Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

18.06.99

 

 

Eletti, amici cari, vivete bene questo tempo, vivetelo intensamente in me, le piccole sofferenze del momento non sono comparabili alla felicità che ho preparato per voi; fedeli, vi ho scelto e chiamato per nome: avete risposto ed ora siete miei; con me regnerete, con me sarete per sempre.

 

 

Sposa amata, chi vive bene ora vive bene per sempre; la piccola sofferenza finirà, il travaglio è alla fine: ho preparato per voi una gioia senza limiti, un futuro stupendo che mai altri hanno ancora goduto. Vi chiedo cooperazione in questo tempo, vi chiedo fiducia ed abbandono in me. Alcuni mi chiedono: “Perché Gesù questo, perché Gesù quest’altro, quale il motivo della tua decisione?” I miei amici più fedeli non mi devono chiedere alcuna spiegazione. Molti fatti Io stesso li ho illustrati, Io stesso li ho spiegati ai miei piccoli ma altri non siete ancora in grado di comprenderli, sono al di fuori della vostra portata. Siate pazienti, amici, siate fiduciosi e sicuri che permetto quello che giova al vostro bene e non lascio accadere quello che vi nuocerebbe. Ciascuno di voi è un libro aperto per me, conosco i vostri pensieri, i vostri desideri, conosco ogni anelito del vostro cuore ed ogni palpito della vostra anima. Quando vi lascio nella sofferenza, quando il dolore persiste malgrado le vostre suppliche, significa che è la medicina della quale avete bisogno: senza di essa la guarigione non potrebbe avvenire.

Sposa cara, sento sospiri e gemiti continui che salgono verso il cielo. Vi chiedo, amici cari, di sopportare la sofferenza nel silenzio; certo è un grande sacrificio, ma quanto è benefico per la vostra anima e per quella altrui, quanto è fruttuoso! Non perdete tempo a consultarvi ansiosamente sul senso della pena presente così diffusa, così profonda. Nel silenzio della vostra anima rifugiatevi e supplicate il mio aiuto a sopportarla fino in fondo.

Conosco le vostre capacità, so quello che siete in grado di sopportare e quello che, invece, è al di sopra di voi. Amati, amici cari, siate gioiosi, mentre superate gli ultimi ostacoli, siate gioiosi e non tristi e tanto meno angosciati. Ogni persona capisca, vedendo il vostro volto sereno, che mi appartenete, che siete miei, che avete nel cuore una grande speranza, nell’anima una profonda gioia; non siate come i pagani che vivono nell’angoscia del futuro mentre la speranza va sempre scemando.

Sposa amata, se l’uomo confida nell’uomo, rimane deluso; se l’uomo fa conto sul suo simile, assai spesso resterà insoddisfatto! L’uomo che ha fiducia in me, l’uomo che fiducioso si abbandona al mio amore assomiglia a quel saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia più salda: soffiarono i venti ed essa non crollò, vennero le acque impetuose ed essa resistette, seguì un vento rovinoso ma essa rimase in piedi!

Il mondo va in rovina ed è avvolto da grave caligine perché ancora non ha compreso che senza di me nulla può procedere bene, senza il mio aiuto ogni grande progetto fallisce, ogni piano resta incompiuto; sposa amata, senza di me non potete fare nulla: chi non raccoglie con me disperde! Vive nella gioia l’uomo che non fa nulla senza prima consultarmi, colui che ha piena fiducia nel suo Signore, vive nella gioia perché ogni suo progetto andrà in porto, ogni disegno si realizzerà, anche i sogni nascosti del suo cuore diverranno stupenda realtà.

Sposa mia, anche questi giorni concessi al mondo dalla mia infinita misericordia, anche questi giorni si consumeranno: l’alba luminosa avvolgerà con i suoi raggi la terra, l’abbaglierà, la trasformerà; come il bruco si nasconde per un poco nel bozzolo ed esce farfalla così la terra per un attimo si chiuderà alla luce, per un attimo soltanto, poi uscirà dall’esperienza trasformata e luminosa; non si ricorderà più il passato perché luminoso e splendente sarà il nuovo aspetto.

Sposa amata, la terra deve rivestire l’abito nuovo, esso è ormai pronto, i miei angeli ed i miei santi l’hanno tessuto. Vedrai che bellezza, vedrai che splendore. Vedrai, sposa, godrai e la tristezza non si affaccerà, la tristezza non tornerà.

Gioisci in me, sposa amata, gioisci per te e per l’umanità, gioisci perché la nuvola nera del dolore scomparirà presto; torrenti impetuosi di gioia percorreranno ogni angolo della terra; come un fiume sotterraneo venendo in superficie cambia subito l’aspetto della terra che da arida e secca diviene feconda e rigogliosa così la mia gioia che ancora sembra riservata ai pochi che la posseggono nel cuore: uscirà come polla d’acqua fresca e limpida, la terra riarsa si disseterà, berrà e vomiterà il veleno che ha assunto nel tempo della ribellione, il veleno che il serpente ha riversato nei cuori.

Amata, amata sposa, la terra traballerà per un attimo, per un attimo solo, sarà come ebbra per il rapido cambiamento ma poi tutto si assesterà e vedrai compiersi le meraviglie del mio amore in ogni angolo della terra!

Vedrai sposa e godrai profondamente, ogni disarmonia diverrà armonia; come in un’orchestra, all’inizio i musicisti accordano i loro strumenti musicali, si sentono quindi suoni confusi e poco gradevoli ma quando tutto è pronto quegli stessi strumenti emettono sublime armonia ed il suono soave e delizioso fa presto dimenticare la noia del passato così accadrà per la terra che sta preparandosi al nuovo ordine di cose.

Ovunque si odono suoni sgradevoli e fastidiosi, ma, tra poco, la grande e splendida orchestra da me Gesù diretta, inizierà un grande concerto, il più grande e sublime della storia. Chi sono gli abili musicisti, chi i sublimi violinisti, gli abili suonatori di arpa, i flautisti sapienti? Siete voi, voi amici cari, voi che mi avete donato il cuore, che mi avete rivolto ogni palpito e vivete abbandonati fiduciosi al mio amore immenso!

Gioisci, sposa amata, gioisci e fa gioire chi a me si è donato.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

18.06.99

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, figli tanto amati, sia anche oggi per voi un giorno gioioso perché Gesù vive nel vostro cuore, Gesù vi dona la sua pace e vuole che voi siate testimoni del suo amore.

Piccoli miei, com’è importante la vostra testimonianza, siate gli angeli della terra, siate gli angeli che Gesù manda incontro ai fratelli che vivono nell’angoscia, che vivono nella disperazione, ai fratelli che non hanno più speranza e che pensano al futuro con grande paura.

Figli cari, parlate ad essi di Gesù, parlate ad essi del grande suo amore, dite che Gesù è amore, che Gesù vuole elargire a tutti i suoi doni: basta chiederli con cuore sincero, basta avere fiducia in lui. Se qualcuno vi parla con terrore del futuro, se qualcuno vi dimostra la sua sfiducia, la sua disperazione, voi confortatelo, voi fategli coraggio.

Vedrete ogni giorno aumentare la schiera dei miseri, vedrete gli sfiduciati crescere a dismisura in ogni angolo della terra. Non stupitevi: un mondo senza Dio è un mondo senza gioia. Un mondo senza Dio è un mondo senza speranza, senza pace; non si realizzeranno i progetti fatti da coloro che vogliono stringere le redini del mondo senza implorare l’aiuto del suo creatore, senza chiedere l’aiuto del suo salvatore, senza desiderare l’abbraccio dello spirito d’amore.

Piccoli, chi costruisce senza Dio, demolisce, chi disegna senza di lui assomiglia al bimbo che scrive col suo ditino sulla sabbia: scrive, scrive, viene un’onda e in un attimo cancella tutto!

Piccoli cari, scrivete la vostra vita quotidiana col dito di Dio (fare la sua volontà) scrivete sempre col suo dito e vedrete che passerà sì l’onda, ma nulla cancellerà, si ritireranno le acque ma il vostro scritto resterà per sempre.

Oggi v’invito in modo speciale alla saggezza, alla prudenza; siate accorti, non emulate il male; qualcuno mi dice: “Madre amata, che devo pensare, tutti mi dicono: fa’ così, opera come gli altri, non essere originale per non venire respinto, per non entrare in antipatia dei tuoi simili, che devo fare?”

Rispondo così: opera figlio, opera sempre e soltanto secondo il volere di Dio, non seguendo le mode sviate del tempo. Gesù, Gesù che viene chiederà conto di ogni azione compiuta, di tutto chiederà conto il re Santissimo.

Pensate che Gesù è misericordia infinita, è amore ma è anche giustizia perfetta. Ogni volta che dovete fare una scelta, riflettete su questo, fate sempre ciò che egli vuole, come lo vuole e quando lo desidera. Mi aggiungete: “Madre, talora costa grande sacrificio andare controcorrente, costa veramente fatica, tutti ti guardano come un originale, ti reputano un esaltato!”

Figli amati, Gesù ha sofferto prima di voi in questo senso, ed Io con lui! Che gioia soffrire per il Signore! Che gioia offrire a lui il vostro sacrificio quotidiano! Il suo cuore sarà pieno di gioia a causa vostra! Vi sembra poco essere riusciti a fare gioire con le vostre opere il cuore di Gesù? Quel cuore meraviglioso che ha versato fino all’ultima goccia del suo sangue per ciascuno di voi?

Siate grandi nell’amore, siate grandi nel donare, nel donare a Gesù tutto il meglio di voi stessi. Per questo sacrificio avrete una ricompensa meravigliosa, una ricompensa inimmaginabile.

Vi amo, vi amo figli cari, contate sul mio amore, sempre vi sosterrà.

Vi benedico oggi in modo speciale ad uno ad uno.

                                                                                  Ti amo, angelo mio.

 

                                                                                              Maria Santissima