Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

17.06.99

 

 

Eletti, amici cari, se gli uomini non si volgono a me con cuore contrito, se il mondo non muta rotta tempestivamente, la grande nave si frantumerà tutta sugli scogli che essa stessa ha voluto ignorare. Le mie parole sono ancora d’amore, di tenerezza, di misericordia; se vengono ignorate, se le mie leggi non sono tenute in alcuna considerazione come accade in troppi stati ed in tante nazioni, allora il rigore sostituirà la tenerezza, la giustizia agirà rapida e perfetta; i popoli si batteranno il petto ma giustizia e rigore concluderanno l’opera e non si fermeranno fino a quando ogni cosa non sia conclusa.

 

 

Sposa amata, gli avvertimenti non sono colti, alcuni non li ritengono neppure tali, i segni neppure considerati, molti non ci fanno caso. Chiedo pentimento e vita diversa: trovo superbia e ribellione continua. Pochi ancora sono quelli che si sono pentiti e volano verso la mia spiaggia piena di delizie e di pace.

Tutto l’universo freme per l’attesa, un brivido di felicità e di emozione lo percorre. Gli angeli parlano del mio ritorno glorioso, cieli e terra ripetono il lietissimo annuncio, il cielo fa eco alla terra, la terra fa eco al cielo, gli oceani fremono nelle profondità, l’universo tutto è in attesa e geme sotto il peso delle ultime doglie, poi il momento, quello grande, unico, atteso, desiderato dagli amici miei fedeli, invocato e preparato.

I miei nemici dicono: “Nulla accade”, ripetono: “Nulla deve avvenire di speciale, quello che è avvenuto avverrà, ciò che è accaduto accadrà, come nel passato, così nel presente, quello che fu sarà, i cicli della storia si ripetono.” Dicono queste parole e molti che si erano svegliati, tornano ad assopirsi, molti che si erano decisi, ripetono gli stessi errori, si rotolano nello stesso fango; ecco, sposa amata, ne vedo molti alzare le spalle e continuare la loro vita insensata di sempre; guardano il cielo, vedono segni minacciosi, nubi poco rassicuranti e dicono: “Solo un po’ di pioggia, sono nubi estive che finiscono in un breve rovescio e poi tutto finisce senza danno per nessuno!”

Amata sposa, queste sono insensatezze; i segni che dò sono momenti di grazia, sono avvertimenti da cogliere subito: dopo l’avvertimento viene il fatto, occorre aver colto il primo per riuscire ad affrontare il secondo.

Perché, sposa amata, il mondo continua a vivere in tale torpore e non si pente dei suoi errori ma li moltiplica? Il mio spirito d’amore vuole cambiare e purificare usando tenerezza ma trova cuori induriti nel male, trova anime ribelli che hanno trovato una guida astuta che le seduce a . Vedo tanti giovani che bruciano la loro vita nel vizio, che si dissetano avidamente a fonti tossiche e gravemente inquinate.

Ebbene, sposa amata, fedele confidente del mio cuore, dico a questi giovani: l’unica fonte di vita è quella che mi appartiene; lasciate le strade di rovina che avete imboccato e che percorrete fino in fondo; giovani, state bruciando la vostra vita, state sciupando il sublime dono che Io vi ho fatto; riflettete, tornate a me, riflettete, lasciatevi cambiare il cuore, il mio amore vuole salvarvi, il mio amore abbracciarvi; un astuto nemico vi sta guidando, le sue insidie sono sottili, le sue trame nascoste: vi promette ricchezze e felicità, vi darà rovina e grande dolore!

Giovani di tutto il mondo, la vostra gioventù è dono, le vostre energie fresche servono per il bene, per operare al mio servizio. Usate la vostra gioventù per operare con zelo nel bene: desidero la vostra cooperazione; vedo molti di voi indeboliti dal vizio, caduti nel fango, sommersi in esso: vi dico, Io, Io, Gesù, vi dico: alzatevi, alzatevi subito, apritemi il cuore, spalancatemi il cuore, decidetevi senza indugio, a nulla vi servirà la vostra giovane età se vi chiudete a me; il mio raggio in voi non si è spento, anche se tanto avete peccato, non si è spento perché Io, Io, Gesù, sono l’amore che vuole salvare, sono la luce che vuole illuminare, sono la vita che vuole sempre risorgere.

Giovani, se siete immersi nel fango, fate il massimo sforzo, non disperatevi, non dite: “Non sarò più perdonato”, non dite così, Io, Io perdono, perdono ancora se subito subito vi decidete per me: voglio la vostra salvezza non la morte, voglio la vostra felicità non il dolore, voglio per me la vostra anima.

Esaminate, giovani, esaminate bene la situazione dell’anima che vi ho donato: spesso ella langue e geme perché l’avete trascurata, l’avete lasciata gridare senza ascoltare il suo grido di dolore!

Giovani di tutto il mondo, venite a me, venite a me, col cuore, con la mente, con ogni anelito, chiedete ali di aquila ed Io ve le darò, chiedete energie ed Io non ve le farò mancare, chiedete, chiedete ed Io vi concederò, bussate, bussate ed Io vi aprirò; fate come i giovani niniviti che si coprirono il capo di cenere, fecero penitenza e riconobbero il loro peccato, implorarono perdono e si salvarono.

Non fate come i giovani di Sodoma e Gomorra, non fate come loro che ignorarono gli avvertimenti, ignorarono i segni, perseverarono nel male e perirono tutti, solo un giusto si salvò con la sua piccola famiglia, gli altri perirono tutti!

Giovani tanto cari al mio cuore, la vostra salvezza dipende da voi, la vostra sorte voi la decidete, voi, proprio in questo momento!

Rinsavite voi che siete nel torpore, aprite bene gli occhi della mente e del cuore, mettete giudizio, non dite: “Sono giovane, sono giovane, voglio godere la vita a modo mio”, non dite così; la grande falce che taglia l’erba del campo, prende lo stelo grosso ma coglie anche il tenero fiore, tutto cade sotto la sua forza!

Riflettete e cambiate vita, credete al Vangelo e convertitevi; vivrà chi sarà saggio ma perirà miseramente chi continuerà nella sua stoltezza! Scegliete la vita, giovani tanto cari al mio cuore, scegliete la vita ed Io ve la lascerò, godrete e trionferete con me, Io, Io, Gesù, vi amo.

Sposa fedele, lasciati andare all’onda soave del mio amore, lasciati condurre dolcemente, godi anche oggi le delizie che ti ho preparato.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

17.06.99

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, figli tanto amati, vi porto la gioia di Gesù, vi dono la sua pace. Presto, figli, il cielo e la terra si uniranno in un canto sublime di lode e ringraziamento a Dio creatore dell’universo, a Dio salvatore, a Dio spirito d’amore che lo abbraccerà; da tale stupendo idillio, figli amati, nascerà la nuova terra, il nuovo cielo che attendete, che anelate, che preparate con la vostra obbedienza, con la vostra fervente preghiera, con la continua supplica; Dio ascolta le voci amorose ed umili che salgono dalla terra, ascolta il grido di dolore che giunge a lui da ogni angolo di essa. Freme per il desiderio di essere visitata in modo speciale dal suo creatore, geme sotto il peso del dolore conseguenza del peccato ed attende di essere liberata da tutte le schiavitù che l’opprimono.

Figli, Gesù, il mio adorato Figlio, è qui davanti a me, il volto è luminoso ed i suoi occhi abbracciano con lo sguardo ogni angolo del pianeta. Mi dice: “Madre, la terra è piena di dolore, la terra parla di morte, ripete parole di morte, prepara progetti di morte; Madre Santissima, se Io lasciassi fare, se lasciassi procedere i maliziosi il pianeta avrebbe breve vita: il mio antico nemico occupa ancora tutta la terra, la stringe in una morsa terribile di dolore. Questo non accadrebbe, non potrebbe accadere se gli uomini gli si opponessero; in qualunque momento della sua vita l’uomo può resistere al serpente astuto, può se vuole. Adamo ed Eva, avevano la forza per resistere, avevano piena volontà di farlo: non lo fecero, si ribellarono; le conseguenze si vedono. Madre Santissima, i figli di questi genitori antichi stanno seguendo palesemente l’esempio del passato; potendo avere tutto, rinunciano, per disobbedienza continua alle mie leggi. Madre, Madre mia amata, la conseguenza della disobbedienza è il dolore, è la tristezza e la morte. Perché continua sulla terra questa tremenda spirale di dolore e di morte?

Perché c’è sempre ribellione, e gli uomini, chiamati alla luce, avvolti dalla mia luce, scelgono le tenebre, cercano il buio di un abisso di disperazione mentre Io, Io, Gesù, ho preparato per loro, per ciascuno, un regno di luce, pace e grande felicità. Madre Santa, quando Io tornerò, troverò questa umanità rinsavita? Vedrò degli ebbri brancolare nel buio oppure dei figli della luce alzare anelanti le braccia verso di me?”

Figli, questa la mia risposta al figlio mio Gesù: adorato figlio, Io intercedo per questa povera umanità smarrita e confusa, non nascondere il tuo volto a questi figli anche se indegni, palesati a loro con segni ed ammonimenti sempre più evidenti, scenda il tuo spirito nei loro cuori, spezzi il gelo, stille di rugiada divina entrino e mutino il deserto in giardino; Gesù adorato, ti chiedo di usare misericordia, ancora misericordia verso questi miseri, così come facesti un tempo per i niniviti che capirono il loro errore e furono salvati!

Gesù così Mi dice: “Madre, certo che userò ancora la misericordia mia, l’userò in misura copiosa verso coloro che, come i niniviti, faranno penitenza e riconosceranno subito il loro errore! Madre, chi vuole salvarsi si salverà, la strada verrà illuminata dalla mia luce e dovrà solo percorrerla fino in fondo! Prima del mio ritorno ormai imminente, il mondo intero sarà abbagliato da una grande luce: chi implorerà il suo raggio, avrà salvezza, esso sarà per lui l’ancora alla quale aggrapparsi per uscire dal mare tempestoso! Gioisci Madre - così le parole di Gesù - gioisci, Santissima Madre e prepara i tuoi figli obbedienti alla gioia.”

Queste, cari figli, le parole consolanti di Gesù. Riflettete, riflettete su di esse, capite bene il senso e cercate la luce, anelate alla luce: chi la invocherà  ne sarà inondato; chiedete figli, chiedete la salvezza, operate con zelo per possederla. Vi dico, piccoli miei, che non sarete delusi! Ringraziate Gesù che vi manifesta sempre la sua misericordia, che ha pronti i suoi splendidi doni per voi. Ringraziatelo, ogni istante della vostra vita sia un inno di lode e di ringraziamento a lui che molto dona e così poco chiede! Ripetiamo insieme a Gesù queste parole, tenendovi tutti per mano, Io stringo insieme tutte le vostre mani e lego così i vostri cuori. Rivolgiamoci a Gesù dicendo: “Gesù, ti adoriamo, ti ringraziamo, siamo tutti tuoi!” Vedo sul volto splendido di mio figlio un dolce sorriso!

Siate gioiosi, siate gioiosi e date gioia a Gesù con la vostra vita.

                                                                                  Vi amo. Ti amo, angelo mio.

 

                                                                                              Maria Santissima