Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
06.08.99
Eletti, amici cari, sto richiamando a me tutta l’umanità, chiamo ogni
uomo perché entri subito nel mio cuore; ho concesso del tempo per fare la
scelta; chi vuole me deve volgere le spalle agli allettamenti vani del mondo;
chi sceglie il mondo ha rifiutato me. Il mio nemico continua a costruire idoli
menzogneri per allontanare da me le mie amate creature; ecco, è giunto il
momento nel quale Io, Io, Gesù, in un attimo, in un batter di ciglio, abbatterò
tutti questi idoli; assieme ad essi però
cadranno tutti quelli che li hanno adorati al posto mio.
Sposa amata, grandi meraviglie
sto per compiere, grandi cose sto per fare; guarda bene il mondo con le sue
false attrattive, con i suoi inganni e le insidie: ebbene, ebbene diletta,
quello che ti fa tanto soffrire tra poco non ci sarà più, ogni disordine sarà
tramutato in ordine da me, sposa cara, da me che tutto posso quello che voglio.
Ancora per poco il tuo
cuore si rattristerà nel vedere tanto accecamento, tanto sviamento, ancora per
poco. Scuoterò la terra, sì, amata fedele sposa, scuoterò la terra proprio come
si fa con una tovaglia: non mi fermerò fino a quando essa non sarà sgombra di
ciò che non serve.
Ecco, amata, i miei
angeli, fedeli servitori, hanno in mano i lembi della grande tovaglia:
attendono il mio segnale per scuoterla energicamente e liberarla del sudiciume
che su di essa si è depositato in questi secoli e millenni.
Pensa anche ad una
lavandaia che porta i panni sporchi al fiume: li immerge nell’acqua corrente,
bene li insapona e poi con grande energia li libera dalla sporcizia; insiste,
insiste su ogni macchia e li batte energicamente sulla pietra perché il tessuto
ceda ogni sudiciume, indi li mette ad asciugare al sole e felice osserva il
candore del bucato uscito dalle sue mani. Osserva e si compiace del suo lavoro.
Sposa cara, la terra è
come una grande tovaglia piena di sudiciume in ogni angolo, le macchie sono
piccole e grandi, sparse dovunque; Io sono il lavandaio che vuole renderla
tersa e profumata; occorre energia e decisione perché le macchie sono in gran
numero ed Io non mi fermerò fino a quando non le avrò tolte tutte, fino alla
più piccola, proprio tutte. Compiuta l’opera contemplerò lo splendore nuovo.
Ecco, essa (la tovaglia) sarà pronta
per essere coperta di vivande deliziose, di cibi succulenti, di vini pregiati;
Io stesso sarò capo-tavola ed i miei commensali saranno gli eletti, gli amici
fedeli che mai mi hanno abbandonato e che mai hanno criticato il mio operato.
Sento i miei amati dire: “Gesù
amato, la terra gronda marciume: affrettati, amatissimo Signore, affrettati a
liberarla da tanto sudiciume; noi vogliamo cooperare con te: dicci, Signore,
quello che dobbiamo fare, tutto compiremo, tutto secondo la tua Santissima volontà:
quello che vuoi noi vogliamo, quello che non vuoi nemmeno noi lo vogliamo.”
Sposa amata, sposa cara,
come mi piacciono queste parole, come mi dà gioia questa collaborazione delle
mie creature! Potrei fare tutto da solo: certo non ha bisogno di aiuto colui
che ha creato cielo e terra, ma il mio amore chiama le creature predilette a
collaborare, gioisce quando riceve una risposta pronta.
Amici cari, molte cose
cambieranno sulla terra, molte che sono resistite per secoli e millenni; l’operatore
sono Io, non stupitevi di nulla perché il mio pensiero non è il vostro
pensiero, la mia logica non è la stessa vostra: Io sono Dio e uomo, Io Gesù sono
vero Dio e vero uomo e come tale penso ed opero. Nessuno chieda quali sono i miei
piani, quali i miei disegni, come opererò, quando; ognuno che è chiamato a
vedere, vedrà le cose nell’atto di compiersi, gusterà le mie delizie se ha
cooperato e gioirà per le infinite meraviglie del mio amore. Benedetti i miei
cooperatori, coloro che mi hanno detto col cuore: “Eccomi, eccomi Signore, sono
tuo, voglio fare tutto quello che dici, operare secondo il tuo volere; tu,
Signore meraviglioso, ordini ed io faccio con gioia ciò che mi hai ordinato di
fare. La mia gioia, Signore della terra e del cielo, è fare sempre la tua volontà.”
Ripeto: beato l’uomo che
ha ragionato in tale modo, che ha creduto in me pur senza vedermi, senza vedere
ha creduto: grande, immensa sarà la sua gioia allorché vedrà il mio volto
amoroso e potrà correre felice tra le mie braccia come fa il bimbo quando vede
il padre e si rifugia sul suo cuore.
Ecco, ecco sposa cara,
proprio come un Padre amorosissimo accoglierò ogni mia creatura, la ricolmerò
di doni meravigliosi ed immensa sarà la sua gioia da quel momento in poi.
Ti ho promesso grandi
cose, diletta, le ho promesse a te, scricciolo che vivi gioioso nel mio cuore ardente,
le ho promesse a tutti gli amici fedeli. Io sono Dio: non prometto mai troppo
né invano. Vedrai, certo che vedrai la piena realizzazione delle mie promesse,
godrai come mai nel passato allorché tutti i miei nemici saranno atterrati e
nessuno di essi resterà.
Chi è tuo nemico è mio
nemico, perché tu mi appartieni interamente e totalmente.
Prega, amata, prega perché
presto si ravvedano, perché presto implorino il mio perdono perché, perché ti
dico, verrà un tempo, sta venendo un tempo nel quale Io, Io, Gesù, non lo
concederò come ora, sarà assai difficile chiederlo perché la situazione sarà
assai mutata!
Sposa amata, porta il mio
messaggio al mondo, portalo affinché sia colto senza indugio.
Nessuno dica: “Tanto nulla
accadrà, posso proseguire nel male.” Proprio quando non lo immaginerà, in un
batter di ciglio accadrà ogni cosa perché Io, Io, Gesù, non ho bisogno di tempo
per attuare i miei piani, tutto mi appartiene, il tempo è mio schiavo: lo
concedo, lo tolgo quando voglio e come desidero.
Gioisci in me.
Ti
amo. Vi amo.
Gesù


Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
06.08.99
La Mamma parla agli eletti
Figli cari, figli amati,
vengo a portarvi anche oggi i doni di Gesù, la pace e la gioia del cuore.
Il momento del sacrificio
passerà, piccoli cari, passerà rapidamente, vi resterà la soddisfazione di aver
servito Gesù; questo fatto calmerà l’inquietudine allorché avverranno sulla
terra fatti mai avvenuti in tal modo.
Avrete pace in un momento
senza pace, avrete gioia quando intorno gioia non ci sarà.
Figli cari, oggi vi sembra
pesante fare dei sacrifici, voi dite spesso: “Mi sacrifico mentre gli altri si
divertono, cerco il luogo sereno e calmo mentre gli altri si assordano con
rumori per svagarsi, passo intanto la mia esistenza tra pene e sacrifici; non
vedo ancora la piena realizzazione delle promesse divine.”
Piccoli cari, Gesù verrà a
prendervi quando non ve lo aspettate, verrà quando neppure lo immaginate: vi
lascia sospirare un po’, attendere un po’. L’attesa vi fa più forti, la
pazienza vi rende più solidi nella fede; figli cari, cose stupende ha preparato
Gesù per voi, cose stupende che neppure potete immaginare. La sofferenza
presente cosa è in confronto alle delizie che verranno?
Figli cari, Gesù chiede
sempre poco, poco per dare moltissimo. Voi mi dite spesso: “Madre Santissima,
siamo stanchi, ogni giorno che passa aumenta la nostra stanchezza!”
Piccoli cari, non siete
soli ed abbandonati, noi siamo sempre con voi, noi vi stiamo accanto per
alleviare le pene, per ristorarvi, per darvi sempre nuovo coraggio! Non autosuggestionatevi
dicendo che è troppo grande il peso che portate: non è così, figli amati, non è
affatto così, credete alle mie parole. Il peso che portate è leggero, assai al
disotto delle vostre forze! Quando Gesù si accorge che la vostra croce si fa
pesante, come meraviglioso cireneo la prende sulle sue spalle per farvi
riposare. Siate certi, siate sicuri che Gesù mai vi chiederà ciò che non potete
dare, mai, perché immenso è il suo amore per ciascuno di voi.
Quando vi sentite
particolarmente stanchi, dite: “Gesù adorato aiutami, sostienimi, allevia un
poco la mia fatica, desidero perseverare fino in fondo e gioisco al pensiero di
poterti offrire qualcosa.”
Ecco, dite così, sentirete
subito un sollievo alla vostra fatica e tanta dolcezza nel vostro cuore! Gesù
ascolta sempre le preghiere dei cuori sinceri. Egli è pieno di tenerezza e di bontà.
Figli cari, oggi v’invito
ancora ad usare la carità in tutte le direzioni. Troverete certo continui
ostacoli, sentirete voci dissuasive: sapete come il demonio non va mai in
vacanza; ma voi resistete, resistete e pregate, resistete ed adorate Gesù
implorando il suo aiuto, figli amati; dovete giungere fino in fondo per avere
il premio, solo colui che taglia il traguardo sarà premiato. Guai al corridore
che si ferma anche un poco prima di arrivare: subito perderà la sua posizione e
la fatica fatta sarà stata tutta inutile.
Figli, ascoltate bene le
mie parole e traducetele in vita vissuta: state per giungere, vi dico che state
per giungere, la vetta è assai vicina, gli ultimi passi certo sono i più
faticosi ma Io sono con voi, Io vi sprono e vi aiuto, intercedo per ciascuno
affinché alcuni ostacoli vengano rimossi, altri resi più facili da superare. Io,
la Madre del cielo, sono con voi sempre e vi avvolgo col mio immenso amore.
Lasciatevi condurre come figli docili, lasciatevi condurre da me ed arriverete
presto a toccare la vetta più alta.
Ringraziate Gesù, adoratelo
perché il suo sacrificio vi ha guadagnato l’accesso alla grande felicità.
Vi
amo. Ti amo, angelo mio.
Maria
Santissima