Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

12.06.99

 

 

Eletti, amici cari, osservate ciò che avviene nel vostro cuore unito al mio, osservate il cambiamento; in me c’è la gioia, la vera gioia, quella che il mondo desidera ma senza di me non può possedere: la dono a voi, amici fedeli; nel mio cuore c’è la pace, quella che il mondo si sforza di raggiungere ma che, senza di me, non potrà possedere: Io, Io, Gesù, la dono a voi, amici fedeli. Nel mio cuore c’è la sorgente perenne dell’amore: verso l’acqua limpidissima nel vostro povero cuore ed esso muta: il deserto diviene un giardino rigoglioso e fiorito dei fiori più belli.

 

 

Sposa amata, vedi fiorire di giorno in giorno il tuo cuore, vedi come tutto muta in esso: le ombre fuggono e la luce diviene sempre più sfolgorante, le nebbie si dissolvono e lasciano il posto ad un cielo cristallino e trasparente.

Amata sposa, queste meraviglie avvengono perché hai posto il tuo piccolo cuore nel mio: Io gli dò vita, Io gli dò purezza, Io gli dò vigore, Io lo libero dalle scorie di male, lo preparo ornato e bello per l’incontro felice con me, quello grande ed unico. Ho ricolmato il tuo cuore di gioia, quella che l’uomo di mondo non può provare: egli vive del fango della terra e non conosce la soavità del nettare divino. Ti ho donato la pace profonda del cuore, tanto anelata dagli uomini di tutta la terra, ma essa la può possedere solo chi entra nella mia reggia divina; deve attingere al mio filone inesauribile: fuori di me non esiste pace, non vera concordia; quella che gli uomini senza me costruiscono è un castello di sabbia, è un castello che l’onda più forte travolge, che il vento impetuoso in un attimo distrugge.

Sposa fedele, ti ho donato il mio amore, ti ho avvolto col mio amore; il tuo cuore palpita vicino al mio, gode della mia gioia, partecipa al mio dolore nel vedere il mondo così sviato e smarrito, vive la mia stessa vita e palpita all’unisono col mio divino!

Sposa cara, questa è la vita vera, questa che è cominciata sulla terra e procederà oltre il tempo.

Chi possiede la mia gioia è veramente gioioso; chi possiede la mia pace è veramente sereno; chi si lascia avvolgere e permeare dal mio amore infinito è veramente realizzato.

Amata sposa, ripeti al mondo le mie parole, ripetile senza stancarti: non ho progetti di ira e di vendetta, non desidero distruggere il mondo come molti pensano e vanno dicendo: desidero dare ad ogni uomo ciò che ho donato ai miei fedeli amici, alle mie dolci spose, ho in serbo doni splendidi per tutti. Gioia, tanta gioia, a torrenti, a fiumi, desidero che la terra ne sia bagnata in ogni suo angolo; pace, pace universale voglio donare, un tripudio generale desidero che ci sia per la grande pace. Voglio che il mio amore dia nuova vita a tutta la creazione: ogni cellula deve essere rinnovata, ogni piaga guarita, ogni ferita risanata!

Sposa amata, ho progetti di vita e non di morte, di gioia immensa e non di dolore: voglio concedere ciò che la terra non ha mai posseduto dopo il peccato d’origine, ed ancora di più, molto di più.

Come avverrà la realizzazione di questo mio sublime progetto? Saranno i cuori palpitanti dei miei sentimenti che realizzeranno il mio piano. Quei cuori che già palpitano della mia vita, che esultano della mia gioia, che posseggono la mia pace, che sono impregnati del mio amore.

Sposa diletta, attraverso questi cuori rinnovati e divenuti simili al mio, attraverso questi cuori meravigliosi Io, Io, Gesù, opererò il grande miracolo di una terra nuova, di un mondo stillante rugiada divina. Tutto potrei operare da solo, tutto senza alcuna cooperazione, tutto posso ciò che voglio quando e come lo voglio ma desidero la cooperazione umana; la cercai nel momento dell’Incarnazione: volli il grembo di una donna per prima culla, il Grembo purissimo e Verginale della Madre mia Santissima; sempre chiederò l’aiuto delle mie creature predilette, quelle che a me si donano nella mente, nel cuore, in ogni loro palpito.

Sposa che vivi nel mio cuore e ricevi le mie confidenze Divine, ripeti con gioia ai miei amici che il tempo del travaglio sta tramontando; vedi: il vecchio libro dalle pagine sgualcite ed insanguinate (guerre) è giunto alle ultime sue pagine: queste le girerò tutte insieme; finirà l’era lunga e dolorosa dominata dal principe delle tenebre, finirà, sposa cara, prima di quanto si immagini, perché Io ho fretta di instaurare la nuova, splendida realtà per gli uomini; voglio che il nuovo eden sia ancora più bello del primo: il mio sangue versato assieme a quello di tutti coloro che hanno seguito il mio esempio ha ottenuto il grande miracolo che sta per compiersi, sposa cara, sta per compiersi proprio in questo tempo scelto e voluto dal Padre mio.

Cuori che mi appartenete, preparatevi, preparatevi a sentire un fuoco speciale, è quello che Io, Io, Gesù, trasmetto a ciascuno di voi; vi ho preparati nel tempo, vi ho dilatati e resi sempre più capienti per essere in grado di accogliere il mio dono sublime. Questo fuoco d’amore che riverserò copiosamente in ciascuno di voi vi farà esseri nuovi, nuovi, completamente trasformati nella sostanza e nella forma, cuori umani divenuti simili al mio divino; ecco, voi dovrete ora portare a compimento il mio sublime progetto d’amore che si compirà su tutta la terra! Vi riunirò tutti insieme, vi radunerò da ogni angolo del pianeta; farete quello che Io vi dirò: il mio comando sarà la vostra legge, il mio amore sarà la vostra forza.

Ripeti ai miei fedeli amici che il tempo è giunto, il tempo di operare a pieno per realizzare il mio progetto che si attua mediante loro.

Leggo il tuo pensiero nascente, è questo: “Mio adorato Gesù, mio Signore e mio Dio, che accadrà di coloro che non si sono lasciati cambiare il cuore da te, che accadrà a quelli che non ti sono amici, a quelli che hanno perseverato nel male senza lasciarsi cambiare dal tuo amore infinito?”

Sposa cara, chi mi ha chiuso il cuore è rimasto come un deserto arido, senz’acqua, come una terra arsa che non può più dare frutto, come un albero dai rami secchi.

La terra tutta deve divenire un giardino verde e ricco di acque: il deserto può ancora esserci? La terra deve divenire un eden: può esserci una parte arida ed infeconda?

Ogni pianta in essa deve essere in pieno rigoglio: a che servirebbe un albero dai rami secchi?

Ognuno, sposa amata, guardi stesso, si scruti nel profondo e risponda alla mia Domanda: “Chi sono? Un deserto sabbioso? Una terra riarsa? Un albero dai rami secchi? Io stesso ho deciso allora il mio destino!”

Sposa amata, vieni anche oggi a godere le sublimi delizie del mio cuore, gioisci ed attendi.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

12.06.99

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, figli amati, vengo a portarvi anche oggi i meravigliosi doni di Gesù: abbia pace il vostro cuore, sia pieno di gioia.

Gesù è la sorgente meravigliosa della gioia e della pace: se siete suoi anche dal vostro essere sgorgheranno torrenti di gioia, di pace: Gesù dona, dona generosamente ai suoi amici: tutti, figli cari, tutti dovete essere e restare amici di Gesù.

Egli ha preparato per i suoi fedeli doni speciali, doni unici: ecco, sta per elargirli, sta per elargirli proprio in questo tempo meraviglioso ed unico, grande, grande come mai nel passato ce n’è stato uno simile.

I miei figli mi continuano a dire: “Madre Santa, stanno accadendo proprio in questo tempo i fatti più orribili: mai i crimini sono stati così feroci, mai gli abomini così frequenti, mai la ribellione così diffusa!”

Figli amati, figli tanto cari, ripeto quello che spesso vi ho detto: l’uomo ha due strade davanti a sé, due strade: quella con Dio e quella senza Dio. Quella con Dio è in salita: occorre sacrificio e rinuncia, è come salire per un irto sentiero per raggiungere la vetta. Il percorso è difficile, fa sudare, fa soffrire; chi però affronta questa fatica, man mano che procede sente l’aria divenire più fina, sente il respiro farsi più ampio, vede il cielo divenire più terso, procede con sempre più gioia nel cuore fino a quando tocca la vetta; ecco, allora, ecco: può contemplare lo splendore della natura intorno; guarda in basso: vede le nebbie che ricoprono la pianura e dice: “Che meraviglia quassù, che luce, che bellezza, com’è terso il cielo, come sono verdi i prati, che profumati i fiori!” Entra quindi nel suo cuore una grande gioia, una meravigliosa gioia che lo rende beato.

L’altra strada invece, è in discesa: facile il cammino, ampia la strada; all’inizio pare che non ci sia fatica da fare: è così facile procedere! Più si va avanti e più diviene scivolosa: si va sempre più giù, più giù; quando poi l’uomo si accorge che sotto c’è un baratro tremendo vorrebbe tornare indietro, ma voltandosi vede com’è difficile tornare sui suoi passi: occorre tanta forza, tanta decisione! Il baratro si avvicina sempre più, ecco: giunge la paura, l’angoscia, il terrore! Ecco la strada senza Dio!

“Perché - mi chiedete - perché l’uomo la percorre? Perché se conduce alla rovina?”

Amati figli, è la facilità di imboccarla che induce molti nell’inganno, è l’azione suadente del nemico di Dio e dell’uomo che induce a percorrerla. Figli, l’uomo è libero, è libero, può scegliere, può decidere. In questo tempo di grandi opportunità, gli uomini hanno preferito accogliere quelle che danno un immediato piacere e lasciare quelle che necessitano di pazienza e di sacrificio.

Ecco perché gli abomini sono molti, gli orrori sono frequenti: l’uomo si è costruito un mondo senza Dio, ora gli errori fatti ricadono addosso all’intera umanità!

Figli cari, figli tanto amati, non abbiate paura, non abbiate paura: lasciatevi andare fiduciosi tra le braccia amorose di Gesù: Io vi conduco, Io vi offro a lui ogni giorno; non temete, egli non permetterà la rovina completa: la sua croce ancora una volta salverà il mondo: egli è l’eterno salvatore; adoratelo, adoratelo con la mente, col cuore, in ogni istante della vostra vita.

Figli, non piangete sugli errori, sugli abomini, sugli orrori che si commettono; pregate invece, pregate sempre, giorno e notte, mentre vegliate e quando riposate, adorate sempre, e Gesù per il vostro amore, per il vostro sacrificio toglierà dall’umanità questa tremenda cappa di piombo che sta per farla soffocare!

Pregate! Gesù cambierà il mondo, Gesù libererà gli uomini di buona volontà da tutte le catene delle quali sono prigionieri! Pregate ed adorate!

                                                                                  Vi amo. Ti amo, angelo mio.

 

                                                                                              Maria Santissima