Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
02.07.99
Eletti,
amici cari, lasciate che il mio amore vi conduca, lasciate che il mio amore vi
abbracci; ogni uomo mi appartiene, ogni uomo è mio, lo chiamo a me con forza,
lo chiamo a me con la forza della mia infinita tenerezza; la mia misericordia è
un oceano infinito: immergetevi tutti, non attendete la mia giustizia, nessuno
attenda il momento della giustizia, senza
aver
implorato la mia grande misericordia.
Amata sposa, i giorni
passano, l’alba grandiosa senza fine avanza ma gli uomini dormono senza curarsi
di nulla, senza proporsi di cambiare, di migliorare, di supplicare il mio
perdono.
Offro il mio amore ma
viene rifiutato, offro la mia tenerezza ma non viene accolta; mi affaccio sulla
terra dei viventi e trovo ribellione, trovo sempre ribellione, trovo uomini
fiacchi abbandonati al male, incapaci di rialzarsi dal fango nel quale sono
sprofondati. Ebbene, prima che venga il giorno grande ed unico, il giorno della
separazione netta e senza più speranza, desidero ancora chiamare alla ragione
le mie creature, desidero invitarle a me, stringerle al mio cuore, riversare
nel loro la mia soavità. Desidero ripetere ancora a tutti gli uomini della
terra che li amo, li amo immensamente, non voglio che i peccatori si perdano,
non voglio che essi vadano incontro alla rovina, desidero che vivano, che si
salvino, che godano la grande felicità nel mio regno nel quale c’è un posto per
ognuno, c’è un posto sublime col nome di ogni uomo della terra.
Sposa cara, verrò quando
nessuno lo aspetta, verrò presto ma non senza prima aver dato a ciascuno le
grazie necessarie per accogliermi, le grazie necessarie per giungere a
salvezza. Ogni giorno la mia voce parla al cuore umano, ogni giorno offro i miei
doni perché siano accolti e tesaurizzati.
Amata sposa, cosa posso
fare di più di quanto stia già facendo? Offro molto, offro me stesso col mio
grande amore ma i cuori continuano ad essere serrati, le menti confuse, le
volontà ribelli. Non cesso di avvertire il mondo che il momento attuale è assai
importante; chiedo di riflettere e di prepararsi, chiedo di accogliere i miei
doni finché vengono elargiti con tanta abbondanza; sposa amata, non sarà sempre
così, verrà un momento diverso, verrà un momento nel quale chi avrà accumulato
godrà, chi sarà restato privo per sua volontà avrà molto da soffrire perché non
potrà più ricevere quello che prima ha rifiutato.
Sposa cara, molti messaggi
si sentono, molti parlano di gioia e di dolore, di gaudio e di prove dure; non
chiudano le orecchie gli uomini, alzando le spalle e dicendo: “Sono tutte
sciocchezze, si dice quello che non è, si prevede ciò che mai accadrà!” Non
accade un fenomeno di tale grandezza senza che Io lo permetta; se lo permetto
c’è un grande motivo: gli uomini si devono preparare al cambiamento, devono
capire che la svolta in campo scientifico, tecnologico, sociale, politico è
solo una premessa al grande mutamento di vita che Io desidero ci sia.
Alla mia piccola sposa ho
detto molto, ho taciuto altro, quello che potrebbe turbare il suo piccolo cuore
e toglierle gioia e pace. Dico ciò che voi, amati, siete in grado di sostenere,
taccio quello che non siete ancora maturi per comprendere. Certo che in questo
tempo grandi fatti sono preparati, l’ho detto e lo confermo. Il Padre ha
fissato questi tempi per la realizzazione del più grande progetto della storia
umana, progetto iniziato dal tempo remoto; ha avuto compimento in parte con la
mia prima venuta sulla terra ed ora ne avrà completamento con la mia seconda
venuta, quella che pochi attendono, quella che coglierà di sorpresa il mondo
degli insipienti ma che non sorprenderà affatto i miei fedeli amici perché già
preparati al grandioso evento.
Ho parlato, sposa amata,
in questo senso, a tutti i cuori, ho parlato con voce amorosa perché ognuno si
preparasse, non ho trascurato nessuna possibilità, ma le mie parole non sono
accolte, non sono ascoltate da un mondo distratto e sviato nel quale molti
restano i superbi che diffondono errori e diffondono falsità.
Gli scienziati siano umili
ed Io rivelerò a loro la verità che essi diffonderanno tra la gente, nessuno
continui a dire cose false ed insensate. Gli evoluzionisti riflettano e
chiedano a me luce, si umilino ed Io perdonerò loro gli errori del passato
quando hanno fatto passare per tesi le ipotesi, per cose vere le supposizioni.
Amata sposa, chi ha
instillato il dubbio nel cuore umano, operando contro di me, ha accumulato un
debito enorme, un debito che richiede un pagamento immediato; nessuno di coloro
che ha oscurato la verità scamperà, nessuno sposa cara, ed il momento è vicino,
è assai vicino. La verità è contenuta nel mio testo sacro, quello che parla
delle origini del mondo, tra le pagine di quel testo santo che vi ho lasciato
si nasconde ogni verità. Nessuno osi diffondere errori per annebbiare le menti
e distogliere i cuori da me. Nessuno osi dire ciò che non è, e dare per verità
la menzogna.
Sposa mia, sposa cara,
gravissima responsabilità ha colui che si rivolge a tanta gente e può avere il
dominio di molte menti. Deve pensare bene a ciò che fa; certo tutto può dire,
tutto fare: anche diffondere, come si fa in questo tempo, enormi menzogne
spacciate per verità, ma di ogni cosa dovrà rendere conto preciso a me, subito,
subito dico, perché il mio ritorno è assai vicino: grande gioia per i miei
fedelissimi amici, brutta sorpresa per coloro che hanno osato combattermi
seguendo l’esempio e l’inganno del serpente maledetto.
Sposa cara, nel mio cuore
c’è la tua piena e completa felicità, giorno dopo giorno ne gusterai una stilla
fino a quando, assai presto, l’avrai tutta intera. Manda il mio messaggio al
mondo, si capisca presto e si trasformi in vita. Le prove del momento, diletta,
mi servono: sii generosa, sii tutta volta a me. Non ti farò mancare i momenti
di grande dolcezza.
Ti
amo. Vi amo.
Gesù


Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
02.07.99
La mamma
parla agli eletti
Figli cari, figli tanto
amati, vengo a voi come madre amorosa per portarvi la gioia di Gesù, per
ricolmarvi il cuore della sua pace. Se gli uomini colgono i miei messaggi, se
ascoltano le mie parole ben presto il mondo subirà una grande e radicale
trasformazione.
Figli cari, voi non sapete
quante grazie scendono dal cielo in questo tempo; Dio bagna con la sua rugiada
santa i cuori, ogni cuore; desidera che i semi da lui stesso posti, subito
germoglino, crescano, fioriscano e fruttifichino. Questo è momento grande di
raccolta: Gesù viene a prendere il suo e guai se trova piante sterili, rami secchi,
vigne devastate.
Gli uomini riflettano, gli
uomini non si preoccupino di altro che di far fruttificare subito il proprio
campo. Vedo, figlia cara, vedo con tanto dolore che germogliano, fioriscono e
fruttificano i semi che il nemico di Dio ha sparso nei cuori, anch’egli verrà
per fare il suo raccolto: sapete che da sempre scimmiotta Dio. Verrà, ma come
sarà triste il suo raccolto, come doloroso appartenere al suo campo maledetto!
Figli cari, tante volte la
Madre del cielo deve parlare con chiarezza: non facciano i figli come gli
struzzi che nascondono il capo nella sabbia per non vedere, facciano tutti come
le aquile che hanno vista acutissima ed affrontano bene la realtà. Alcuni figli
ben si accorgono di percorrere un sentiero pericoloso, si accorgono ma dicono a
sé stessi come stolti: “A me non accadrà nulla, andrà tutto bene sempre, anzi
sempre meglio!” Proseguono nel male e si ripetono sempre la stessa frase,
ignorando gli avvertimenti, gli ammonimenti, i segni sempre più vistosi.
Chi pratica il male andrà
in rovina inevitabilmente; chi pratica il male appartiene al campo maledetto;
il terribile serpente prenderà tutte le sue prede, non ne lascerà neppure una e
se le porterà con sé nell’abisso di disperazione. Piccoli cari, non vi
spaventino le mie parole ma vi facciano riflettere.
Ho mostrato a dei piccoli,
assai giovani, la terribile scena dell’inferno. Essi capirono: quanti sacrifici
fecero per aiutare i peccatori a non cadere nel terribile luogo! Sappiate che
esso non è vuoto, non è assolutamente vuoto, ditelo ai peccatori: l’inferno
esiste e non è vuoto, ci cadono le anime che non credono in esso, e peccano,
peccano senza riconoscere il proprio peccato e chiedere perdono. Gesù viene e
prenderà le anime che gli appartengono, separerà le pecore dai capri: le une
vivranno nella grande felicità, gli altri cadranno nella più terribile
disperazione. Questo si sappia, lo capisca il mondo, lo capisca e si ravveda.
Ognuno guardi alla sua vita, ognuno rifletta bene sulla sua condizione: ecco,
il tempo di grazia sta per finire, considerate grazia ogni istante che vi viene
concesso per essere di Dio.
Guai, figli, guai, tre
volte guai a colui che lascia passare questa felicissima possibilità e rifiuta
di attingere alla fonte perenne della misericordia divina! Guai a chi è
negligente e temporeggia! Non è più tempo di attendere ma di operare; figli del
mondo, Gesù vuole che tutti entriate nel suo cuore meraviglioso, affrettatevi,
correte, correte, mettete le ali ai piedi perché l’ora è scoccata, l’ora grande
e decisiva!
Potete sempre confidare
nel mio amore, amati, non temete, Io sono vicina a voi, chiamatemi: sempre vi
risponderò nel vostro cuore. Vi voglio portare tutti a Gesù.
Ti
amo, angelo mio.
Maria
Santissima