Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
19.07.99
Eletti, amici cari, un giorno santo si appressa, un giorno nuovo,
grandioso, giorno di fuoco d’amore, il mio giorno, il vostro giorno, quello nel
quale tutto muterà: ciò che era non sarà, il passato verrà avvolto dall’oblio;
al presente non seguirà un futuro secondo l’uomo ma un futuro secondo me Dio.
Sposa fedele, il nuovo
giorno ti trova in adorazione nel mio cuore, la mente si sforza di offrirmi le
più belle parole d’amore, il cuore è pieno di pace nella mia pace, è pieno di
gioia nella mia gioia: vivi in me, riposi in me, appartieni a me; questo voglio
di ogni creatura, questo da ogni anima: la donazione totale a me, l’abbandono
al mio amore, l’immersione completa nel mio oceano di tenerezza. Offro ad ogni
creatura il mio amore, perché in esso trovi tutto, perché in esso avvenga la
sua piena realizzazione.
Amata sposa, la vita che
vi ho donato è come un prezioso seme che deve crescere, germogliare, mettere
fiori e poi dare il suo bel frutto. Ogni vita deve giungere a maturazione piena
in me, per me, con me. Non ha senso un’esistenza senza di me, ogni fatica è
fatica inutile, ogni progetto è vano se Io non sono in esso, ogni costruzione
non cresce bene senza di me, diviene come un castello fatto di sabbia, un
castello che l’onda distrugge, che il vento annienta.
Sposa cara, con dolore,
con immenso dolore vedo gli uomini della terra progettare, costruire, procedere
senza di me: non mi chiamano, non mi cercano, non mi amano! L’uomo cerca
l’uomo, l’uomo confida nell’uomo, molto si aspetta dal suo simile e nulla cerca
da me!
Questo, sposa amata, è
l’uomo senza Dio; Io, Io offro: egli rifiuta; Io porgo: egli non accoglie; Io
parlo: egli non ascolta; mostro segni, ma non vede.
Lo storpio si accompagna
allo storpio, cerca il suo simile, il cieco si appoggia a chi non vede come lui
e rifiuta l’aiuto di colui che ha luce. Che fare, amata, in questa situazione?
Tutto sta cambiando, tutto sta mutando, tutto si trasformerà in un attimo; il
piccolo seme che Io, Io, Gesù, ho nascosto in ogni cuore, crescerà, in fretta
crescerà, darà fiori e frutti in un attimo, nel tempo di un solo batter di
ciglio; ma che accadrà a colui che questo seme ha lasciato seccare per
superficialità, per insipienza, per continua separazione da me? Può germogliare
un seme secco? Può dare fiori e frutti?
Amata sposa, cambierà ogni
cosa, cambierà tutto, ma per i miseri che hanno scelto la lontananza da me, per
coloro che non mi hanno accolto come linfa vitale nel loro cuore, per costoro
non può esserci trionfo con me, non può esserci partecipazione alla mia gloria;
costoro, con la ribellione, hanno rifiutato il mio amore, non mi hanno voluto
come re, hanno ostacolato il mio piano; ebbene per costoro sarà chiuso il mio
regno perché essi da soli, si sono preclusi l’entrata.
Passa rapido il tempo
della grazia e della misericordia infinita, viene avanti sempre più la giustizia,
la mia giustizia, la mia perfetta giustizia; chi continua a rifiutare la mia
misericordia avrà la mia giustizia, la mia perfetta giustizia.
Vedi, sposa amata, è
appena sorto il giorno, il nuovo giorno, un grande dono del mio amore: quanti
si preparano a viverlo con me, con me nel cuore, nella mente, nell’anima?
Pochi! Soltanto coloro che sono nel mio cuore vivono veramente; coloro che mi
sfuggono, coloro che mi sfuggono continuamente perdono il loro tempo prezioso e
si faranno cogliere impreparati allorché verrà improvviso il mio giorno, quello
grande ed unico! Sarà gioia per chi gioia ha voluto, sarà trionfo in me per chi
ha cooperato, ma per i miei nemici, per gli operatori di male sarà giorno
triste, doloroso, molto triste, molto doloroso! Vivete in me, uomini della terra,
cercate me, sono la vostra sicurezza, sono la roccia che mai si sgretola; non
appoggiatevi l’uno all’altro, siete tutti deboli ed incapaci, non illudetevi di
potervi sostenere a vicenda! Non contate su di voi ma soltanto su di me Dio!
Vedete quanti segni per
riflettere vi offro ogni giorno: i grandi idoli si infrangono, i potenti della
terra cadono e più non si rialzano; vedrete come ogni idolo diverrà polvere,
sempre più, sempre più, fino a quando tutti saranno abbattuti; ogni bene che
non è fondato su di me non è bene, ogni sicurezza che non si basa su di me, non
è sicurezza ma instabilità!
Sposa amata, hai scelto il
mio cuore ardente come stabile dimora, ne godi le delizie ogni giorno; il
processo è solo all’inizio, le meraviglie mai avranno fine perché in me c’è
tutto; mai finirete, mai, anime belle, mai di gustare la mia dolcezza, mai la
tenerezza che ho per voi!
Ecco, il mio amore vuole
abbracciare ogni creatura, vuole trasformare ogni seme in rigoglioso germoglio,
poi in fiore e frutto. Guai al seme che vuole sottrarsi a questo processo, guai
a quel seme che non si lascia bagnare dalla mia rugiada: ti dico, sposa amata,
che si seccherà ed andrà in rovina.
Anche oggi, diletta, il
mio cuore ti ha preparato grandi delizie da godere; vivi serena questo nuovo
grande giorno, coopera con me perché molte anime sappiano fare buon uso del
tempo che dono, coopera con me perché nessun seme si secchi ed a nulla serva se
non ad essere bruciato nell’immenso braciere di angoscia e disperazione.
Vivi in me, godi in me,
abbandonati a me!
Ti
amo. Vi amo.
Gesù


Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
19.07.99
La Mamma parla agli eletti
Figli cari, figli tanto
amati, vengo anche in questo giorno per porgervi la mia tenera carezza di
Madre.
Gesù vi offre la sua
gioia, apritegli il cuore ed egli lo inonderà di pace. Attendetevi le cose più
belle da lui, non abbiate paura del futuro che è già, in parte, presente;
vivete in lui, per lui, con lui e poi guardate avanti felici perché egli è il
re dell’universo, egli domina sovrano, egli che tutto ha, che tutto È. Beato
l’uomo che è amico di Dio, beato l’uomo che ha Dio come amico. Cosa gli
mancherà? Chiede e viene esaudito subito, bussa e gli viene aperto; ecco, la
sua vita è gioia, è esultanza, è beatitudine.
Figli cari, v’invito tutti
ad essere i più cari amici di Gesù, dategli il vostro cuore, dategli ogni
vostro pensiero. Offritegli la vostra anima. Ecco, Gesù è qui, accanto a me, è
qui e guarda pensieroso la terra. Il suo sguardo l’abbraccia tutta! Ecco, i
suoi occhi si posano sugli amici suoi, su quelli più vicini al suo cuore:
quanta tenerezza, quanta bontà, quanto amore esprimono!
Vede questi piccoli che si
impegnano ad osservare le sue leggi, sente le loro preghiere, le invocazioni
che dicono: “Gesù, adorato Gesù, aiutami a divenire sempre più simile a te
nella pazienza, nella carità, nella tenerezza verso tutte le creature, Gesù
voglio darti soltanto gioia e non dolore, dammi, adorato Gesù, la tua forza e
possa così vincere la mia debolezza.”
Gesù, sente, sente questa
umile preghiera e mi dice: “Questi piccoli sono la mia gioia in un mare di amarezza!”
Osserva come molti uomini
vivono senza mai rivolgere a lui il loro sguardo, senza mai aprire la bocca
alla lode ed all’adorazione, vivono come se egli non fosse, come se non
esistesse. Quanto dolore prova il dolcissimo suo cuore che tanto tanto ama
senza essere riamato!
Gli dico: Figlio adorato,
Io parlerò anche a costoro che vivono lontano da te, parlerò al loro cuore come
una Madre sa parlare: essi torneranno a te, torneranno e ti adoreranno.
Questa la sua risposta:
“Le mie grazie scendono come pioggia fitta ogni giorno ma essi non le colgono,
i miei segni sono evidentissimi ma essi non si accorgono di nulla, il mio
messaggio d’amore attraversa gli oceani ma pochi lo colgono e molti continuano
ad ignorarlo! La tua presenza è viva in più posti del mondo ma non si crede,
non si ascolta, non si cerca il mio volto! Madre, alla vigilia del mio grande
ritorno glorioso c’è una completa indifferenza, una freddezza come mai prima!
Parla, Madre Santa, parla a quei cuori aridi, parla continuamente, forse accoglieranno
il tuo richiamo materno ed Io potrò abbracciare anche i lontani.”
Queste le parole di Gesù;
mentre le pronuncia, il volto splendido diviene triste triste.
Figli cari, Gesù vuole
salvare tutti, non vuole la rovina dei peccatori ma che si salvino e vivano, ma
il peccato contro lo Spirito Santo non merita perdono: essi ignorano i segni,
deridono i nuovi profeti, chiamano bene il male e male il bene senza mai
chiedere perdono dei propri errori, senza
volerli mai riconoscere, respingono la mia misericordia e chiamano la
giustizia!
Pregate e sacrificatevi
per i peccatori, pregate e sacrificatevi per coloro che peccano gravemente e
non vogliono riconoscere il loro errore!
Uniamo le nostre
preghiere, molti miseri troveranno, per esse, la forza di rialzarsi e vivere,
vivere in Dio.
Ecco, piccoli cari, ecco,
piccoli amati, il mondo ha bisogno di voi, dei vostri sacrifici, delle vostre
suppliche!
Vi
amo. Ti amo, angelo mio.
Maria
Santissima