Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

07.08.99

 

 

Eletti, amici cari, vi ho concesso molto, più ancora vi darò; siate pazienti in questo tempo di prove, i vostri sacrifici non sono vani, superate le prove abbandonandovi a me.

Siate miei nella mente e nel cuore, prendete amore dal mio oceano infinito e datelo al mondo che ne è privo:

vedrete come tutto cambierà intorno a voi.

 

 

Amata sposa, ho chiamato voi ad uno ad uno perché siate lievito nella pasta, perché siate sale della terra. Infatti un poco di lievito fa’ lievitare tutta la pasta che può divenire buon pane. Il sale dà sapore ad ogni cibo, basta una piccola quantità per rendere saporita ogni cosa.

Amata sposa, spesso mi dici: “Mio adorato Gesù, siamo ancora in pochi, siamo in pochi donati a te interamente, in un mondo sempre più gelido, amore, come può avvenire questo grande cambiamento se quelli che pregano intensamente e si donano a te sono così pochi mentre coloro che errano sono in grandissimo numero?”

Piccola mia, come ti ho spiegato all’inizio, basta poco lievito per preparare tutta la pasta a divenire pane, non ne occorre una grande quantità. Nel cibo, per renderlo saporito si mette solo un piccola quantità di sale. Guai sarebbe se il lievito non operasse affatto, se non rendesse morbida tutta la pasta, guai sarebbe se il sale perdesse il suo sapore: il cibo diverrebbe poco gustoso.

Amata sposa, tutto quello che ho detto accadrà, accadrà assai presto: il mondo si volgerà a me, gli uomini di ogni razza e nazione, di ogni colore e religione accorreranno ai miei piedi, riconosceranno il mio nome santo e mi adoreranno. Pensa, amata, a quando migliaia di persone erano riunite insieme per ascoltarmi. Tutta questa gente era senza cibo, c’erano solo pochi pani e pochi pesci ma cos’era per tanta gente? Anche i miei discepoli erano tanto preoccupati, dicevano a me: “Gesù, come mangerà tutta questa gente che è sfinita ed affamata, come potrà sfamarsi con così poco cibo! Io, Io, Gesù, li feci sedere tutti sull’erba; moltiplicai i pani, i pesci; tutti mangiarono e si saziarono, molto cibo ancora avanzò! Vedi, sposa cara: quello che è impossibile all’uomo non è impossibile a me che opero quando voglio, quello che voglio, come voglio. Pochi che pregano intensamente e profondamente che si sono donati a me, divengono fonte di grazie, divengono potenza grande; per i meriti di pochi, dono la salvezza a tutti offrendo una pioggia infinita di grazie da cogliere e tesaurizzare.

Amata, non sia inquieto il tuo cuore, nel vedere tanta malizia, nel vedere crescere sempre più la malizia; opererò, amata, con grande potenza e voi sarete i miei canali che si aggiungeranno a quelli che già ci sono, farò fluire attraverso di voi, anime belle, le grazie infinite che servono a mutare i cuori.

Ciascuna di voi sarà una stella che ha il compito di illuminare una parte; concederò grazie speciali a quelli che vi stanno vicini: se essi le sapranno cogliere, ecco, si convertiranno ed aiuteranno pure gli altri a fare altrettanto.

Sposa amata, questo tempo non passa invano, ogni istante è assai significativo, tutto si sta svolgendo secondo i miei piani, lo sai, perché sempre l’ho ripetuto: i miei progetti si realizzano sempre, nessuno può impedire la loro piena realizzazione; il nemico mio è furente perché, malgrado si impegni a fondo per ostacolarmi agendo sulle mie creature predilette che sono tanto deboli, egli non ottiene che sconfitte dopo sconfitte.

Amata sposa, il tuo cuore sia gioioso vicino al mio, godi, sposa, la grande felicità di appartenermi interamente e vivere in me; quante delizie ti ho donato, quante ancora sono riservate a te: si consumerà anche questo breve spazio di tempo e la caparra diverrà premio completo.

Amata, ho preparato per i miei amici cose stupende, i santi di ogni tempo sognarono questa nuova realtà ma non la godettero perché il Padre aveva già fissato i tempi e non erano i loro. Questi sono i meravigliosi tempi della manifestazione della Divinità: cielo e terra si incontrano, cielo e terra si abbracciano, dal cielo scende la felicità e la pace, dalla terra sale la lode e l’adorazione. I cantori sono ancora in numero ridotto ma il coro gioioso ed adorante si allargherà sempre più, ogni bocca, sposa cara, ogni bocca proclamerà la mia lode, la terra diverrà come una grande meravigliosa orchestra con molti strumenti che suoneranno meravigliosamente, si sentiranno i violini, le arpe, i flauti ma anche tutti gli altri strumenti che su questi accorderanno il suono (Si allude alle varie religioni più perfette e meno perfette).

Vedrai, sposa amata, udrai, fedele sposa, quali armonie sublimi sa trarre il mio amore dal cuore umano, armonia di paradiso sulla terra dei viventi, paradiso in cielo e paradiso in terra, sposa cara, una meraviglia, la più splendida meraviglia. Per secoli e millenni in paradiso c’è stata una musica, sulla terra una assai diversa; ora non sarà più così, amata sposa, è una promessa mia, è una promessa divina, è certezza.

L’orchestra partirà dal paradiso e giungerà il suono sublime sulla terra, gli angeli ed i santi suoneranno e canteranno insieme, scenderanno sulla terra per farne un unico coro, una unica stupenda orchestra. Cielo e terra godranno assieme e sarà il trionfo del bene sul male.

Sii felice sposa amata. Mi piacciono le parole che dici agli amici più fedeli a me: “Non dobbiamo temere nulla del futuro, Gesù ci ha preparato una sorpresa magnifica, da lui non può che venire questo perché infinito è il suo amore per noi.”

Sposa cara, ripetila spesso questa frase, parla del mio amore, della mia bontà, delle magnifiche sorprese che ho preparato; non dimenticarti però di alludere anche alla mia perfetta giustizia.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

07.08.99

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, figli tanto amati, lasciate che la gioia divina fluisca nel vostro cuore, accogliete la sua pace che non è quella che donano gli uomini: essi non possono dare ciò che non posseggono.

La pace è un dono meraviglioso di Gesù, egli la dona in grande abbondanza a chi confida in lui, a chi mette la sua vita nelle sue mani sante.

Figli, lasciate che Gesù conduca e guidi la vostra vita: in lui ogni tristezza si cambia in gioia, ogni inquietudine in pace.

Molte sono le vicende che travagliano la vita dell’uomo, ogni giorno è fatica, è travaglio, ma Gesù vuole esservi a fianco come l’amico più dolce, più premuroso, sempre presente, amorosissimo.

Anche oggi, figli amati, anche oggi, figli cari, v’invito a donare la vostra vita interamente a Gesù. Non abbiate paura, non pensate così: “Se mi offro interamente a Gesù, chissà quante sofferenze devo affrontare, chissà quali sacrifici mi toccano.” Non ragionate in tal modo. Gesù vi conosce, scruta nel vostro pensiero, conosce ogni piega del cuore: non vi darà mai un peso insopportabile da portare ma sempre molto al di sotto delle vostre forze.

Qualcuno mi dice: “Madre Santissima, penso ai discepoli di Gesù, penso ai santi che subirono il martirio e soffrirono molto per il nome di Gesù.”

Miei piccoli, certo che soffrirono perché il servo non è più del maestro: se Gesù salì il Calvario, salì sulla croce per voi, per ciascuno di voi, anche voi dovete fare altrettanto per la sua causa.

Vi dico che i discepoli soffrirono tanto, patirono molto, così i santi che conoscete di più; ma se voi poteste ora interpellarli, se poteste sentire le loro parole, ora che contemplano il volto luminosissimo di Dio, direbbero così: “Fratello caro, quello che ho patito è niente, è proprio niente in confronto alla gioia nella quale ora vivo. Anche sulla terra mentre pativo Gesù mi ricolmava di delizie, tante che erano la caparra di questa immensa gioia.”

Così vi direbbero proseguendo: “Fratelli, fratelli cari, quello che avrete è moltissimo, i patimenti durano un attimo, la felicità è senza fine.”

Piccoli cari, le parole dei fratelli beati vi spronino a perseverare nel servizio, a perseverare con gioia, pieni di speranza e di fiducia. Gesù non promette mai troppo né invano, Gesù vi ha preparato un posto splendido: nella sua luce vivrete e le delizie del suo amore gusterete se sarete perseveranti, perseveranti fino alla fine senza mai stancarvi.

Piccola cara, figlia diletta, Gesù nella sua infinita tenerezza ha mutato per te una sentenza che ti avrebbe lacerato il cuore. Vivi nella gioia e prosegui nella tua sublime missione: vedi come Gesù paga bene i suoi fedeli servitori?

Adora, piccola mia, adora e fa adorare quel cuore meraviglioso e generoso che è ricolmo di amore infinito. Attingi alla sorgente perenne ed offri, offri il dono che hai ricevuto.

Piccoli miei, amatevi, amatevi di vero cuore e pregate, pregate l’uno per l’altro, pregate incessantemente; per chi si immerge bene nella preghiera, essa non è più fatica, non è che gioia, grande gioia e riposo, vero riposo dalla fatica. Pregate, figli, anche per coloro che non pregano, supplicate perdono per i grandi peccatori, fate piccoli sacrifici, fate piccoli sacrifici tanto graditi a Dio ogni giorno. In tale modo si ottengono grazie su grazie, grazie infinite che possono, se colte, salvare le anime.

                                                                                  Ti amo, angelo mio. Vi amo.

 

                                                                                              Maria Santissima