Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

10.07.99

 

 

Eletti, amici cari, il mondo sviato si allontana sempre più da me, cerca nelle vanità la gioia e la realizzazione; il mondo sviato continua a respingere il mio amore, mi sfugge perché non vuole seguire le mie leggi, le ritiene inciampo al suo piede; voi, amici, stringetevi forte al mio cuore ardente e vincerete il mondo che, come respinge me, respinge anche voi.

 

 

Sposa amata, talora vedo nel tuo cuore un velo di tristezza, questo il tuo pensiero: “Certo il mondo mi è sempre più ostile, non approva il mio zelo verso il mio adorato Gesù, lo chiama follia, lo chiama fissazione, sento un gelo intorno che cresce sempre più, il mondo mi respinge e mi fa comprendere il suo disprezzo.”

Sposa amata, così è, così per i miei amici più cari; chi non ama me non ama te, chi respinge me respinge te che tutta mi appartieni; sia gioia per te questo sacrificio perché certo il mondo vuole ciò che è suo e respinge quello che non gli appartiene.

Amata sposa, stringiti al mio cuore, in esso c’è un fuoco ardentissimo che trasforma le tue pene in gioia, i tuoi dolori in delizie. Guai se il mondo ti accogliesse con entusiasmo, guai se il mondo sviato ti accogliesse, significherebbe che tu sei del mondo e non mia.

Amata, gira felice le spalle alle vanità proposte dai pagani di questo tempo; vedi, in me trovi tutto, chi ha me, ha tutto e non manca di nulla.

Guarda la scena che ti mostro, osservala bene e rifletti. Vedi davanti a te il mondo intero, ti lascio vedere attraverso il mio sguardo che abbraccia l’intero globo: c’è una figura maestosa che troneggia in mezzo alla terra, grande e cupa come una montagna, vicino a questa corrono gli uomini di ogni paese, di ogni nazione, di ogni continente.

Vedi come questo mostro elargisce doni, doni su doni, doni di ogni genere; le genti accorrono sempre più avide, chi ne ha avuti ne vuole ancora, chi ne ha tanti ne cerca altri e non è mai sazio. Ti vedo stupita nel constatare un simile afflusso di gente: vedi come questo maestro di menzogna elargisce senza risparmio mentre il flusso diviene sempre più grande. Ti mostro come solo un piccolo gruppo, esiguo davvero, di persone rimane in disparte e non vuole avvicinarsi al mostro munifico. Vedi il loro volto sereno, gioioso, soddisfatto, mentre gli altri sembrano degli ebbri che non sono mai sazi, corrono, vanno, tornano, mai sazi, mai soddisfatti. Il mostro ride scompostamente vedendo tanti che gli si avvicinano per prendere ciò che offre. Dice: “Tutte le genti devono venire a me, tutte le ricolmerò delle mie cose, voglio che la terra ed i suoi abitanti mi appartengano completamente.”

Vede, il terribile mostro, il gruppetto di coloro che si tengono lontano ed incita i suoi fedeli ad infastidirli, a provocarli, a disprezzarli affinché anch’essi cedano alla sua insidia. Più passa il tempo e più feroce diviene nel vedere costoro disdegnarsi dei suoi doni nefasti, nel capire il disprezzo che provano per essi.

Ora, sposa diletta, osserva bene la conclusione della scena: compare nel cielo una luce sfolgorante che illumina a giorno tutta la terra; alza lo sguardo ed osserva bene cosa si delinea in quella splendida luce: c’è una croce, una immensa croce luminosissima; molti di coloro che adoravano l’orrenda bestia ingannatrice vedono la croce ed accorrono verso di essa piegando le ginocchia, supplicando il perdono, implorando misericordia, il silenzio è profondissimo, i cuori palpitano, tutti gli sguardi ora sono rivolti alla immensa croce che occupa tutto il cielo; da una parte all’altra della terra essa è visibile, Raggi luminosissimi si sprigionano da essa, nel silenzio si ode solo una voce maestosa: “Pentitevi e credete: per questa croce gli uomini saranno salvati; adorate la croce e riconoscete, uomini della terra, i vostri errori. Io, Io, Gesù, vi ho salvato e vi salverò ancora, chi si pente ed implora il mio perdono l’avrà perché Io, Io sono Dio di perdono e di misericordia, lento all’ira e grande nell’amore.”

Amata, vedi gli uomini battersi il petto e supplicare, li vedi piangere come bambini sui loro peccati! Ecco la fase finale e conclusiva: il mostro inferocito comprende che per lui è finito il tempo della seduzione; con ferocia inaudita sconvolge la terra ed afferra i suoi fedeli adoratori: si apre una immensa voragine che lo inghiotte insieme alle sue prede.

Si rinchiude la terra e miriadi, miriadi di angeli e santi scendono su di essa, tutti si uniscono a coloro che adorano la croce; ecco: si alza il canto della vittoria, il canto del trionfo del bene sul male.

Guarda ora che meraviglia delle meraviglie: appare la Madre mia Santissima, ornata come la più splendida regina, è sfolgorante di luce e gioiosa, angeli e santi le stanno vicino e le cantano inni.

Vieni, piccola, vieni pure tu a cantare con loro, unisci il tuo canto al loro, vedi, ella ti sorride, essi ti invitano; dalla terra ora si innalza verso di lei un canto meraviglioso di ringraziamento per la sua intercessione.

Sposa cara, hai visto quello che tra poco accadrà sulla terra.

Sii gioiosa, piccola mia, sii gioiosa ed attendi che tutto si compia, attendi zelante nel servizio a me, felice di appartenermi; godi le delizie che ti ho preparato anche in questa giornata.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

10.07.99

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, figli tanto amati, oggi più che mai v’invito alla preghiera profonda del cuore, alla riflessione; pregate, piccoli, perché Gesù abbracci ogni uomo della terra con la sua misericordia, pregate perché continui a concedere le sue grandi grazie, pregate perché i segni e gli ammonimenti non siano vani ma vengano colti in tempo.

Pregate, figli cari, affinché presto la terra fiorisca e dia il frutto prelibato che Gesù desidera.

Fate il bene, figli, fate ogni giorno ciò che piace a Gesù, indicate a chi vi segue la via di luce, percorretela e fatela percorrere.

Parlate di Gesù, parlate ai piccoli delle meraviglie del suo amore, annunciate al mondo il suo ritorno imminente, molti non vi ascolteranno, molti resteranno increduli ma alcuni, invece, apriranno gli occhi del cuore ai segni ormai evidentissimi; andranno a rivedersi le scritture, rifletteranno e capiranno che ormai tutto parla del ritorno di Gesù. Lo capiscano in tempo gli scettici, non si perdano in inutili cavilli; faccia ogni uomo la volontà divina, Dio venga messo al primo posto nella vita di ciascuno, si operi per lui, si cooperi con lui: il piano di salvezza universale è in atto, è in pieno svolgimento, Gesù vuole nella sua vigna molti operai laboriosi. Dite ogni giorno al Signore vostro: “Eccomi, mio Signore, faccio quello che mi chiedi, faccio la tua volontà felice perché so quanto grande è l’amore che mi porti, so che hai preparato un mondo felice ed ora cerchi operai attivi per ultimare ogni cosa.”

Offritevi a Gesù, offritevi ogni giorno senza nascondervi dicendo: “Speriamo che a me non chieda niente, speriamo di non dover essere mai in primo piano ma stia in penombra.”

Figli amati, Gesù vede e conosce ogni cosa che avviene nel vostro cuore, scruta i vostri pensieri al sorgere, prima che parliate sa già quello che volete dire.

Diletti, vi ripeto ancora, con Gesù siate generosi, offritevi, offritevi: voi sapete che egli non vi pone mai sulle spalle un giogo eccessivo.

Qualcuno dice: “Se mi offro chissà quale fatica mi tocca fare, forse non la sosterrò, forse la mente non reggerà!” Non dite così mai, mai, figli cari, Gesù sa calibrare bene ogni cosa; ripetete con grande generosità ed umiltà: “Prendi me, Gesù adorato, sono a tua disposizione sempre.” Gusterete com’è bello, com’è delizioso essere al servizio di Dio. Se non mancheranno le fatiche ci saranno abbondanti anche le grazie, pioveranno come neve fitta su di voi e sui vostri cari, poi le sue carezze vi alleggeriranno il peso.

Ecco, i giorni trascorrono rapidi, uno dopo l’altro: siate gioiosi nell’attesa che tutto si compia. Coloro che non credono sono spaventati dall’idea del tempo che passa così rapido, vedono il loro corpo deperire, invecchiare ed il cuore trema. Per voi non sia così, siate pieni di gioia anche se vedete il naturale deperimento del vostro essere: sapete che tutto rinnoverà Gesù, con lui inizierete una nuova vita, il cambiamento sarà stupendo, ne sarete entusiasti.

Figli, riempite ogni giorno d’amore verso Gesù, operate per dargli gioia ed evitate tutto ciò che gli può dispiacere. Egli merita di essere amato intensamente, adorato in ogni istante, consolate il suo cuore meraviglioso che ama, ama infinitamente ed è così poco amato!

Preparate per il suo ritorno, preparate uno splendido tappeto di fiori freschi e profumati.

                                                                                  Vi amo. Ti amo, angelo mio.

 

                                                                                              Maria Santissima