Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
14.07.99
Eletti, amici cari, ancora un giorno vi offre il mio amore, un grande
giorno per ricambiare il mio sentimento, per servirmi, per cooperare con me.
Dono stupendo è il tempo che vi concedo per imparare ad amarmi! Consideratelo
un tesoro.
Sposa amata, ti svegli
anche oggi tra le mie braccia amorose: parla al mondo dell’immensa dolcezza di
essere mia, mia nel cuore, nella mente, nell’anima, in ogni fibra del tuo
essere. Capisca ogni uomo che legge e medita i miei grandi messaggi d’amore,
che l’unica sua ricchezza è quella di appartenermi, di essere mio, di vivere in
me, per me; i beni della terra passano, tutto è passeggero, Io sono eterno; le
gioie terrene sono un attimo, come una bolla di sapone che presto si sfalda; la
mia gioia è eterna, comincia sulla terra e dura per sempre in un crescendo
meraviglioso.
Testimonia al mondo, sposa
fedele, l’immensa gioia che prova il tuo cuore al mattino quando si sveglia
stretto al mio, quando confonde i suoi palpiti con i miei divini. Nulla fa più
paura, non c’è lo smarrimento, non c’è la paura di vivere: né il presente fa
paura, né il futuro dà ansia.
Il tuo cuore dice: “Sento
il Palpito d’amore del mio creatore, la soavità del mio salvatore, sento il
dolce abbraccio di Dio-amore! Che gioia, che meraviglia, quanta pace in Dio c’è
nell’anima mia!”
Ecco, ecco uomini del
mondo, cosa significa appartenermi totalmente, ecco la vera gioia, la pace
profonda, la delizia di vivere. Vi ho fatto un dono unico donandovi la vita: è
iniziata la vostra esistenza tra la dolcezza e la tenerezza del mio amore; ho
baciato la vostra anima nel momento della creazione, l’ho baciata e le ho
impresso il desiderio di tornare a me, l’ho benedetta e le ho detto: va nel
mondo, vivi per me, sii felice! Finita la tua sosta terrena torna nella casa
che ti ho preparato, c’è un posto accanto a me, Io ti sono padre e tu mi sei
figlia, mangerai alla mia tavola imbandita per sempre, vedi, al posto tuo ho
messo un fiore, lo riconoscerai al momento giusto, è il tuo fiore, quello che
ho scelto solo per te, come il tuo non ce n’è un altro; sei un’anima cara, sei
unica, simile alle altre ma diversa nella tua essenza. Io, Io sposa amata, non
creo tutto in serie, non creo opere da dozzina, faccio soltanto pezzi unici,
unici, di grande valore!
Quando ti ho chiamata a
me, per stringerti al cuore, hai risposto immediatamente, mi hai detto:
“Eccomi, Signore, eccomi mio Gesù; già ero pronta a correre tra le tue braccia,
sentivo in me un grande anelito; cercavo di soddisfarlo nelle cose della terra,
le belle cose che tu, amore unico hai create; ho amato te anche in loro ma il
mio cuore cercava di più, voleva sentirti palpitante in me, bellezza unica,
sentivo la grande nostalgia di quel giorno meraviglioso nel quale mi creasti,
nel quale imprimesti il tuo Bacio sulla mia anima; desideravo, Gesù, sentire la
soavità del tuo amore, sentire il tuo profumo, così come il lattante conosce il
seno materno ed avido cerca la poppa per succhiare il latte e godere la
dolcezza dell’amore materno.”
Ecco, la tua anima aveva
tanta sete di me, ti preparai ad accogliermi pienamente lasciandoti gustare le
bellezze del creato; tutta ti parlava di me la rigogliosa natura del tuo paese
felice.
Ti ho lasciato procedere
dolcemente verso di me, attirandoti sempre di più; mi chiamavi, sposa, con
l’anelito profondo del tuo cuore, mi chiamavi continuamente ed Io, al momento
giusto, quando la maturazione era giunta mi sono rivelato a te con potenza; tu,
piccola sposa, subito ti sei immersa nel mio oceano sconfinato ed ora vivi in
me, con me, per me per sempre.
Persevera, sposa fedele,
persevera nella fedeltà e nell’adorazione, il mio cuore ha gioia da te.
Qualcuno dirà: “Può Dio
avere bisogno dell’amore, dell’abbandono di una creatura terrena? Può
l’infinito perfetto, cercare ciò che è finito?”
Può, rispondo, può se
vuole, può se ama. Pensate, uomini, alla mia Incarnazione: scelsi una Madre
terrena, una creatura nel cui seno entrare e crescere e nutrirmi, come un
qualunque bambino della terra. Certo l’infinito si è calato nel finito perché
ama: Io, Io, Dio, amo immensamente ogni creatura prediletta, dono ad essa il
mio amore e desidero essere ricambiato.
A chi risponde prontamente
offro la mia immensa ricchezza, giorno dopo giorno lo arricchisco di me, della
mia sapienza, della mia bontà, lo faccio simile a me sempre di più.
Cerco, uomini della terra,
cerco il vostro amore, desidero tanto il vostro amore, non per arricchire me
stesso che già sono a perfezione ma per arricchire voi che dovete giungervi.
Cerco amore per donare il mio amore.
Qualcuno mi dice: “Dio,
perché hai creato l’uomo ben sapendo chi ti avrebbe fatto soffrire, chi ti avrebbe
tradito, chi ingannato? Già sapevi, Dio, continua l’interlocutore, che molti si
sarebbero ribellati!”
Ho creato per amore,
sempre per amore, soltanto per amore, ho dato all’uomo la possibilità di essere
infinitamente felice con me per sempre. Assieme ai ribelli di tutti i tempi ci
sono gli umili, gli amorosi, gli amici, i dolci adoratori di ogni istante! Io,
Io, Dio, sono potenza creatrice, voglio espandere il mio infinito amore: chi lo
coglie e vive per me, vivrà per sempre in esso, sarà un tutt’uno eterno con me
Dio.
Sposa amata, porta al
mondo questo mio grande messaggio d’amore. Capisca chi deve capire, capisca chi
vuole capire e corra subito tra le mie braccia: prenderà presto il posto che ho
preparato per lui.
Ti amo, sposa cara, godi
anche oggi le delizie del mio infinito amore.
Vi
amo.
Gesù


Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
14.07.99
La Mamma parla agli eletti
Eletti, amici cari di
Gesù, stringetevi a lui con amore, adorate il suo cuore e consolatelo: questo è
il tempo ultimo della grande passione, quella che voi vivete con lui; non è per
lui quella della croce: il sacrificio fatto una volta è per sempre. La grande
passione che egli sta vivendo è quella della perdita, della perdita delle
anime; in questo momento di grande sviamento sono molte le anime che si
allontanano da Dio: attratte da vane chimere, percorrono strade tenebrose
ingannate dal nemico che ha sfoderato tutte le sue armi ben sapendo che ormai
il suo tempo sta per concludersi. L’anima che si allontana da Dio è come una
pecorina che esce dal branco e sola sola si avvia nel
bosco dove il lupo è pronto a sbranarla.
Ebbene, questo è proprio
ciò che il serpente ingannatore sta facendo. Con lusinghe ed inganni fa uscire
le anime dalla chiesa, poi, quando si sente sicuro le sbrana e le distrugge.
Amati, quanti cristiani
escono dalla chiesa, quanti entrano nelle sette dove ci sono i lupi voracissimi
che le distruggono dopo averle sedotte ed ingannate. Il mio cuore è pieno di
dolore per questi poveri figli che ormai si avviano all’ultimo stadio, spinti
da forze avverse che la loro debole volontà non riesce a sostenere. Questi,
questi sono degli sconfitti volontari. Hanno rifiutato le armi porte da Dio,
sono usciti disarmati incontro ad un nemico agguerritissimo: certo che la
sconfitta è sicura.
Figli cari, figli amati,
non cadete nel tremendo inganno, siate ben corazzati contro le forze del male.
Sapete quali sono le armi potenti? I Sacramenti, specialmente quello della
riconciliazione, dell’Eucarestia, uniti al s.Rosario,
preghiera potente che può ottenere qualsiasi grazia.
L’anima ben corazzata
passa tra i pericoli senza cadere nella rete invisibile del maligno maestro di
inganno e di astuzia.
Pensate, figli cari, che
egli riuscì ad ingannare Eva e poi Adamo, creature privilegiate non toccate
ancora dal peccato. Se tanto poté su loro pensate quanto più potere ha su di
voi indebolite dalla colpa d’origine e dai peccati seguiti ad essa. Non contate
su voi stessi, non dite: “Riesco a resistere alla tentazione, sono forte, sono
capace.” Dite con umiltà, con grande umiltà: “Gesù, adorato mio Gesù, aiutami,
abbi pietà di me quando sono nella tentazione, da solo non posso fare nulla ma
con te, con te, amore mio, sono sicuro di riuscire.”
Fuggite le tentazioni,
fuggitele sempre. Certo che Gesù è con voi, certo che vi aiuta ed Io sono
sempre con lui ma sta a voi non mettervi volontariamente in situazioni
scabrose. Siate umili e fate in ogni momento soltanto ciò che piace a Gesù.
Dite sempre la frase che vi ho insegnato: “Gesù adorato, approvi quello che sto
facendo? Approvi il mio comportamento?” Se nel cuore sentite che la risposta è
‘no’ non fate quell’azione, anche se vi costasse grande sacrificio rinunciarvi.
Non fate mai quello che a Gesù dispiace. Egli vuole il vostro bene, il vostro
sommo bene; se disobbedite, oltre a dare a lui un dispiacere, nuocete a voi
stessi!
State ben stretti al cuore
dolcissimo di Gesù, godete le sue delizie, quelle che ogni giorno vi dona. La
vita diviene già un paradiso in terra con lui, egli vi fa assaporare le
meraviglie del suo infinito amore.
Accettate con pazienza la
purificazione: questo è tempo di grande purificazione per tutti! Sopportate
tutto con pazienza, per amore di Gesù: vedrete come egli trasformerà ogni pena
in gioia grande, in gioia vera.
Figli, sono sempre con
voi, sono con voi e vi amo, vi amo immensamente.
Ti
amo, angelo mio.
Maria
Santissima