Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
22.07.99
Eletti, amici cari, il mio cuore vi accoglie e gioisce per voi, restate
in me ed avrete tutto, restate in me e la gioia fluirà a torrenti, ecco, voglio
farvi sempre più partecipi della mia infinita ricchezza; date gioia al mio cuore:
oggi, grande è la mia passione per la perdita di tante anime.
Sposa amata, desidero
aiutare ogni uomo a percorrere la via di luce, desidero che l’umanità intera
esca dal tunnel tenebroso nel quale si è infilata. Chiamo a me ogni uomo: deve
usare bene la sua libertà, deve fare le scelte giuste, deve affrettarsi a
tornare all’uso della ragione.
Il nemico, sposa amata, ha
ottenuto grandi vittorie perché l’uomo glielo ha concesso. Si è allontanato da
me come un figlio ribelle che vuole vivere senza il padre, che vuole procedere
da solo senza il suo aiuto. Ora è tempo di ragionare, è tempo di riflettere
come fece il figliol prodigo della parabola; egli disse: “A casa di mio padre
vi sono tanti operai che lo servono e mangiano il suo pane, mentre io qui sto
morendo di fame; tornerò, tornerò e gli chiederò di essere trattato come quei
servi, perché ho gravemente sbagliato e non sono degno di essere chiamato
figlio.” Così tornò, il misero, tornò dopo essere ritornato in sé, tornò pensando
di servire come umile servo! Si umiliò nel cuore ed il padre lo accolse con
amore, ridandogli la dignità di figlio.
Sposa amata, ecco, ogni
uomo deviato e lontano faccia come il figliol prodigo, si umilii, subito torni
in sé perché tanto tempo è passato ed altro non ce n’è, molto tempo è passato
ed ora sono iniziati i tempi speciali nei quali Io opero potentemente. Desidero
dare il perdono a chi torna a me col cuore contrito, desidero ridargli la
dignità di figlio, ma quanti si pentono dei loro errori, quanti si propongono
seriamente di cambiare vita?
Sposa cara, il mio dolore
è grande perché le anime non vogliono tornare a me; la superbia è aumentata,
molte anime vivono immerse nel peccato gravissimo e dicono: “Non faccio nulla
di male, opero come uomo libero, non desidero regole o vincoli, faccio a modo
mio.”
Sposa amata, sposa cara,
quanta stoltezza in tale ragionamento, quanta insipienza: non capisce costui
che la sua libertà, la presunta libertà, è la più dura schiavitù, schiavitù al
più terribile dei nemici che nulla potrebbe se egli non glielo permettesse.
Ogni giorno molte anime
tornano a me; le chiamo per un dolce abbraccio d’amore, le chiamo da tutta la
terra; sono anime che il mio amore ha creato ed il mio amore vuole accogliere
perché abbiano gioia infinita, pace ed ogni ricchezza. Le chiamo a me ad ogni
età per amarle per sempre e renderle pienamente realizzate. Più volte le ho
invitate a riflettere; quanti richiami, sposa amata, quanti richiami riceve
l’anima prima della chiamata finale! Il mio amore mai abbandona, vuole la
salvezza per ogni uomo, chiama e richiama il peccatore, lo avverte e lo
ammonisce.
Sposa amata, anche le
morti improvvise, quelle tempestive non sono state senza preparazione da parte
mia. Ecco, percorro le vie misteriose del cuore umano che soltanto Io conosco.
Parlo dolcemente al cuore perché si decida per me. Prima della conclusione di
ogni vita c’è l’azione del mio amore sempre, sempre, sposa mia.
Ho detto agli uomini:
vegliate, vegliate a qualunque ora perché verrò quando non mi aspettate, verrò
in punta di piedi e mi prenderò tutto, tutto mi prenderò perché ogni cosa mi
appartiene, compresa la vostra vita: Io ve l’ho data, Io la riprendo quando
decido!
Ebbene, oggi, oggi sposa
amata, il mio amore ripete ad ogni uomo della terra: “Resta ben desto e
preparato perché il mio abbraccio è vicino, entra nel mio cuore ed il mio
abbraccio sarà dolcissimo. Voglio che ogni anima sia ricolmata di felicità e
pace, voglio elargire la mia infinita ricchezza ma desidero che ogni anima mi dia
il suo assenso, ogni anima mi dica il suo sì. Voglio che il mio oceano di
tenerezza e di soavità accolga ogni creatura prediletta.”
Sposa cara, per la
felicità ho creato ogni creatura, non per il dolore. Se il grande dolore c’è
nel mondo non è perché Io l’ho voluto, esso poi non è fine a se stesso. L’uomo,
allontanandosi da me, ribellandosi, disobbedendo ai miei precetti si è
procurato il dolore, il travaglio, l’angoscia, mentre Io, Io, Dio, l’avevo
creato per la gioia, perché esultasse in me e completasse la mia opera, cooperando
al mio progetto.
Amata, tanto dolore è
frutto di tanta ribellione, ma se cessa la ribellione, se i cuori si aprono al mio
amore, cesserà il dolore, cesserà l’angoscia, finirà ogni tormento e la terra
diverrà un magnifico giardino dove la mia presenza sarà viva e percettibile ad
ogni creatura.
Come la disobbedienza ha
fatto venire un duro inverno sulla terra, così l’obbedienza farà tornare la
splendida primavera perché Io, Io, Gesù, ho pagato il gravissimo debito
contratto col Padre dall’umanità ribelle; ecco, il mio sacrificio vi darà le
meraviglie perdute, la gioia, tutta la gioia che in questi secoli e millenni vi
è stata negata.
Anime belle, anime
obbedienti, anime adoranti, avrete insieme tutti i tesori perduti perché questo
è nel mio progetto d’amore: dare all’uomo quello che i progenitori hanno perso
con il peccato, quello che Io, Io, Gesù, e la Madre mia Santissima abbiamo
guadagnato con la perfetta obbedienza.
Esulta, sposa amata,
esulta in me ed aiuta i fratelli a capire il mio messaggio d’amore.
Prega, prega, darò luce e
molti capiranno!
Ti
amo. Vi amo.
Gesù


Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
22.07.99
La Mamma parla agli eletti
Figli cari, figli amati,
perseverate nel bene, non vi fermate ma procedete fedeli fino alla fine. Vedo
alcuni di voi assai stanchi; ripetono: “Certo non ce la farò fino alla fine,
certo non ci riuscirò.” Costoro non riflettono abbastanza, costoro non
confidano veramente in Gesù.
Figli cari, le prove alle
quali siete sottoposti non sono superiori alle vostre forze, neppure al limite,
sono assai al di sotto perché Gesù ha raddoppiato le vostre energie, egli vi
conferisce quello che serve per superare bene ogni prova. Desidera però
l’abbandono, desidera il vostro totale abbandono a lui. Non tremate, non gemete
se vedete le montagne muoversi e venirvi incontro, non dite: “Sono perso, sono
schiacciato!” Dite: “Gesù adorato, abbi pietà di me, usa la tua misericordia,
usa la tua infinita bontà. Gesù confido in te, ora e sempre!”
Amati, le mie parole
vogliono insegnarvi ad avere infinita fiducia in Dio; cominciate a temprarvi da
ora e vi dico che giungerete a resistere anche alle prove più dure.
Qualcuno mi dice: “Madre
Santissima, nel deserto il popolo eletto c’è rimasto tanti anni, quaranta anni:
forse che non è stato provato al di sopra delle sue forze?”
Figli amati, gli israeliti
rimasero nel deserto molto tempo proprio per la loro continua ribellione!
Avevano constatato con i loro occhi quali meraviglie Dio può compiere, quali sa
compiere, quali ha compiuto per loro. Ciononostante essi restavano incerti e
dubbiosi; gustavano le delizie divine ma ancora insistevano nella ribellione!
Figli cari, è la
ribellione, sempre la ribellione e la diffidenza che rende dura la prova! Se
avessero creduto, Dio avrebbe concesso loro di stare assai meno nel deserto, li
avrebbe condotti subito alla terra promessa, quella felice stillante latte e
miele a loro promessa.
Piccoli cari, dovete
leggere la storia col cuore di Dio; non usate la logica umana, cercate luce per
capire quella meravigliosa divina. Oggi, perché i popoli, le nazioni, tutta l’umanità
geme e soffre, ovunque c’è angoscia, tormento, prova, tanto dolore: perché
figli amati?
Chiedete luce a Dio e la
risposta è facile: guardate quanto peccato, quanti errori, quanta trasgressione
alle leggi divine, quanti abomini si compiono. L’era felice che sta per entrare
ci sarebbe già; la terra, divenuta arido deserto pieno di insidie, sarebbe
stata un giardino meraviglioso pieno di armonia, fiorito con fiori di ogni
specie e di ogni profumo!
Figli, il dolore è la
conseguenza del peccato, sempre, amati figli. Conseguenza o del peccato proprio
o del peccato altrui. Vi sono anime assai belle che si offrono a Dio per la
salvezza dei peccatori: esse sono tanto gradite a lui; con le loro sofferenze,
con i loro sacrifici salvano molte anime! Anche il sacrificio degli innocenti
ottiene al mondo infinite grazie; essi per un attimo di dolore, avranno
un’eternità di gioia immensa!
Ora voi pensate: “Il mondo
è pieno di peccato: come potrà venire l’era della gioia e della pace promessa
da Gesù, promesso come fatto ormai vicino, prossimo?”
Amati, Gesù opererà con
mano potente, quello che decide si attua sempre, proprio quando egli vuole!
Confidate nella potenza divina, fidatevi di lui che fa ciò che desidera; sa
trarre santi anche dalle pietre!
Adorate Gesù, in ogni
istante della vostra vita.
Vi
amo. Ti amo, angelo mio.
Maria
Santissima