29.07.99
Eletti, amici cari, preparatevi con gioia al giorno grande ed unico,
preparatevi lasciando che Io operi nel vostro cuore con potenza, spalancatemi i
cuori ed Io farò di ciascuno un capolavoro; siate umili ed affidatevi a me, non
contate su voi stessi: senza di me nulla potete fare che sia veramente
costruttivo. Chi non raccoglie con me, disperde.
Sposa cara, vivi nella
pace questi giorni così turbinosi per l’umanità. Molti fatti stanno accadendo:
essi dimostrano che sta avvenendo una grande trasformazione in tutto il mondo,
gli uomini restano stupiti per ciò che avviene e sognano un futuro secondo i
loro progetti.
Sposa cara, i miei
progetti non sono gli stessi dei loro, quindi i progetti umani così come sono
stati impostati non diverranno realtà perché sono stati concepiti senza di me,
fuori dalla mia volontà, contro la mia volontà. Quanti operano, sposa cara, non
guidati da me, non consigliati da me ma secondo la loro mente, sostengono,
guidati dalla loro libertà; invero la guida astuta è nascosta, opera nel
nascondimento e fa credere di non esistere.
Amata, chi non è con me è
contro di me: non si può operare con un piede nel bene ed uno nel male. Coloro
che si proclamano grandi benefattori dell’umanità operando senza il mio aiuto
sono i nemici che si sono asserviti al mio terribile nemico; l’insidia è
nascosta e sottile, seduce molti che nel cuore non hanno me, che nella mente
non posseggono la mia luce.
Sì, dico, i miei amici non
cadono nella rete sottile ed invisibile che tende il serpente antico perché le
mie pecore, quelle del mio ovile riconoscono il loro pastore, lo amano e lo
seguono. Vedi molti che si impegnano nel mondo con parole melliflue: parlano
con delicatezza e sostengono le più grandi falsità, spacciandole per verità,
sostenendo che è tale e convincendo molti a seguirli.
Amata sposa, un tempo gli
abomini si facevano con la tirannia, usando l’arroganza e la violenza, oggi, il
nemico ha cambiato tattica: induce a farne di più grandi ancora, di più
tremendi di prima ma con fare suasivo e convincente.
Parlano d’amore coloro che
non amano; parlano di giustizia coloro che praticano l’ingiustizia; decantano
la pace coloro che pace non posseggono.
Sposa cara, lascio che questi
proseguano e procedano nei loro inganni: voglio saggiare fino in fondo la
fedeltà dei miei amici. Molto chiedo in questo tempo, molto chiedo per offrire
di più, assai di più. Quante volte mi sento chiedere: “Gesù perché, perché
permetti ai maliziosi di operare alla grande nella loro malizia? Perché non
impedisci, tu che tutto puoi quello che vuoi? Perché non ostacoli i loro piani
ed impedisci così ai miseri di soccombere?”
Questa è la mia risposta:
non impedisco a molti maliziosi di operare perché traggo anche dal male il
bene, le sofferenze che impongono ai miseri servono alla loro salvezza ed a
quella dell’umanità intera. Grande valore ha il sacrificio dell’innocente, è
molto fruttuoso. In quanto ai maliziosi li lascio liberi di agire perché
capiscano che il loro operato, prima di nuocere agli altri, nuoce a loro
stessi; chi opera il male, sposa cara, per primo nuoce a se stesso, poi a
quelli che ha intorno, infine a tutta l’umanità. Lascio a ciascun malizioso il
tempo di riflettere e lo guido opportunamente; se si lascia docilmente guidare,
egli, pur nella sua malizia, giungerà a capire il suo errore e se ne pentirà,
mi chiederà perdono con cuore contrito, ed Io lo perdonerò. Dopo il mio perdono
inizierà per lui una vita nuova, la mia linfa vitale fluirà nella sua anima e
distruggerà la malizia.
Amata sposa, ripeti al
mondo che Io voglio la salvezza del peccatore, la sua vita, non desidero la sua
rovina e la sua morte. Ogni uomo riceve innumerevoli grazie, dalla nascita fino
alla morte, quelle che servono per giungere alla salvezza. Egli deve solo
coglierle di volta in volta per mettere le ali e giungere tra le mie braccia
spalancate per accoglierlo.
Amata, non è difficile,
come molti stolti dicono, la via della salvezza, anzi è la via più luminosa e gioiosa
se il volo comincia presto. Diviene difficile solo quando la volontà è ribelle,
quando persevera nella ribellione fino all’ultimo istante. Dico agli uomini di
questo tempo: lasciatevi andare fiduciosi nell’onda soave del mio amore:
procederete serenamente fino al porto della grande felicità. Assecondate il mio
progetto d’amore facendo la mia volontà non la vostra, venite a me voi che
siete affaticati e stanchi ed Io vi ristorerò. Ho progetti di grande gioia per
tutti, desidero soltanto il vostro ‘sì’ per attuarli per ciascuno di voi.
Sposa mia, ogni giorno che
concedo è grazia da cogliere. nessuno si alzi dicendo: “Domani cambierò vita,
domani farò la volontà divina, oggi ancora opero a modo mio, domani farò a modo
suo.” Nessuno, sposa cara, osi parlare così insensatamente: quando sente nel
cuore il mio amoroso richiamo alla vita, lo accolga subito, Io passo e non più torno,
Io busso e non mi fermo, procedo se non mi si apre immediatamente. State
all’erta, state ben svegli, guardate i segni che ogni giorno vi dò, ascoltate
le parole che ogni giorno vi dico. Se farete così, al mio passaggio, troverò la
porta aperta, entrerò assieme ai miei angeli e santi e sarà gran festa, ma se
troverò chiuso, ancora chiuso, passerò oltre e, vi dico, non tornerò!
Siate pronti, uomini della
terra, col cuore spalancato al mio amore e la mente inondata dalla mia luce;
chi ha luce ne avrà molta di più; chi è nelle tenebre sprofonderà in quelle,
ancora più dense.
Sposa cara, canti il tuo
cuore la grande felicità di vivere nel mio, il tuo palpito prenda forza dal mio palpito divino, eterno.
Gioisci e testimoniami con coraggio.
Ti
amo. Vi amo.
Gesù


Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
29.07.99
La Mamma parla agli eletti
Figli cari, figli tanto
amati, vengo con gioia per ringraziarvi per le preghiere sincere che fate
sgorgare dal vostro cuore; vi porto la pace di Gesù e v’invito a proseguire nel
cammino di santità; vi voglio santi, tutti santi, vi voglio felici, tutti in paradiso.
Qualcuno mi chiede: “Madre
Santissima, è difficile andare in paradiso? Cosa devo fare per andare
direttamente in paradiso senza passare per la purificazione del purgatorio?”
Figli cari, ognuno può
riuscirvi se vuole; deve aprire bene il suo cuore a Gesù, deve spalancare le
porte del suo cuore perché egli possa operare, operare con potenza. occorre
sforzarsi di fare la sua volontà giorno dopo giorno, occorre implorare la sua
luce prima di fare qualsiasi scelta. Qualunque cosa facciate, chiedete l’aiuto
di Gesù, esponete a lui umilmente i vostri piani, quelli importanti ma anche
quelli meno importanti, nessuno dica: “Faccio da solo, sono maturo nella fede e
posso procedere senza chiedere aiuto.”
Questa, figli amati, è
superbia che a Dio non piace. Ciascuno sia consapevole della sua pochezza e si
ritenga bisognoso, estremamente bisognoso di aiuto divino. Se chiedete aiuto e
consiglio con cuore umile prima di intraprendere qualunque cosa, la otterrete
perché, figli cari, Gesù è grande, è grande, meraviglioso e molto generoso,
altro non desidera che aiutarvi, in ogni situazione. Gli uomini che si chiudono
in se stessi non vogliono essere aiutati e Dio li lascia liberi nella loro
scelta. Egli non vuole forzare la sua creatura ma desidera che faccia tutto in
piena libertà.
Anche oggi, figli cari,
v’invito ad essere umili, sempre umili. Non dite: “Sono convertito ormai,
cammino da solo”; figli amati, la conversione è un processo che dura l’intera
vita, è un processo che termina con l’esalazione dell’ultimo respiro. Ogni
giorno dovete lavorare attivamente per la vostra anima, senza mai dimenticare
di farlo. Potete molto, se volete, ecco, potete volare fino alle vette più alte
come aquile dalle ali potenti.
Oggi vi dico anche, figli
miei cari e tanto amati, non dimenticatevi delle anime che sono nella grande
sofferenza del purgatorio: pregate, pregate sempre per loro affinché possano
presto giungere alla visione di Dio. Esse hanno tanto bisogno delle vostre
preghiere, tanto bisogno e voi, assai spesso, ve ne dimenticate. Ricordatele
ogni giorno, ogni giorno nelle vostre preghiere ed esse avranno gioia per voi.
Alcuni si sono proposti
dei sacrifici e continuano a farli ma, talora, si sentono stanchi; a costoro
dico: perseverate, figli cari, non abbiate paura di ammalarvi o di deperire se
offrite sacrifici a Dio: egli sa ciò che vi necessita e ci provvede elargendo
grazie speciali. Ciò che offrite a Dio, figli, non è mai perso. Egli ricompensa
cento volte tanto su questa terra, e poi il resto lo avrete dopo.
Offrite, figli cari,
generosamente; dite ai malati: “Offri la tua sofferenza a Gesù, offri tutta la
tua sofferenza a lui, egli la trasformerà in gioia e pace.”
Un giorno, figli cari,
direte: “Benedetta quella sofferenza che mi sta facendo gustare tanta, tanta
gioia!”
Perseverate, perseverate
senza mai stancarvi.
Vi
amo. Ti amo, angelo mio.
Maria
Santissima