Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
21.06.99
Eletti, amici cari, aspettate con gioia il mio giorno, quello unico e
senza fine, attendete l’alba dell’era nuova promessa da me; poco ancora dovete
sospirare, poco, amici, tutto è pronto, tutto allestito, vivete sereni questi
grandi giorni che vi separano
dal volo verso di me.
Sposa amata, ancora poco
ti farò attendere, ancora poco sospirare, gli angeli riempiono dei loro voli
soavi la terra ed il cielo, annunciano che il grande avvenimento è vicino, la
terra freme dalla felicità, l’intero universo sussulta di emozione; gli angeli
dicono alle montagne: “Cantate la vostra gioia, danzate felici perché Gesù
torna, anche per voi tutto cambierà, sarete spianate e tutti potranno
conoscervi, le vostre strade non saranno più faticose e tortuose, tutte
spianate e facili da percorrere, vi passeranno i viandanti felici che vanno ad
adorare Gesù nel suo santuario.”
Gli angeli dicono al
deserto: “Apri le tue viscere, dal profondo fa scaturire le immense riserve
d’acqua che nascondi, sgorghi cantando il liquido che dà vita e la tua terra
produca frutto prelibato, erbe rigogliose; nessuno si senta impaurito davanti
all’enorme tua distesa, la sabbia diverrà terra fertile, noi, noi angeli,
abbiamo l’ordine di gettare in essa semi che germoglieranno subito e
fruttificheranno presto, esulta deserto, vedrai moltitudini di pellegrini
felici rallegrare la tua solitudine, canta deserto, canta un inno di lode al tuo
sublime creatore che torna e tutto deve essere rigoglioso e pieno di vita. Il
vento che t’attraversa divenga musica e la sabbia si ricopra di fiori
profumati.”
Gli angeli dicono al mare
ed agli oceani: “Gioite e preparatevi al grande evento, le vostre acque
divengano una piattaforma docile che non impaurisce nessuno, le onde si
fermino, tutti gli animali marini siano pronti per una danza di gioia: il grande
re, l’unico re, il sublime re torna, le onde gli sussurrino una dolce canzone
d’amore.”
Gli angeli dicono alla
foresta: “Non nascondere più alcuna insidia, sii accogliente, non più spine,
non più rovi, non più veleni; apri le tue fronde: vedi come dal cielo cade una
pioggia luminosa, sono stille di rugiada santa, devi divenire ospitale,
sussulta di gioia anche tu perché il tuo Signore ti vuole visitare, intona la
tua orchestra, ogni pianta è uno strumento diverso, ogni animale parteciperà al
grande coro gioioso in onore del vero, unico, grande re.”
Gli angeli dicono agli
astri del cielo: “Preparatevi la veste più luminosa, splendete e muovetevi con
soavità, il re vostro torna a visitarvi, illuminate il cielo a giorno e fategli
festa.”
Amata sposa, come puoi
capire l’universo intero si sta preparando ad accogliermi, l’universo freme
nell’attesa mentre il volo degli angeli si fa sempre più intenso.
Amata, gioisci, gioisci
perché l’attesa è assai breve, cielo e terra si stanno preparando alla mia visita,
tutto è pronto; ma gli uomini? Quanti mi attendono? Quanti fremono nel loro
cuore? L’universo freme per l’annuncio sempre più pressante degli angeli ma gli
uomini vivono nella grande indifferenza, vivono l’attesa col cuore gelido: non
pulsa per me, sposa cara, non pulsa per me il cuore umano; i miei doni inondano
la terra ma non vengono colti, non sono capiti, i miei doni mi precedono ma gli
uomini vivono sempre nell’indifferenza, vivono nel gelo che si sono creati
intorno. L’universo intero palpita d’amore e di emozione per il mio ritorno glorioso
ma molti sono i cuori umani senza palpito, molti senza vita!
Sposa cara, quanto mi
addolora questa situazione! Nessun cuore che non palpiti col mio può avere
vita; chiedo ad ogni cuore di entrare nel mio, chiedo amore e fedeltà; come
vedi, solo poco domando per dare moltissimo! Ripeti, sposa fedele: ripeti al
mondo il mio messaggio d’amore, lo capisca e lo colga ogni uomo, lo capisca
presto, lo colga immediatamente perché Io voglio la salvezza di tutte le mie
amate creature, desidero la loro salvezza e non la rovina. Chi mi apre il cuore
ed accoglie la mia linfa vitale, avrà gioia e pace, Io, Io, Gesù, muterò la sua
sorte dolorosa in gioia ed esultanza. Colui, però, che non coglie questi ultimi
messaggi e non si prepara, colui che vive come se Io non fossi ed agisce da
nemico, ebbene, dillo, sposa amata, ripetilo, sposa fedele, costui non vedrà la
mia luce, costui non gusterà le mie delizie, costui cadrà nell’abisso di
disperazione allorché la terra aprirà le sue viscere per inghiottire ciò che
non è degno di essere accolto in un mondo nuovo, fremente di vita divina, impregnato
della rugiada santa.
Amata sposa, i miei angeli
operano con massima celerità, perché il tempo è giunto e tutto deve essere
ultimato! Resterà ciò che è degno di restare, andrà ciò che deve andare! Il
mondo capisca ed operi nel bene, Io vengo tra breve e separerò le pecore dai
capri! Preparatevi tutti.
Sposa, vieni gioiosa nel mio
cuore ardente, scaldati al suo fuoco e sii felice.
Ti
amo. Vi amo.
Gesù


Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
21.06.99
La Mamma parla agli eletti
Figli cari, figli tanto
amati, siate nella gioia, ricolmate il cuore di pace. Oggi v’invito a rivedere i
miei messaggi a rivederli e riflettere sulle parole che vi ho detto in questi
anni.
Figli cari, le avete
applicate alla vostra vita? Le state considerando ogni giorno prima di fare
qualsiasi scelta? Amati, desidero che prima degli esami finali voi facciate una
bella revisione di vita. Voi, piccoli cari, non conoscete il giorno dell’esame
perché Gesù lo nasconde ad ogni uomo ma sapete con certezza che esso è vicino a
ciascuno, l’ho detto e l’ho ripetuto molte volte.
Cosa fa il discente saggio
prima di affrontare un esame importante? Ripete, approfondisce, ripete, non
perde tempo in inezie ma lo dedica a completare la sua preparazione. Pensa
sempre all’esame imminente lo studente che vuole superarlo a pieni voti, non si
distrae ma occupa il tempo a prepararsi bene.
Figli cari, devo ancora
ripeterlo che l’esame è vicino per tutti voi? Se vi fa piacere sentirlo ve lo
ripeto: l’esame è vicino; è assai importante superarlo a pieni voti ma non si
può raggiungere questo obiettivo se non si studia, si studia, si studia. Questo
però non è un esame qualunque: Chi esamina non è un uomo ma Dio, è Gesù, Gesù
l’esaminatore, Colui che scruta nel profondo e conosce ogni piega del vostro
cuore.
Preparatevi con grande
cura a questo esame, a sostenerlo, preparatevi con la preghiera: pregate,
pregate, pregate, non stancatevi di farlo, non stancatevi mai anche se
sopravviene la debolezza: vincetela con la volontà. Io sono con voi e vi
sostengo ma non posso fare nulla se la volontà è fiacca.
Figli cari, Gesù vi offre
la sua infinita misericordia, essa è come un oceano infinito nel quale dovete
immergervi, completamente immergervi. Gesù mi dice: “Coloro che si immergeranno
totalmente nell’oceano sconfinato della mia misericordia, saranno al riparo dai
rigori della giustizia perfetta! Invochino i figli tuoi, invochino, fino a
quando sono in tempo, invochino la mia misericordia e non cadranno nella rete
sottilissima della giustizia del Padre mio!”
Figli, entrate tutti dalla
porta spalancata del cuore di Gesù, entrate tutti senza indugio perché vedi,
angelo mio, vedi in questa visione? Vedi come la porta è ormai appena
socchiusa: attraverso questa devono passare in fretta le anime; essa, di scatto
si chiuderà, chi è fuori non potrà più entrare. Come aiutare le anime a capire?
Come aiutarle ad affrettarsi ritenendo ogni istante un tesoro prezioso? Con la
preghiera, figli cari, con la preghiera, figli amati: la preghiera allenta la
morsa del serpente, la preghiera può tutto, la preghiera degli amici di Dio ha
un grandissimo potere!
Voi siete amici di Gesù,
pregate incessantemente ed adorate quel cuore stupendo, adoratelo, adoratelo in
ogni istante: esso lascerà cadere una pioggia fitta di grazie e le anime che le
coglieranno saranno ristorate!
Se i cuori di gelo non si
aprono, se le menti tenebrose non colgono il raggio di luce che viene da Dio,
non può esserci salvezza!
Aiutatemi, figli amati,
aiutatemi a salvare le anime, ho bisogno del vostro aiuto, vi chiedo
cooperazione perché il momento è assai grave e ciò che deve avvenire è alle
porte!
Pregate con me, implorate
con me, adorate con me.
Ti
amo, angelo mio.
Maria
Santissima