Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

26.07.99

 

 

Eletti, amici cari, entra nel mondo un altro giorno, un altro grande giorno: vivetelo con gioia voi che siete nel mio cuore, vivetelo con ardente amore per me e per i fratelli. Prendete amore da me, dalla sorgente inesauribile e datelo ai fratelli che vivono ancora nelle tenebre e nel gelo.

 

 

Sposa mia, chiedo ai miei amici più fedeli di donare largamente i miei doni, di offrirli generosamente al mondo che sta vivendo un penoso calvario.

Amata, chi ha escluso me dalla sua vita ora sta portando una croce molto pesante, non è quella che Io ho posto sulle sue spalle, è quella che egli ha posto e che gli uomini gli hanno appesantito.

Il mio giogo è leggero, è facile da portare; Io amo ogni creatura di immenso amore, opero sempre con amore; chi si affida a me ed in me confida assomiglia ad un bimbo che riposa e gioca nel grembo materno. mentre egli gioca, riposa, si nutre, l’occhio amoroso della madre lo segue e lo protegge. L’uomo che si è allontanato da me è come il bimbo orfano che nessuno difende ed aiuta, che piange senza trovare chi lo conforti.

Ecco, sposa cara, nel mondo, in questo grande momento storico vi sono molti in tali condizioni per propria scelta. Hanno rifiutato il mio aiuto, si sono fatti idoli falsi e bugiardi, li adorano e si aspettano da essi forza ed aiuto. Che può dare un idolo? Quale sostegno può venire da esso?

Che accade quando un cieco si appoggia ad un altro cieco? Cadono entrambi e più si rialzano.

Che accade quando uno zoppo si sostiene ad un altro come lui? La rovina è di entrambi!

Piccola mia, ti ho detto che vi sono uomini che portano croci assai grevi: perché procedono chini, piegati fino a terra? Chi è quel crudele che li ha onerati in tal modo?

Amata, la risposta è evidente: l’uomo che confida in un misero come lui non solo non ottiene sollievo ma viene onerato anche dal suo peso. Guai all’uomo che confida nell’uomo: se uno cade, l’altro lo segue, se uno va in rovina, l’altro dietro a lui.

Sposa amata, ti ho mostrato la scena del mondo, hai visto come gran parte degli uomini procedono schiacciati da un peso tale che non permette loro neppure di alzare il capo, alcuni portano sulle spalle una macina di mulino e procedono a gran fatica.

Ecco coloro che camminano senza di me perché mi hanno estromesso dalla loro vita!

Tu mi chiedi: “Gesù adorato, che accadrà di tutti questi miseri nel prossimo futuro? Quale la loro sorte, quale il loro destino?”

Amata, se essi non riparano agli errori del passato e si pentono immediatamente implorando il mio perdono, quel peso che ora li fa procedere stentatamente li schiaccerà e più non si rialzeranno. Amata, la salvezza viene soltanto da me e non c’è nessuno che possa salvare e dare felicità al di fuori di me! Ecco, il mio cuore è pronto ad accogliere ogni uomo che in esso voglia rifugiarsi, è ardente il mio cuore del più grande amore; invito l’umanità intera ad entrarvi per godere le mie delizie, per vedere le mie meraviglie; invito ogni uomo ma non forzo, invito ogni uomo ma non uso la violenza, non tolgo la libertà; so che l’anima ha bisogno di grande aiuto per capire, conosco a fondo la mia creatura: offro a ciascuno il mio aiuto, percorro ogni giorno le vie segrete dei cuori a me soltanto note; offro poi a ciascun’anima un tempo da me soltanto conosciuto per aderire al mio invito, concedo tutto ciò che occorre per aderire ad esso; scaduto il tempo concesso, l’anima viene chiamata a me: da me è partita a me deve tornare, desidero che esulti e goda per il mio abbraccio; il fine che mi propongo ogni volta che creo e do vita è quello di far felici, di dare immensa felicità in me! Se l’anima comprende e non si ribella al mio volere, usando male della sua libertà, il ritorno è gioioso, è uno splendido abbraccio del Padre col proprio figlio tanto amato; se l’uomo però, ha usato male la sua libertà, il ritorno non è nella gioia ma nel dolore: chi ha rifiutato sarà rifiutato, chi ha fino all’ultimo rifiutato me, da me non sarà accolto.

Sposa amata, porta questo mio messaggio d’amore al mondo, ripeti che è assai importante utilizzare bene questo tempo di grande grazia, di cogliere gli aiuti che Io, Io, Gesù, elargisco alle anime perché tutte trovino la salvezza.

Sto donando in questo tempo benedetto quanto nel passato non avevo mai elargito. Non solo ho donato, sto donando, ma elargirò sempre di più a chi mi è fedele e porta avanti bene il combattimento spirituale. Voglio elargire, sposa amata, quello che mai, fino ad oggi, ho dato, quello che l’uomo ha sognato sempre senza raggiungere mai.

Sposa amata, il mondo si affretti a capire che il futuro dipende da ogni uomo, sarà come lo ha preparato, come l’avrà voluto con le sue scelte. Chi opera bene, chi fa la mia volontà e mi serve fedelmente, giorno dopo giorno senza sprecare un istante, un istante solo, si aspetti molto, si aspetti moltissimo da me perché Io, Io, Dio, posseggo ogni ricchezza e non desidero altro che donarla, donarla alle mie amate creature. Chi, però opera nel male e si ribella, continua a ribellarsi, fa progetti senza di me e contro di me, ebbene, sposa cara, costui non si faccia illusioni, costui non sogni un futuro roseo e felice, non pensi a torrenti di felicità che lo investano, è solo un illuso: fuori di me non c’è gioia, non c’è pace, non c’è futuro; sia ben chiaro a tutti questo, amata sposa.

La grande orchestra suonerà le armonie più sublimi, ognuno occuperà il suo posto ed accorderà il suo sull’altro suono. Guai a colui che invece vuole fare da sé senza armonizzarsi con gli altri: verrà escluso, perché nella mia grande orchestra non sono ammessi strumenti stonati!

Sposa amata, si capiscano in fretta le mie parole e diventino vita vissuta.

Vivi con gioia questo giorno d’amore che ti dono.

                                                                                  Vi amo. Ti amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

26.07.99

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, figli tanto amati, ecco un nuovo giorno che Gesù vi offre, dono del suo grande amore. Vengo a voi portando i suoi doni: abbiate la gioia, godete la pace, lasciate che egli, il vostro Signore, domini nella vostra anima. Apritegli il cuore e siate pronti al ringraziamento.

Di tutto ringraziate, figli, di tutto ciò che possedete, non sono i vostri meriti che vi hanno ottenuto tanti doni ma è la sua immensa bontà che ve li porge continuamente. Imparate, figli cari e tanto amati, imparate a ringraziare di tutto, di ogni cosa che avete perché solo dono è, soltanto dono suo.

Piccoli v’invito a riflettere oggi sulle meraviglie del creato; guardate che stupendo spettacolo è il cielo stellato, contate le stelle se riuscite: ecco, esse sono state fatte da Dio Altissimo per illuminare la notte; guardate la bianca luce della luna che rende incantevole la notte, anche essa è dono di Dio.

Quanto splendore vi circonda, aprite gli occhi e guardate, aprite il cuore alla lode e all’adorazione!

Ogni meraviglia Dio ha creato; guardate ed ammirate quanto è bello l’universo, quanto è bello e misterioso. Quando l’uomo potrebbe conoscere ciò che in esso è racchiuso? Chi sa quanti tesori racchiude? Sono tanti, figli cari, sono tanti, sono immensi, sono stupendi, voi ben poco ancora conoscete, piccoli figli miei, ma se vi comporterete a modo* se metterete sempre Dio al centro della vostra vita, egli, egli stesso vi porterà per mano a scoprirne lo splendore.

Pensate a Dio come ad un Padre meraviglioso e stupendo che altro non desidera che di farvi felici, vuole prendere per mano le sue amate creature per far conoscere le infinite meraviglie del suo amore. Egli non ha creato tutto ciò perché resti nascosto e sconosciuto; figli cari quando egli si rivelerà pienamente anche le sue meraviglie verranno conosciute, egli le mostrerà perché la vostra felicità sia completa.

Parlate sempre con entusiasmo ai vostri fratelli delle opere di Dio, parlate della sua generosità, della sua bontà, della grandezza del suo amore. Non fate paura ad essi dicendo che cose tremende egli medita per l’umanità. Dio è amore, ripetetelo all’infinito, egli è immenso amore e desidera espanderlo su tutto il genere umano. Tornino a Dio gli uomini di tutta la terra, ogni uomo si apra al suo amore come un fiore alla rugiada che ristora e dà vita. Il futuro di ciascuno è legato alla sua scelta, chi sceglie Dio per obbedirgli, servirlo, amarlo, adorarlo, ha scelto un futuro di gioia, di pace, di grande felicità con lui.

“Quali sono i pensieri di Dio?” Mi chiedono molti figli.

Nessuno può conoscere esattamente il suo pensiero ma questo è sicuro: che sono sempre sublimi pensieri d’amore, di amicizia col genere umano, di tenerezza verso tutte le sue creature.

Ecco, Gesù ha preparato - per coloro che lo amano e lo servono fedelmente - un tempo assai felice, un tempo di pace e di armonia di paradiso.

Ecco, sta per portare il paradiso sulla terra; essa vedrà un tempo assai felice come mai c’è stato; chiunque opera nel bene e serve con zelo e purezza, coopera con Gesù per l’attuazione di questo meraviglioso piano.

Figli, anche oggi vi dico: cogliete l’istante, ogni istante, fate tesoro dell’attimo che viene e fugge, non lasciatelo andare senza averlo ricolmato d’amore per Gesù.

Adoratelo, adoratelo, adoratelo.

                                                                                  Vi amo. Ti amo, angelo mio.

 

                                                                                              Maria Santissima

 

 

*a modo = bene