Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

24.06.99

 

 

Eletti, amici cari, il mondo fa tanti progetti per il futuro: voi non fatene; il mondo vuole vivere senza di me: voi stringetevi al mio cuore e lasciatevi condurre dolcemente dall’onda soave del mio amore; il mondo non crede e non spera: voi credete con tutte le vostre forze e rinverdite la speranza ogni giorno di più. Il vostro futuro sarà secondo il mio progetto,

unito alla vostra scelta.

 

 

Sposa amata, i miei richiami non vengono accolti da tutti, come si dovrebbe, i miei segni sono colti da pochi che sono ben attenti, e trascurati da molti che dormono mentre tutto si sta compiendo. Ho progettato il futuro di tutta l’umanità, per ogni uomo ho preparato doni meravigliosi, ognuno li può godere se desidera, se sceglie di farlo.

Sento dire: “Chissà cosa riserverà il futuro, chissà che accadrà!!!”

Amata sposa, il seminatore che semina bene ed in abbondanza, fa un buon raccolto e riempie i propri granai; ha lavorato e gode, ha faticato ma riceve adeguato compenso. Colui, invece, che nulla ha fatto, colui che nulla ha seminato, quale speranza può avere, dimmi, sposa cara, cosa può raccogliere? Oggi l’umanità è divisa in tre parti; c’è chi non semina affatto ma fa grandi progetti per il futuro, sogna ricchezza, benessere, felicità e pace. C’è poi chi semina qualcosa, ma poco e saltuariamente. Anche costui sogna un futuro luminoso con ricchezza, benessere gioia e pace.

C’è poi il terzo gruppo, è il più sparuto: opera attivamente al mio servizio, si impegna a fondo, ascolta le mie parole, riflette sui miei insegnamenti, ama la mia legge, l’applica alla vita facendo ogni sforzo ed attende con gioia la realizzazione del mio progetto. Chi dei tre gruppi, secondo te, avrà risposta soddisfacente ai suoi desideri? Amata, chi molto ha dato molto avrà, chi bene ha seminato meglio raccoglierà. Chi poco ha lavorato poco mieterà, e colui che ha oziato non avrà nulla. Sappia quindi il mondo che non si può raccogliere ciò che non si è seminato; quello che è stato sarà; questa è la legge che da sempre vige sulla terra.

Non si illudano i buontemponi che non sanno come passare il tempo e lo sprecano come se eternamente dovessero vivere: sappiano questi insipienti che ogni istante di vita che Io concedo è un dono grande da non sprecare in vanità ed inezie ma da tesaurizzare ed insegnare agli altri a fare lo stesso.

Ripeto agli uomini di questa generazione ciò che spesso ho detto, quello che infinite volte ho ripetuto: nessuno di voi sa quanto tempo di vita gli è concesso perché la mia misericordia cela all’uomo il giorno e l’ora ma sapete, certo che lo sapete, che non sempre starete sulla terra; il più robusto può giungere anche ad ottanta anni ma poi deve andarsene, deve lasciare la sua casa, i suoi beni, ciò che possiede: tutto quello che ha accumulato resta mentre egli va e mai più farà ritorno!

Considerato tutto ciò, preparatevi in tempo a questo viaggio; Io, Io, Dio, vi ho creato ed a me tornate, a me che per amore vi ho dato la vita e con amore vi ho condotto; sempre con amore vi chiamo a me, ma voi dovete corrispondere, voi dovete capire in tempo il significato della vita, dovete camminare per la mia via luminosa ed il giorno unico e grandioso, diverso per ciascuno, sarà gioia e felicità!

Uomini della terra perché fingete di non capire ciò? Perché vivete come se nulla fosse, perché vi attaccate ai beni della terra come se doveste goderli per sempre? Io vi ho preparato una casa meravigliosa, una reggia stupenda dove c’è un posto tutto per voi, c’è il vostro nome scritto a lettere d’oro: perché vi attaccate alla dimora terrena che dovete lasciare? Vedo che i forzieri sono pieni di ricchezze poco utilizzate: perché accumulate denaro che non vi porterete con voi? Il misero langue, il misero muore di fame e voi accumulate tesori su tesori?

Uomini della terra, aprite i vostri forzieri, apriteli ed usate le ricchezze accumulate per sfamare i bisognosi, per aiutare i miseri, per consolare gli afflitti! Sposa amata, i beni dei ricchi, le immense ricchezze nascoste a nulla serviranno se non a condannare coloro che non ne hanno fatto parte con i poveri! Guai agli avari, guai a coloro che hanno negato aiuto a chi lo chiedeva, guai agli egoisti che hanno detto: “Tutto è per me, tutto è per me.” Dirò a costoro: lontano da me: avevo fame e non mi avete dato da mangiare, avevo sete e non mi avete dato da bere, ero senza vestiti e non mi avete coperto! Vi ho dato un comandamento grande: amatevi come Io vi ho amato; verrò sposa, verrò presto, la terra freme già per il mio ritorno ma non sarà gioioso per tutti! Chiederò conto a ciascuno di come ha applicato il comandamento dell’amore che ho dato.

Sposa cara, ripeti al mondo il mio messaggio e lo recepisca presto perché non ho più tempo da concedere, non ho più tempo da donare! Beato l’uomo che si è dato da fare e non ha aspettato che venisse il giorno dell’esame senza darsi da fare, ma giorno dopo giorno si è preparato con cura.

Verrà, verrà improvvisamente il momento, ti dico che è vicino per tutti, verrà ma non lo coglierà di sorpresa; giorno felice e stupendo sarà quello dell’incontro, le mie parole saranno d’amore ed il mio sguardo dolcissimo. Non così, non così sarà per lo stolto che ha perso tempo in vanità e stoltezze: come sarà duro riconoscere la sua insipienza e non avere più tempo per rimediare!

Sposa cara, il mondo non mi attende, non mi pensa e non mi ama, ma Io, Io, Gesù, sto per venire nel mondo come re: benedetto colui che mi ha atteso, mi ha pensato, mi ha amato! Vivrà con me e immensa sarà la felicità, vivrà con me e senza fine sarà la sua gioia!

Vieni nel mio cuore, amata sposa, vieni e godi le delizie che anche in questo giorno ho preparato per te. Capisca il mondo il mio messaggio, lo colga, lo viva e per tutti vi sarà un’era felice di pace e di gioia.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

24.06.99

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, ecco un altro giorno da offrire a Gesù, ecco un altro meraviglioso dono del suo amore.

Piccoli, Io vengo a voi perché Gesù lo permette: il suo cuore dolcissimo vi ama, vi ama immensamente, vuole la vostra felicità; quando un bimbo è felice? Quando si sente consolato e forte? Quando ha la madre con sé, quando sente le sue soavi parole, quando prova le sue carezze. Ebbene, Gesù mi manda a voi proprio per questo: vede che siete provati da gravi difficoltà di ogni genere, un nemico assai crudele domina ancora la terra e riempie i cuori di angoscia e di tormento. Il suo dominio sta per concludersi ma gli ultimi colpi sono i più duri.

Amati figli, egli, come più volte vi ho detto, nulla potrebbe fare se gli uomini si opponessero a lui con decisione. Mai viene tolta all’uomo la volontà di opporsi al male ma egli è libero ed agisce come crede. Proprio questa sua libertà gli fa prendere vie che lo portano alla rovina.

Amati figli, tutto il male presente, tutto quello del passato, ed è molto, veramente molto in questo secolo, è causato dal peccato, dal peccato che ha raggelato i cuori ed annebbiato le menti.

Pensate, figli, ai grandi conflitti che hanno coinvolto il mondo intero: potevano essere evitati se le mie parole fossero state accolte. Ora, come nel passato, le mie raccomandazioni non vengono ascoltate, gli uomini procedono nel male e l’esperienza del passato a loro non ha insegnato nulla!

Figli, voi mi dite: “Madre Santissima, hai detto più volte che non ci sarà un terzo conflitto mondiale: quale sollievo sentiamo nel cuore!”

Amati, il terzo conflitto non ci sarà ma la terra gronda sangue, la ribellione e l’abominio sono ovunque. Le leggi sante vengono calpestate, molti uomini vivono come se Dio non fosse, operano senza badare ai suoi insegnamenti, non si curano delle leggi che egli ha dato! Questo è male, figli, questo è male. Il peccato richiede sempre una adeguata purificazione: è come un debito, che diviene sempre più pesante più grave è il peccato. Sapete che ogni debito va saldato; ebbene, l’umanità con le sue grandi trasgressioni quale debito sta mettendo insieme?

Gesù è venuto sulla terra a parlare di amore, di pace, di felicità: tutto questo è nel suo sublime progetto; gli uomini però non seguono la via di Gesù ma quella del suo feroce nemico che parla di odio, di guerra e di rovina!

Amati figli, vengo ancora a rammentarvi che occorre seguire Gesù col cuore, con la mente, con tutte le forze per entrare a far parte a pieno del suo progetto. Ho detto che egli è amore: ebbene chi lo segue, vivrà nel suo amore. Ho detto che egli è pace: chi lo segue gusterà la pace; egli poi è felicità, è piena felicità: ebbene, chi lo segue avrà in dono la gioia, quella vera, quella grande che gli uomini non sanno donare perché non la posseggono.

Amati figli, se volete presto godere dei doni più sublimi siate tutti di Gesù. Gli uomini del mondo gusteranno ciò che il mondo offre, quelli di Dio ciò che Dio offre. Scegliete la sequela di Gesù, avrete presto, assai presto i suoi magnifici doni, avrete presto, assai presto i più sublimi doni.

Oggi ho davanti a me i vostri visi stanchi, mi dicono: “Madre, Madre Santissima, venga presto il tuo Gesù fra noi, venga presto perché la stanchezza si fa sentire ed il desiderio di vivere con lui è grandissimo!”

Vi rispondo: siate pazienti, Gesù non vi farà attendere: se voi tanto lo desiderate, egli ancor di più arde dal desiderio di farvi felici!

Servitelo, adoratelo, testimoniatelo sempre.

                                                                                  Vi amo. Ti amo angelo mio.

 

                                                                                              Maria Santissima