Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

26.06.99

 

 

Eletti, amici cari, voi sospirate, voi gemete: “Passa il tempo e non avviene quello che pensiamo, non avviene come immaginiamo, ogni giorno le prove aumentano, i sacrifici non si contano più, quelli che il mondo deviato impone; Gesù ancora tarderà?” vi chiedete. Il cuore però accarezzato da me tutti i giorni vi risponde: “Questa gioia che provo, non viene da lui, questa pace che sento non è un anticipo di paradiso?” Amici, ascoltate la voce del vostro cuore: esso percepisce quello che ancora gli occhi non vedono né gli orecchi sentono.

 

 

Sposa amata, tutto sta per avvenire, tutto avviene già, si sta compiendo in voi e fuori di voi il mio progetto. Ancora gli occhi non possono vedere a pieno le meraviglie che si compiono, ancora gli orecchi non possono udire le dolci melodie del mondo nuovo che incede ancora in quello vecchio. Lo straordinario, sposa amata, è nell’ordinario, lo straordinario si compie sotto i vostri occhi ma solo gli attenti lo colgono, solo i pronti lo colgono a pieno. Molti sono i distratti, molti i superficiali che pensano alla vita come ad un gioco di piacere che non ha fine.

Sposa cara, i sacrifici che fate quotidianamente imponendovi ciò che spesso vi costa fatica dimostra che state maturando sempre più perché operate per me a costo di pene e sacrifici che il mondo v’impone perché il mondo non vi ama, non vi considera, non vi cerca, non vi protegge.

Il mondo non vi ama perché non ama me, non vi tiene in considerazione perché non gli appartenete, non vi cerca perché non cerca me, non vi protegge perché la vostra opera per esso è nociva.

Piccoli, questa considerazione non vi metta tristezza ma, al contrario, vi dia gioia; godete ed esultate perché non siete del mondo, godete ed esultate perché siete miei ed ogni giorno lo comprendete di più. Il mondo apprezza, amata, cerca soltanto ciò che gli appartiene; siate orgogliosi di non appartenergli perché esso perirà con tutte le sue vanità, esso finirà assieme alle sue follie.

Amati, vi chiedete: “Quando accadrà ciò che deve accadere? Quando si compirà il progetto divino su di noi e sul mondo intero?” Non abbiate fretta, amati, non abbiate fretta; prima della grande felicità, prima della grande felicità con me, ci sarà la tribolazione, ci sarà la completa purificazione di ogni angolo della terra. Gli uomini grideranno: “Pace e sicurezza”, si sentiranno ormai sicuri di avere il mondo nelle loro mani, crederanno di essere i veri dei avendo eliminato me, vero Dio, unico Dio. Proprio quando più viva sarà questa convinzione, allora, allora, amata sposa, vedranno nel cielo un segno grandioso, tutti dal piccolo al grande ne comprenderanno il significato, popoli e nazioni si batteranno il petto, popoli e nazioni soffriranno per non avermi riconosciuto prima, nel momento di grazia e misericordia.

Sposa amata, dopo questa grande tribolazione, Io verrò, verrò per dare felicità a chi mi ha atteso senza cedere all’inganno, a chi ha creduto in me ed ha osservato con amore le mie leggi; vedrà i maliziosi cadere ed i malvagi colti dal più grande smarrimento, allora capirà bene le mie parole quelle ripetute tante volte al mondo cieco e sordo.

Voi dite, amici cari: “Accada presto, vogliamo vivere con te, vogliamo vedere il tuo volto radioso”; Io, Io, Gesù, dico alla mia piccola sposa ed a voi tutti: aspettate con gioia i miei momenti, non siate impazienti, ogni istante è dono: completate la vostra preparazione e vi rinforzate nella fede. Pensate sempre alla saggia formica che raccoglie, raccoglie durante l’estate e non pare mai stanca, si prepara molte provviste e gli altri inetti dicono: “Che esagerazione, potrebbe pure fermarsi a cantare e ballare con noi!” Quando però viene il duro inverno, il lungo inverno, allora dicono: “Potevamo fare anche noi così, essa è tranquilla al sicuro, ben nutrita, noi invece siamo senza cibo e senza speranza.”

Sposa cara, se vi concedo qualche istante più di quanto supponevate, siate gioiosi e pieni di fiducia in me che faccio per il vostro bene ogni cosa. Tutto accadrà, sposa amata, tutto quello che ho detto accadrà ma sarà un attimo assai duro per quelli che hanno fatto come la cicala che ha trascorso spensierata l’estate e si trova al freddo durante il duro inverno senza cibo né speranza!

Sposa cara, ripeti al mondo: “Siate tutti formichine sagge e non cicale stolte; chi si è preparato bene uscirà bene, ma chi è vissuto da spensierato avrà tribolazione e sofferenza a non finire!”

Benedici, sposa cara, ogni giorno che passa senza che accada niente di sconvolgente: significa che la mia grazia non è cessata e la mia misericordia vuole abbracciare strettamente prima che piombi ovunque la perfetta giustizia del Padre, il rigore che purifica.

Il mondo colga i momenti favorevoli, cadano i grandi progetti fatti contro di me ed ognuno ci ripensi: venga al mio cuore l’umanità pentita, venga prima che si scateni la furibonda battaglia !

Tutto sarà attenuato se si invocherà il mio perdono, se si cercherà il mio volto senza porre ancora indugio!

Uomini della terra, avete poco per pensare, avete poco per decidere: cogliete le grazie che vi dono giornalmente! Pensate a Noè che costruiva la sua arca beffato da tutti: egli non si lasciò smuovere dalla derisione e dal disprezzo, continuò, continuò la sua opera pieno di fede in me, continuò fino al momento del diluvio. Egli solo si salvò, egli che aveva creduto e sperato in me, egli con la sua famiglia vide la nuova alba felice.

Sposa cara, pazienta ed offri; nel mio cuore ogni giorno ci sono delizie da gustare e meraviglie da godere.

Resta in me e sii felice.

                                                                                   Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

26.06.99

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, state vivendo i tempi più grandi della storia umana ma voi non lo capite, sembrano tempi normali invece sono speciali. Vengo a voi per guidarvi verso la nuova era che vedrà una umanità tutta volta a Dio.

Vi porto anche oggi la gioia di Gesù e vi riempio il cuore della sua pace. Non desidero che l’attesa sia ansiosa ma gioiosa; non fatevi cogliere dall’emozione, restate tranquilli come bimbi in grembo alla madre. Sapete che stiamo andando insieme alla grande festa, lo sapete perché ve l’ho ripetuto infinite volte. Spesso mi ponete le stesse domande: siete proprio i miei piccoli che non sono mai sazi di sentire e di vedere.

Amati, non preoccupatevi per me, non pensate così: “La Madre del cielo si stancherà di noi: ripetiamo sempre le stesse perplessità, vorremmo sapere tutto anche quello che ella non può rivelare.” Non dite così, figli cari e tanto amati, la Madre non si stanca mai, ama tanto e mai si stanca di parlare ai piccoli, di ripetere le stesse raccomandazioni.

Oggi mi dicono alcuni: “Madre, che accadrà ai tuoi figli amati nel momento del grande avvertimento? Dovranno soffrire troppo? Ce la faranno a sopportare disagi e pene così pesanti?”

Piccoli miei, questa domanda non ha senso, può mai una madre far portare sulle spalle del bimbo un peso insopportabile? No certo, porterà solo quello che può portare! Se le madri della terra sono tanto dolci e premurose, sarà da meno quella del cielo?

Vi rassicuro, vi garantisco che nessuno di voi dovrà portare un peso superiore alle sue forze, porterà esattamente quello che riuscirà, non di più! Se gli uomini si fossero convertiti, se essi si fossero umiliati davanti a Dio, riconoscendo i propri errori, allora vi dico che il passaggio dall’era del dolore a quella felice sarebbe stato un volo soave; gli uomini però di questo secolo non si vogliono piegare, perseverano nella ribellione, continuano nella disobbedienza.

Piccoli cari, voi che avete capito e siete tutti di Gesù, voi che avete ascoltato le mie parole e le vivete tutti i giorni, testimoniate Gesù con la vostra vita quotidiana, fate comprendere al mondo che è meravigliosa la vita con Gesù, che voi la vivete e ne siete felici.

Alcuni mi dicono: “Madre Santa, noi testimoniamo, noi parliamo ed operiamo ma chi è sviato continua nell’errore, chi è distratto procede nella distrazione, nessuno bada a noi, nessuno si accorge del nostro operato.”

Figli cari, perseverate, non vi stancate, procedete anche se tutto vi sembra inutile. Non sapete, figli cari, voi non sapete quello che accade nel cuore degli uomini: Gesù opera nel profondo, Gesù lavora in ogni cuore ed al momento giusto anche il vostro seme, quello che avete gettato con la testimonianza, egli lo farà germogliare, fiorire e fruttificare.

Altri di voi mi dicono: “Madre, devono accadere tante cose, tante cose in poco tempo: come avverrà questo?”

Le fasi si susseguiranno rapidissime, non vi preoccupate di nulla, Gesù è il sapiente, egli fa bene ogni cosa, egli è il sapientissimo, vedrete e gusterete le sue meraviglie.

Anche in questo giorno v’invito alla preghiera intensa e profonda, alla preghiera del cuore, mettetevi in colloquio intimo con Gesù e restate con lui sempre. Ascoltate le sue parole, gustate la sua dolcezza, lasciatevi riempire del suo amore, lasciatevi ricolmare di gioia e pace.

Tutto accadrà, tutto secondo il suo progetto; voi accanto a lui vivrete le più sublimi esperienze. Ringraziatelo, ringraziatelo di tutto, adoratelo continuamente riparando così le terribili offese che gli vengono fatte.

                                                                                  Vi amo. Ti amo, angelo mio.

 

                                                                                              Maria Santissima