Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
21.07.99
Eletti, amici cari, un nuovo giorno sorge per voi, benedite il giorno
che vi dono e vivetelo con me, per me, in me. Non vada sprecato un solo istante
perché non sapete quanti istanti ancora avrete per prepararvi al grande momento
che ormai incombe.
Sposa cara, i giorni
passano rapidi, vedi come uno insegue l’altro che scompare? Come gli uomini
dovrebbero riflettere su questo susseguirsi rapido e pensare che è un dono
prezioso il tempo che vi concedo, è un dono assai prezioso ed unico da
valorizzare a pieno!
Il mondo vive spensierato,
prende i miei doni non per utilizzarli secondo il mio desiderio ma per
soddisfare sempre più le sue brame. Pensano, gli uomini, che questo che porgo
sia eterno, pensano che possano sempre procedere nello stesso modo. Non è così,
sposa mia, non è proprio così. Tutto sta per mutare perché Io, Io, Gesù, sto
attuando un progetto che mai è stato sperimentato dall’uomo sulla terra. Sposa
cara, progetto divino non è progetto umano, quello che Io, Io, Dio, opero,
l’uomo non può non solo farlo ma neppure immaginarlo!
Amata sposa, tu mi dai
gioia con la tua adorazione continua: hai messo il tuo cuore nel mio, confondi
il tuo palpito col mio divino; ebbene, questa nuova esistenza che è nata in te
è già l’inizio di una nuova vita terrena, già inserita in quella divina.
L’adorazione tua è il frutto dell’azione soave dello spirito mio che opera in
te e che ti fa fremere d’amore in ogni istante per me Dio.
Quando la creatura umana
consenziente entra nella mia dimensione divina, la sua vita cambia, la terra
diviene un esilio momentaneo, la vera patria è il cielo che accoglie già viva
la creatura terrena.
Amata sposa, sempre il paradiso
è cominciato sulla terra: quanti santi hanno vissuto ancora vivi le delizie del
cielo! La storia passata ci parla della loro vita terrena come di un volo soave
verso le gioie eterne. Ebbene, in questo tempo unico e grandioso ho voluto
donare grazie speciali alle mie creature predilette, molte ne ho offerte ed altre
ne concederò! L’uomo di terra che vive per me, già sulla terra esperimenta le
delizie del cielo, ogni giorno gusta le mie delizie ed il dolore non è più
dolore, il tormento non è più tormento: tutto diviene gioia, pace, armonia,
anticipo di paradiso.
Il mio spirito vuole
trasformare ogni cosa, mia piccola, comincia dalle creature predilette che sono
gli uomini, fatti a mia immagine e somiglianza per giungere a trasformare tutto
il creato che pur è uscito dal mio amore. Ho creato ogni cosa per amore, con amore;
il piccolo passero che vedi saltellare davanti a te non è abbandonato e
dimenticato, è il mio amore che fa trovare il cibo alla piccola creatura;
l’umile fiore che cresce vicino alla strada apre la sua corolla e mostra la sua
bellezza, parla di me, del mio amore che lo ha fatto crescere, lo ha bagnato
con la rugiada del mattino e l’ha voluto proprio lì perché anche il viandante
frettoloso potesse riflettere sulle meraviglie del mio amore.
Vedi, sposa amata, come le
piccole rondini tornano ogni anno ad intrecciare i loro voli nel cielo delle
città distratte? Ebbene, le dolci bestiole parlano anch’esse del mio amore e
garrule e felici cantano la gioia di vivere.
Nel creato intero, amata
sposa, c’è gioia e non tristezza, c’è gioia grande e non dolore: la gioia di
esistere, gioia di vivere per me. Se Io, Io, Dio, ritirassi la mia mano, il
passero non troverebbe più cibo e morrebbe, il piccolo fiore si seccherebbe, la
rondine garrula sparirebbe dai cieli di tutto il mondo!
Amata sposa, tutto nel
creato parla del mio amore, tutto procede con ordine ed ogni creatura si
aspetta da me vita. In questo tempo, l’universo intero freme di un fremito
particolare, Io stesso glielo ho confermato: ho detto alle creature umili della
terra e del cielo (uccelli): ecco,
piccole ed amate creature, anche per voi è pronta un’era nuova di gioia e di
pace, il mio amore vi ha creato, il mio amore vi sostiene, il mio amore vi farà
felici più di quanto già siete perché sto per operare sull’intera creazione la
più grande trasformazione della storia. Sto per chiudere il libro antico ed
apro quello dell’era nuova dove c’è scritto sulla pagina iniziale: ‘felicità e
pace, felicità e pace in cielo ed in terra’.
Sposa cara, leggo il tuo
pensiero nascente, è questo: “Perché mai il mio adorato Gesù si è rivolto prima
alle piccole ed umili creature per farle gioire?” La risposta è semplice, amata
sposa, esse non sono distratte, non sono indocili, accolgono subito la mia
voce, vedi, diletta, sono tutte un fremito d’amore per me loro Dio! Parlo agli
uomini, parlo alle mie creature predilette, quelle fatte a mia immagine e
somiglianza: esse non mi ascoltano, non fremono d’amore per me, esse sono
distratte, sempre distratte, sono impegnate ad adorare sé stesse e non odono il
mio annuncio. Esso è per tutti gli uomini, il loro intelletto dovrebbe recepire
bene il mio messaggio, il loro cuore dovrebbe già palpitare all’unisono col mio
ma, sposa cara, con dolore lo dico, l’intelletto umano non vuole recepire
perché è dominato da grande superbia, il cuore umano non palpita d’amore per
me, è sempre più lontano dal mio.
La terra nuova ci sarà, il
cielo nuovo ci sarà, doni magnifici del mio amore, compimento sublime delle mie
promesse; chi godrà? Certo soltanto quelle creature che hanno capito il mio
messaggio che l’hanno accolto con gioia e si sono preparate a viverlo.
Anime, spose dilette e
fedeli, vi vedo tutte vestite di bianco, siete pronte per gioire col vostro Sposo
divino, non vi farò attendere, intorno a voi ci saranno felici anche le
creature del cielo e della terra che vi hanno accompagnato nella vita!
Tutto il creato canta
l’inno della vittoria del bene sul male.
Sii felice, sposa cara!
Ti
amo. Vi amo.
Gesù


Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
21.07.99
La Mamma parla agli eletti
Figli cari, figli tanto
amati, sia anche oggi per voi, giorno di grande gioia, di pace e di amore a
Dio.
Piccoli, se voi operate
secondo la volontà divina, ogni dolore diverrà gioia, ogni problema si
risolverà facilmente. Siate di Dio, figli cari, siate suoi ed avrete tutto,
nulla più vi mancherà. Ho chiamato i figli di tutto il mondo, ho invitato ciascuno
ad offrire a Dio le azioni, le scelte, i progetti. Continuo ad invitare i miei
figli a riflettere sul valore della vita, sul significato profondo
dell’esistenza umana. Vedo molti figli smarriti e disorientati, cercano nel
mondo le gioie della vita e restano continuamente delusi e tristi. Ho mostrato
a dei fanciulli le meraviglie del paradiso, le pene del purgatorio, anche la
disperazione dell’inferno; il mondo deve destarsi dal suo torpore, non può
vivere come se mai dovesse morire! Desidero che gli uomini capiscano in tempo
prima che per loro finisca il giorno e venga la notte con il terrore.
Vedo troppi figli
spensierati, li vedo immersi in piaceri vani dimentichi dello spirito, presi
dai legami del corpo divenuto terribile tiranno. Ho parlato a Fatima; ho dato
messaggi di grande importanza ai tre fanciulli ma essi non sono stati colti,
chi doveva operare non ha operato, il mondo, quindi, si è riempito di fumo
satanico che accieca, avvelena, intorpidisce le menti, gela i cuori. Se gli
uomini avessero ascoltato le mie parole, se accolto i miei avvertimenti, quanto
dolore sarebbe stato risparmiato!
Figli cari e tanto amati,
ora si ripete la medesima situazione: parlo, avverto, invito i miei figli ad
ascoltare le mie parole, a trasformarle in vita vissuta ma c’è tanta freddezza
nei cuori umani, tanta indifferenza e superficialità!
Proprio in questi giorni
si compiranno i messaggi dati a fatima, molti uomini dovranno soffrire per non
aver capito in tempo, molti innocenti cadranno per la superbia dei grandi ma,
alla fine, il mio cuore immacolato trionferà e sulla terra verrà instaurato il
regno di mio figlio Gesù.
Desidero che ogni cuore
acceda alla salvezza, ma occorre che egli compia il bene e fugga il male,
occorre che vengano seguite le sante leggi di Dio che sono scritte nel cuore
dell’uomo.
Amati figli, il popolo
eletto deve fare da guida, deve dare testimonianza: grande è il suo compito,
sublime la sua missione. Il popolo di Dio, però, si è indebolito, specialmente
quello che possiede più beni terreni, si è ancorato ad essi; pochi ricordano la
missione loro assegnata, pochi, mentre i più sono montati in grande superbia,
volgono le spalle a Dio e pretendono di fare da soli.
Non desiderano essere
sottomessi a nessuna autorità, chiamano con la parola ‘libertà’ quella che,
invece è un’autentica schiavitù al più terribile dei nemici!
Figli amati, offrite a Dio
interamente questo periodo di riposo estivo. Voi dite: “Madre Santa, vogliamo
svagarci, divertirci un poco, dopo un lungo periodo di fatica.” Fatelo, fatelo
pure, figli amati, ma sia la preghiera continua il vostro riposo, la vostra
gioia, sia un ristoro dell’anima e del corpo! La mente sia in Dio sempre, il
cuore palpiti d’amore per lui, donatevi tutti al Signore della vostra vita,
avrete tutto per lo spirito ed anche per il corpo.
Questo è il tempo dei più
grandi doni: Gesù apre il suo cuore all’umanità e ne fa uscire i più preziosi
tesori!
Adoratelo!
Vi
amo. Ti amo, angelo mio.
Maria
Santissima