Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
13.08.99
Eletti, amici cari, come padre amoroso vi riunisco tutti
per comunicarvi i miei grandiosi progetti d’amore
per voi e per l’intera umanità. Ho fatto di voi i miei
nuovi discepoli: operate nel mondo con zelo,
portate la mia parola, parlate della mia bontà infinita,
della mia tenerezza di padre; parlate, amati, anche del mio grande
progetto che proprio in questo tempo deve compiersi.
Sposa amata, sto riunendo
nel mio cuore tutti gli eletti, la porta è socchiusa, desidero che ognuno venga
a me liberamente, desidero che entri prima che venga il momento ultimo nel
quale la porta sarà chiusa e chi non è entrato non potrà più farlo.
Non sempre durerà questo
tempo di grande grazia, non sempre amata sposa: questo è un felice momento di
preparazione, le grazie scendono copiose nella vita di ogni uomo.
Siate pieni di gioia e di
speranza voi che avete scelto per mio amore la vita di sacrificio e portate
dietro a me la vostra croce.
Amata, senza il sacrificio
e la croce portati con me, col mio amore e per mio amore, non c’è salvezza. Non
c’è salvezza, sposa cara, per chi insegue le vanità del mondo, non c’è salvezza
per chi non si decide a spalancarmi il suo cuore, non c’è salvezza per chi non
vede pur avendo davanti a sé molti segni, non ode pur sentendo ogni giorno il mio
messaggio; sposa cara, ogni giorno ti parlo dell’urgenza della conversione:
ogni uomo deve fare da sé una revisione di vita, deve riflettere e scandagliare
bene il suo cuore, la sua mente, deve capire ciò che va cambiato.
Sposa amata, leggo il tuo
pensiero nascente, è questo: “Mio adorato Gesù molti neppure riescono a capire
quello che in loro non funziona; trascinati dagli errori della società
scambiano il bene per il male ed il male lo ritengono bene. Adorato Signore, se
tu non offri luce, la tua luce, il mondo affonda nelle tenebre e regna ovunque
l’insipienza e l’errore”.
Piccola mia, coloro che
chiamano bene il male e male il bene sono caduti nella rete del mio nemico,
costoro, in questo momento significativo e conclusivo, corrono il più grande
pericolo. Essi sono insidiati e prigionieri del nemico più astuto e crudele che
li avvolge ogni giorno di più nelle sue spire per divorarli.
Sposa amata, non si arriva
mai a confondere il male col bene ed il bene col male se solo un raggio della
mia luce arriva nell’anima. Amata, se un uomo chiude nella sua casa porte e
finestre ed entra, precipita nel buio e non vede fuori la luce del sole che
sempre sorge, che ogni giorno illumina, che vuole dare vita e calore.
Dimmi, sposa amata, se un
uomo fa questo, cioè se sbarra accuratamente porte e finestre e si chiude
dentro al buio più assoluto, la responsabilità della sua rovina è del sole che
non è entrato nella casa oppure dell’uomo stolto che non gli ha permesso di
entrare?
La risposta è ovvia:
l’uomo operando in tal modo, ha scelto il buio, il freddo, la rovina, la morte.
Amata, le cose stanno così
anche per l’anima. Creata libera, essa può aprirsi alla luce mia vivificante,
può però anche chiudersi al mio raggio che sempre brilla, che mai si spegne,
può chiudersi fino a lasciarsi avvolgere dalle tenebre più cupe. Amata, chi
sceglie la rovina, quella avrà. Se un’anima procede nel buio, per sua
decisione, non vede e non sente se non ciò che vuole vedere e ciò che vuole
sentire. In questa continua ribellione alla mia volontà essa inaridisce sempre
più e diviene preda del serpente che, vedendola indebolita l’assale.
Amata dillo e ripetilo al
mondo ribelle, non tacere, sposa cara, ma gridalo ad ogni uomo: questo è un
tempo grandioso, meraviglioso, conclusivo.
Il sole brilla di luce
sfolgorante e vuole portare vita e felicità ad ogni uomo. Ognuno spalanchi le
porte e le finestre del suo cuore, della sua mente, le spalanchi perché la luce
entri e cambi ogni angolo scuro in luminoso. Se questo accadrà il bene verrà
chiaramente riconosciuto per bene ed il male per male senza alcuna possibilità
di confusione. Amata sposa, come vedi, dipende dall’anima la scelta. Non spengo
mai il mio raggio guida, esso splende luminoso più che mai; ciascuno che è
nelle tenebre lo segua, lo segua senza più indugio alcuno, soltanto così avrà
la salvezza e la pace. Anche in questo giorno che dono al mondo, molte grazie
scenderanno come rugiada vivificante ad allietare la terra, esse però, devono
essere colte subito e trasformate in vita vissuta.
I tempi, sposa amata, si
stringono sempre più, ogni giorno deve essere considerato un dono meraviglioso
da vivere intensamente nella preghiera e nell’attesa.
Siate pronti, siate
pronti, eletti, amici cari, siate pronti in ogni momento a venirmi incontro con
le lampade accese. Vi ho detto e vi ripeto che anche voi che siete i più vicini
al mio cuore, avrete una bella sorpresa, una magnifica sorpresa.
Aspettatemi in ogni
momento, non dite mai: “Sarà domani, sarà dopo domani, mi lascio andare un poco
per riprendermi dopo.” Non dite mai così; proprio in quel momento nel quale ti
sei lasciato andare Io, Io, Gesù, posso venire, allora la tua fatica, i tuoi
sacrifici passati a che sono serviti? A nulla!
Guai all’uomo che percorre
fino in fondo la via di luce e devia proprio all’ultimo momento. Quello che ha
fatto non gli servirà proprio a nulla.
Ti ho fatto spesso
l’esempio del corridore che procede bene e, quando sta per tagliare il
traguardo si ferma e non procede. A che gli è servita la fatica fatta? Avrà il
premio o sarà squalificato?
Porta ai fratelli che lo
desiderano il mio messaggio d’amore, ognuno capisca quanto è importante tenersi
sempre pronti, col cuore nel mio cuore, con la mente illuminata dalla mia luce.
Passerà il terribile nemico, passerà ma non troverà preda, resterà a mani
vuote!
Sposa cara, lasciati
condurre dall’onda soave del mio immenso amore.
Ti
amo. Vi amo.
Gesù


Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
13.08.99
La Mamma parla agli eletti
Figli cari, figli tanto
amati, vengo per portarvi anche oggi la gioia e la pace. Riempite il cuore di
questi magnifici doni, tenetene per voi ed offritene anche agli altri in
abbondanza.
È triste il mondo che si è
costruito una civiltà senza Dio; siate voi i portatori della luce di Dio col
vostro sorriso, con la gioia che traspare dai vostri occhi. Guardate bene nel
volto il fratello che incontrate e dategli la luce che è in voi. Gesù vi vuole,
in questo tempo di buio profondo, vi vuole come stelle che portano luce e
parlano di Gesù.
Figli cari, parlate di Gesù
tra voi, parlate con gioia ed entusiasmo di lui che viene sulla terra, che
viene per farla rifiorire come un giardino rigoglioso e felice. Voi dite: “Quando
parlo di questo vedo il mondo dubbioso, scettico, incredulo, allora chiudo il
discorso e non parlo più!”
Pochi infatti vi
crederanno e molti resteranno freddi, ma non sarà stato vano il vostro parlare:
avrete gettato nel loro cuore un mio semino; al momento opportuno, esso
germoglierà, esso si ricoprirà di foglie e fiori e poi anche da esso uscirà il
suo bel frutto!
Figli cari, sarà una
grande sorpresa per tutti quello che accadrà, Gesù farà accadere cose
meravigliose mai avvenute nella storia, ma per esse saranno pronti solo i
piccoli, i piccoli più piccoli, quelli dal cuore di bimbo. Gesù nella sua
preghiera si rivolse al Padre dicendo: “Benedetto sei tu, Padre, che hai
nascoste queste cose ai sapienti della terra per rivelarle ai piccoli!”
Ecco, soltanto i piccoli,
in questo momento hanno luce per comprendere quello che sta avvenendo, essi
hanno spalancato porte e finestre del loro cuore ed hanno permesso a Gesù di
entrare e purificarlo, trasformarlo, rinnovarlo! I sapienti della terra, i
potenti della terra, superbi e sicuri di sé stessi hanno chiuso, serrato mente
e cuore, sono rimasti ben chiusi nel loro nulla e come fiori senza luce sono
avvizziti, ingialliti e stanno languendo.
Beati voi, piccoli; beati
voi, piccoli, che avete nel cuore tanta gioia, dono di Gesù; beati voi che lo
avete traboccante della sua pace. Sapete che il seme della gioia divina è come
quello di senapa: è piccolo piccolo, ma cresce e
diventa un albero grande e rigoglioso.
Ecco, a voi sembra già
molto quello che avete ma non sapete che di giorno in giorno il seme crescerà
sempre di più fino a divenire una pianta stupenda che darà ancora frutti e semi
per sempre.
Beato l’uomo che ha nel
cuore questo semino meraviglioso; ci penserà Gesù a farlo germogliare in fretta
e poi a farlo vivere per sempre nel suo giardino. Molti segni vi sono nel cielo
che fanno pensare a grandi fatti che devono accadere sulla terra. Il cielo
parla con i suoi segni, la terra con i fatti che accadono, ma gli uomini sono
ciechi e non vedono se non ciò che vogliono vedere. Non odono se non ciò che
vogliono udire.
Gesù parla ai cuori, ma
chi ascolta? Quanto sono distratti i figli miei, poveri figli miei tanto amati!
Che accadrà di essi se non si sveglieranno prontamente, che accadrà quando i
fatti strepitosi e conclusivi si verificheranno? Sarà tardi, troppo tardi!
Figli amati, destatevi in
tempo: dopo, nulla potrò più fare per voi!
Vi
amo. Ti amo, angelo mio.
Maria
Santissima