felici ogni giorno, come bimbi felici che si recano assieme
al padre ed alla madre ad una grande festa, fatta proprio per loro, preparata
nei dettagli per dare la massima felicità. Se il mondo capisse quello che sta
per accadere - sempre sono le tue parole - ogni uomo, senza un attimo di
indugio, andrebbe a confessarsi, pieno di contrizione e pentimento, e chiesto
umilmente perdono a Gesù, si metterebbe come Maria ai suoi piedi e lì starebbe
in adorazione giorno e notte.”
Amata sposa, gli uomini di
questo tempo sono di dura cervice, vedono dei segni ma non ci fanno caso,
sentono messaggi significativi che vengono da tutto il mondo, da una parte
all’altra dell’oceano, ma restano distratti e superficiali! Concedo molto a
questa generazione misera nello spirito e tanto preoccupata per il corpo,
concedo doni speciali perché si desti dal torpore, lasci le vane preoccupazioni
del corpo e nutra invece l’anima che spesso è languente in un corpo ben curato!
Ripeti, sposa amata,
ripeti, sposa fedele, le mie parole a questo popolo duro e gelido: “Dice Gesù:
curate la vostra anima, pensate a nutrirla con la parola di Dio, con i s.Sacramenti, nutritela con cura, non preoccupatevi tanto
del vostro corpo: sappiate che, per quanto vi adoperiate, non riuscite a
prolungare la vostra vita di un solo istante! Curate l’anima, badate all’anima,
preoccupatevi di essa; curando l’anima con diligenza, avrete vantaggi anche per
il vostro corpo, trascurandola ne avrete detrimento anche nel vostro corpo!”
Questo tempo sarà pieno di
consolazioni per alcuni, anche però pieno di dolore per altri! Sì, sposa amata,
Io, Io, Gesù, sono l’amore e solo per amore agisco, solo per amore mando anche
la prova, ma sta all’uomo capire in fretta, corrispondere al mio sentimento! La
prova, a volte anche dura, non è mai vendetta, non è mai fine a sé stessa;
ripetilo, sposa cara, al mondo, alla vigilia della più grande prova della
storia umana! Ripetilo che la prova anche dura è frutto di amore, è sempre
frutto del mio immenso amore; se l’uomo riesce a comprendere, se l’uomo
l’accetterà piegando umile il capo e supplicando il mio aiuto, ti dico, ti dico
sposa amata, che ogni prova si muterà in gioia, ogni prova diverrà merito, ogni
merito avrà un premio adeguato.
Sposa amata, nessuno pensi
che nella prova Io sia lontano, nessuno mai pensi questo: anche il mio silenzio
è amore, anche il mio silenzio è amore infinito, è amore sconfinato!
Sposa amata, molti, nei
momenti difficili, ti chiederanno. Tu, che tutta mi appartieni, rispondi con le
mie parole; chi vuole comprendere avrà luce per farlo, chi vuole cambiare avrà
forza per riuscirvi, chi vuole volare, avrà ali per raggiungere le vette
sublimi e la gioia sconfinata!
Ancora un poco, sposa
amata, ancora un poco durerà il travaglio, poi la gioia invaderà la terra: ogni
angolo della terra vedrà l’alba felice e luminosissima.
Ti amo, vivi in me, godi le
mie delizie.
Vi
amo.
Gesù


Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
10.06.99
La Mamma parla agli eletti
Figli amati, vengo a voi
per darvi gioia, vengo per donarvi la pace, desidero che voi siate fuoco per i
fratelli, desidero che portiate al mondo la pace di Gesù.
Quante volte ve lo dico!
Non mi stanco mai di ripetervelo perché voi potete molto con Gesù. Non siete
delle piccole creature incapaci e deboli, come spesso vi sento dire con
tristezza, siete grandi, figli, siete grandi in Gesù che è il Signore, è il re
dei re!
Voi dite: “Siamo pochi e
siamo circondati da nemici agguerriti e superbi, siamo in numero esiguo ed
essi, vedendoci digrignano i denti e ci dicono: noi saremo presto vincitori,
tutto è ormai nelle nostre mani, tutto ci appartiene: abbiamo le ricchezze,
abbiamo la gloria umana, abbiamo le redini della storia; facciamo la guerra
quando ci pare, poi la pace quando ci conviene, poi ancora ripetiamo lo stesso
gioco; voi - continuano - non contate nulla, siete pochi, siete senza
ricchezza, privi di gloria umana, soggetti al nostro capriccio in tutto! Noi
presto vi domineremo, voi dovrete cedere e sottomettervi a noi.”
Queste, figli, sono le
parole che il terribile nemico, il demonio, mette sulla bocca dei suoi fedeli!
Alcuni di voi, ben saldi e radicati nella fede non si fanno intimorire, alzano
gli occhi al cielo e confidano in Gesù, sentono la sua dolce carezza, il suo soave
incoraggiamento a procedere nel bene! Altri però, più tiepidi, si spaventano,
si sottomettono, lasciano la via di luce divina e fanno compromesso col male,
per paura, per viltà, per convenienza!
Figli cari, non abbiate
paura, non spaventatevi, figli amati: se Gesù è con voi chi può essere contro
di voi? Gesù è Dio, può tutto ciò che vuole, può sempre ciò che vuole, il potere
è nelle sue mani, egli è la potenza, egli è la sapienza, egli è tutto!
Quante volte mi sento
dire: “Perché, perché non annienta questi grandi superbi, perché non abbatte la
loro presunzione?”
La risposta mia è sempre
la stessa, è questa: i miseri, i superbi, gli arroganti non sono forse figli di
Dio, forse che anche per loro Gesù non ha versato il suo sangue fino all’ultima
goccia? Certo vuole vederli rinsavire, non desidera la loro rovina ma che
capiscano, che si salvino, che giungano ad implorare il suo perdono! Forse che
egli li vuole escludere dal suo regno? Non è egli l’amore, l’amore infinito che
vuole abbracciare ogni uomo?
Gesù, figli cari, offre al
peccatore ogni possibilità, offre fino all’ultimo la facoltà di salvarsi; è poi
compito del peccatore aprire bene la mente, spalancare le porte del suo cuore
per farsi inondare dalla linfa divina!
Piccoli cari, figli tanto
amati, siate pieni di misericordia anche con i fratelli più testardi, anche con
quelli che, presi dalle forze del male, non cessano di perseguitarvi e di farvi
soffrire.
Amate i vostri nemici,
amate i vostri nemici e pregate per loro, intensamente, profondamente;
supplicate l’Altissimo che entri nelle anime più in pericolo e le conduca a sé,
le guidi verso i suoi pascoli rigogliosi e li sfami col suo cibo santo.
L’uomo che si accosta ai s.Sacramenti, colui che ad essi si accosta pentito degli
errori fatti e deciso a non commetterli più, ebbene, costui anche se avesse
alle spalle una vita di miseria, viene perdonato e salvato.
Figli cari, v’invito a
pregare per i fratelli più testardi, pregate il rosario, la corona splendida
che piace tanto a me, che è tanto gradita a mio figlio Gesù: vedrete che
otterrete tutto con la perseveranza nella preghiera!
Vi
amo. Ti amo, angelo mio.
Maria
Santissima