Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
08.07.99
Eletti, amici cari, amate la vita che vi ho donato, amatela perché è un
dono sublime: per me vi ho creato perché foste felici con me per sempre. Amate
la vita, carissimi, vivetela intensamente con me, per me. Ognuno ne capisca in
fretta il grande significato, non sprechi un solo istante: il tempo sprecato
non potrà essere più recuperato.
Sposa amata, sia gioia la
tua vita, sia gioia ogni istante di essa che tu trascorri assieme a me unita
col cuore, con l’anima, con ogni fibra del tuo essere; esulta, sposa, perché ti
amo; esulta, perché ti amo immensamente e ti attiro a me ogni giorno di più.
L’oceano infinito del mio amore vuole attirarti a sé fino a quando sarai per
sempre immersa in esso. Allora, allora non ci sarà più dolore ma solo gioia,
sempre gioia, eterna gioia. Non ci sarà più inquietudine ma sublime pace,
grande pace, meravigliosa pace. L’anima che vola verso di me ad ali spiegate
penetra sempre più nella mia fulgida luce fino ad esserne assorbita
completamente pur rimanendo sé stessa.
Sposa cara, ama la vita
che ti ho donato, amala in me, amala per me, vivila intensamente istante dopo
istante nel mio cuore ardente che nulla ti farà mancare, che possiede la più
grande ricchezza: la donerà a te, fedele sposa, la donerà alle anime fedeli,
spose amatissime per l’eternità.
Ama la vita, mia piccola,
anche se le pene quotidiane non mancano, anche se il travaglio è sempre
presente fino a quando il saggio vive a fianco dello stolto, fino a quando le
tenebre si mescolano alla luce; un attimo, sposa cara, un attimo è il dolore,
un istante dura il travaglio e poi, e poi c’è un’eternità di felicità immensa
con me. Per me ti ho creato, anima, per me, per giungere a godere nei miei
sentieri fioriti, dove tutto è armonia e gioia, dove il mio volto non è
nascosto ma visibile; mi vedrete, anime spose, mi vedrete faccia a faccia,
gusterete a pieno le mie delizie e contemplerete le mie meraviglie.
“Quando, quando?”, vi
chiedete, piccole care, affaticate dal ritmo della vita presente, “Quando?” Vi
ripetete e mi ripetete. Vi dico, ti dico sposa amata, che il tempo è giunto, è
questo assai prossimo, non sono anni d’attesa ma solo giorni. Tutto è pronto
per il mio popolo eletto, la pietra che sigilla la costruzione è stata posta e
fermata, vengo a prendervi, anime belle, vengo da voi e vi chiamo per nome ad
una ad una; conoscete la mia voce, voi amate la mia voce perché sapete che è la
voce dell’amore e della tenerezza: volerete con ali spiegate verso di me che vi
attendo per farvi felici, volerete come candide colombe verso la grande luce
che le attende.
Sposa cara, prepara il
cuore alle più belle sorprese; il dolore presente sarà per un attimo solo un
ricordo, dopo verrà avvolto dall’oblio, dal grande oblio che inghiottirà tutto
il dolore, farà scomparire ogni nube per mostrare solo un cielo limpido,
trasparente, cristallino. Il cielo del mio amore, il cielo senza nubi e senza nebulosità.
Ancora un attimo farò durare il dolore alle mie anime prescelte, poi la gioia
le avvolgerà e le permeerà per sempre.
Vedi, sposa amata, che
stupende prospettive per il futuro? Il mio terribile nemico sparge notizie di
morte e di sciagure tremende, egli tenta di distruggere le mie meraviglie,
parte dalla mia creatura prediletta per raggiungere poi tutta la creazione!
Nulla potrebbe se non ci fosse tanta debolezza nelle mie creature predilette.
L’insidia è sottile ma l’uomo ha le armi per resistere, può corazzarsi a tal
punto da essere sempre trionfatore. Io dono ciò che occorre alla battaglia,
ogni giorno elargisco copiosi i miei doni ma, sposa amata, spesso essi non
vengono colti, restano inutilizzati, restano in un cantone trascurati e
dimenticati mentre la creatura debole, fragile, va disarmata incontro ad un
nemico forte e pieno di superbia.
Sposa mia, l’uomo può fare
uso della sua libertà fino all’ultimo: Io non impongo all’anima la mia volontà
ma desidero che ella la faccia di sua iniziativa, la faccia per mio amore,
anche se non capisce sempre la motivazione.
Sposa, sposa fedele, tu
non mi chiedi mai: “Perché, perché questo, perché quello”. Le mie lezioni ti
hanno fatto comprendere che ciò che chiedo è solo per il bene della creatura,
per il massimo bene della creatura e di tutta intera l’umanità; la tua risposta
è sempre la stessa: “Mio Gesù, faccio qualunque cosa tu desideri da me, sempre
sia fatta in me la tua volontà; ciò che vuoi io voglio; ciò che non vuoi anche
io non voglio.”
Sposa amata, sempre sia
così fino all’ultimo istante; la tua vita è nelle mie mani ed Io la conduco,
con amore, con immenso amore; stai veleggiando verso il porto più splendido:
non può sbagliare rotta la nave che ha me al timone, anche se le acque sono
tempestose, anche se le onde sono altissime e vogliono inghiottire e
distruggere; la nave che ha me al timone, non subirà danno ma giungerà
felicemente alla meta.
Ama la vita che ti ho
donato, sposa cara, amala e falla amare da coloro che hai preso per mano e
tieni saldamente. Venite tutti al mio abbraccio d’amore; mi avete servito con
zelo, anelate al mio porto di felicità: ebbene, non vi accorgete di un vento
carezzevole che ogni giorno vi spinge più avanti? Io, Io, Gesù, sono la dolce
carezza del mattino che vi riempie il cuore di speranza, sono la soave carezza
della sera che vi fa riposare nella gioia. Io, Io, Gesù, sono l’amore, l’amore
infinito che vi attira a sé per farvi finalmente felici per sempre.
Lasciatevi condurre
docili, non fate resistenza, non dite: “Dove mi conduce questa dolce brezza,
dove andrò?” Non dite così, lasciatevi condurre soavemente da me che vi amo, vi
amo, immensamente vi amo.
Sposa cara, porta questo
inno alla vita, portalo al mondo che ha cupi pensieri di morte. Ognuno capisca
che occorre immergersi nella mia luce e lasciarsi condurre in essa per accedere
alla grande felicità.
Ti
amo. Vi amo.
Gesù


Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
08.07.99
La mamma parla agli eletti
Figli cari, abbiate
fiducia in Gesù, non createvi problemi inutili come vedo che molti di voi si
fanno. Egli conosce le vostre necessità: vi garantisco che provvederà a tutto
in modo meraviglioso.
Chi si preoccupa per una
cosa, chi per un’altra, chi pensa alle persone care ancora tanto deboli, chi ai
beni terreni che potrebbe perdere.
Figli amati, non sapete
che Gesù è a perfetta conoscenza di tutto? Pregate fiduciosi, state col cuore
nel suo cuore, con la mente immersa nel suo oceano di luce, poi siate sereni e
gioiosi, siate nella pace che egli vi dona, gustate la sua gioia profonda e non
vi date pensiero che di adorarlo.
Alcuni mi dicono: “Madre santa,
nel momento del bisogno avrò cibo per me e per i miei, avrò ciò che mi
necessita?”
Piccoli miei, non vi ho
detto che sarò sempre accanto a voi? Forse che una madre lascia i figli nel
momento del bisogno? Sono con voi nella gioia e nel dolore, state ben certi;
nulla poi sfugge al controllo di Gesù che voi amate, amate teneramente, non
accade mai qualcosa di cui egli non sia al corrente.
Vedrete fatti meravigliosi
avvenire: in essi si svelerà la potenza divina. Vi dico che molti tuttavia
indugeranno a capire; per voi, invece, sia tutto chiaro, sia tutto palese: la
sua luce v’illumina, la sua sapienza vi guida. Ebbene, quando accadranno i
fatti meravigliosi, allora spiegate ai vostri fratelli che non capiscono,
spiegate loro che si dispiega la potenza divina nel mondo; spiegate che davanti
a Dio non c’è nulla di incontrollabile: avviene ciò che egli permette, quando
lo permette e come lo permette.
Parlate al misero
impaurito di Gesù, parlate della sua misericordia, chiedete insieme il suo
perdono, aiutate il fratello ad avere piena fiducia in Gesù; consolate, figli
cari, gli afflitti; alleviate le pene ed aiutateli a sperare; parlate pure,
piccoli cari, delle promesse meravigliose di Gesù, del suo ritorno nella
gloria, della terra nuova e del cielo nuovo che egli donerà agli amici che gli
sono restati fedeli.
Ogni giorno entrate
nell’oceano dell’amore divino attraverso la s. Eucarestia, gusterete la sua
divina presenza in voi e capirete quanto è stupenda la vostra vita nella sua
divina. Fate di ogni giorno uno stupendo idillio d’amore con lui; figli, voglio
sentire dire a tutti voi ed agli uomini del mondo intero: “Com’è bello vivere
con Gesù, com’è splendido sentire la sua presenza viva nel cuore, parlargli
confidenzialmente e sentire le sue parole di tenerezza infinita.”
Alcuni figli sentono in sé
una profonda emozione al pensiero dell’incontro con Gesù. Si dicono: “Sarò
degno?, chissà quante colpe nascoste mi rendono impuro davanti ai suoi occhi!
Mi accoglierà nelle sue braccia amorose o mi respingerà?”
Non fatevi questi
scrupoli, figli amati, non c’è uomo sulla terra che sia veramente perfetto
davanti agli occhi di Dio. Egli però è Padre tenero ed amorevole, conosce i
suoi figli, li conosce in ogni piega del loro cuore. Con quanta tenerezza si
posa ogni giorno lo sguardo di Gesù su di voi! Come una madre guarda il figlio
tanto amato così egli posa lo sguardo su di voi: con immenso amore e grande
comprensione per la vostra piccolezza.
Non temete: fate la sua
volontà, fate sempre bene la sua volontà, seguite le sue leggi e poi non
preoccupatevi di nulla! Vedrete che meraviglioso momento sarà l’incontro,
vedrete e gusterete la sua dolcezza ed amorevolezza di madre e di padre!
Figli cari, coraggio,
perseverate fino in fondo.
Vi
amo. Ti amo.
Maria
Santissima