Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

14.08.99

 

 

Eletti, amici cari, gioite nel vostro cuore perché per voi già

il paradiso è sceso sulla terra, gioite per il dono che vi ho

fatto e che rende la vostra vita un volo soave verso la più

grande felicità. Amici, il mio cuore vi riserva ancora

grandi meraviglie, se voi corrispondete, esse non

finiranno mai, dureranno per sempre.

 

 

Sposa amata, ti ho aperto le porte del paradiso perché tu potessi entrarvi ancora prima di terminare la tua vita terrena, godendone le sublimi gioie.

Amata, questo è un tempo meraviglioso ed unico nel quale mi sono manifestato a molte anime perché mi testimoniassero in tutto il mondo. Ho dato la mia luce, la mia divina luce a voi, anime belle, perché ciascuna di voi divenisse come stella per gli altri che procedono nel buio e nel dolore.

Ecco, voi siete stelle che brillano della mia luce e mi testimoniano su tutta la terra. Che fa il viandante quando vede una stella luminosa? Segue la sua luce, cammina alla sua luce e non si perde, non viene più inghiottito dal buio.

Su questa terra d’oggi, sposa cara, i viandanti che procedono nelle tenebre più cupe sono in gran numero, si sono smarriti nella nebbia e non vedono quale è la via da seguire. L’astuto nemico mio, li attende per ingannarli, per insidiarli e condurli alla rovina. Ho posto quindi sulla terra, ho costellato la terra di luminari umani, esempi da seguire, testimonianze vive da ascoltare: ecco il compito delle anime belle che Io, Io stesso ho preparato in questi anni. Queste anime aumenteranno sempre più la loro luce e squarceranno ovunque il buio fitto, la nebbia densa e cupa.

Amati, il mondo si è creato e continua a farlo, una civiltà nella quale, Io, Io, Gesù, non compaio. Molte bocche infernali ripetono: “Dio non c’è, Dio non esiste”; i demoni ingannano e trascinano a loro piacimento un gran numero di anime dove vogliono, ma chi segue i raggi luminosi che Io ho mandato sulla terra, non si fa ingannare, non cade nella grande insidia.

Amata sposa, attraverso i miei messaggi desidero che gli uomini smarriti e lontani capiscano che Dio vuole la loro salvezza, che Dio li ama: Io, Io, Dio, li ho creati per amore, per amore li ho salvati col mio sacrificio, con amore infinito il mio spirito li vuole abbracciare e rendere molto felici. Ecco, gli uomini del mondo devono capire la grandezza del mio amore. Perché ognuno potesse vedere un esempio vivente, ho operato meraviglie su alcune anime alle quali ho dato la mia luce speciale. Esse sono dovunque e la terra è simile al cielo, costellato da infinite stelle.

Amata, le anime in pericolo sono molte, esse però sono molto aiutate, ma ciascuna resta libera di credere o di non credere.

Come il viandante che procede nel buio tenebroso, vedendo una bella luce sfolgorante può seguirla o non seguirla, è libero di fare la sua scelta, così l’anima non è costretta a fare nulla, opera secondo la sua volontà; di ogni sua azione, però, dovrà rendere conto a me Dio che sono il giudice supremo di tutta la terra.

Amata, le delizie che a te dono le avrà ogni uomo che farà la giusta scelta; chi si immerge nella mia luce, seguendo il raggio guida, ebbene, costui si libererà dal fango del peccato, vedrà le forze aumentare sempre più, vedrà cambiare la sua vita completamente, come un giardino che da arido diviene sempre più rigoglioso e fecondo.

Capisca bene il mondo la grandezza di questo tempo, capisca le grazie che Io sto concedendo, quante in passato mai ho dato. Il cielo è sceso sulla terra e gli uomini docili della terra sono entrati in paradiso col cuore, con la mente, con il palpito dell’anima. Opero con potenza, sposa amata, opero con grande potenza perché questo processo si estenda ad ogni uomo. Faccia ogni anima la scelta giusta e tornerà in essa la gioia e la pace.

Leggo nella tua mente un pensiero nascente, è questo: “Mio adorato Gesù, non capisco perché con tante luci che splendono sulla terra, essa continua a procedere nelle tenebre più fitte; le tue leggi vengono poco seguite, gli errori sono diffusi ovunque, il male si è diffuso e trionfa in molti cuori; gli esempi luminosi non vengono seguiti; spesso i tuoi strumenti vengono criticati, umiliati, disprezzati!”

Sposa cara, l’uomo d’oggi è molto sviato; le conquiste scientifiche e tecnologiche lo hanno fatto montare in grande superbia. Egli pensa essenzialmente al benessere materiale e si immerge tanto in tale preoccupazione che dimentica di possedere un’anima immortale, mentre il corpo è mortale, e tutto ciò che gli ha dato tanta preoccupazione dovrà lasciarlo.

A che serve infatti all’uomo la grande ricchezza? La dovrà lasciare!

A che serve l’essersi coperto di gloria umana? È cosa passeggera!

A che serve essersi procurato amici ed ammiratori? Tutti li deve lasciare nel momento della mia chiamata!

L’uomo troppo immerso nelle cose della terra perde d’occhio le realtà eterne, quelle che invece deve perseguire in tutto l’arco della sua vita. Ecco perché gli uomini, sposa mia, non vedono la luce che Io ho acceso su tutta la terra: essi sono troppo distratti, presi come sono a seguire le vanità del mondo, ad adorare gli idoli che il nemico presenta a loro, sempre più numerosi ed ingannevoli.

Pensa, amata, alle parole che dissi a Marta; essa, tanto presa dalle faccende, perdeva la parte migliore che Maria avrebbe goduto per sempre!

Per contemplare lo splendore di un cielo stellato occorre alzare gli occhi ed immergerli in tanta meraviglia! Non ne gusterà mai la bellezza colui che è immerso nella realtà della terra a tal punto da non aver mai il tempo di alzare il suo sguardo verso l’alto.

Amata, ognuno è libero e resta sempre tale nelle sue scelte. Io, Io, Gesù, concedo all’anima ogni possibilità di salvezza: sta ad essa coglierla o respingerla!

Immergiti gioiosa, sposa amata, nell’oceano del mio amore e godine le infinite delizie.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

14.08.99

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, figli amati, vengo a voi per aiutarvi, per spronarvi, per condurvi a Gesù che ha magnifici progetti, grandi progetti su ciascuno di voi.

Quanto siete amati, figli cari! Se sapeste quanto è grande l’amore che vi portiamo, non sareste mai più tristi, neppure per un solo istante. Vi invito a pensare ad un bimbo che la madre tiene tra le sue braccia amorose, che il padre accarezza dolcemente. Così siete voi: dei tesori preziosi, amati e vezzeggiati come bimbi.

Qualcuno mi ripete: “Madre cara, spesso ho avuto l’impressione di essere solo, abbandonato, non amato, orfano. Questa impressione l’ho avuta specialmente nei momenti del dolore, allorché la prova era molto dura.”

Piccoli cari, sappiate che non è mai così come avete pensato: nel dolore e nella gioia siamo sempre con voi ed il nostro cuore ardentissimo è vicino al vostro. L’uomo soffre tanto allorché non comprende questa grande verità. L’uomo che non crede si affida ad un altro uomo, confida in lui; sempre però deve constatare che la sua fiducia facilmente viene delusa, perché anche il sostegno sul quale tanto si è contato è assai fragile e delude.

Amati figli, solo Dio non delude, soltanto Dio non delude mai perché la sua potenza è infinita e la bontà meravigliosa. Affidate a lui ogni istante di vita, mettetevi fiduciosi nelle sue mani santissime e chiedete misericordia, implorate umili misericordia e l’avrete, piccoli cari, l’avrete sicuramente.

Nella gioia dite: “Gesù adorato, grazie per le meraviglie che compi ogni giorno per me, il mio cuore trabocca di gioia e te ne sono grato!”

Quando siete nel dolore dite: “Gesù adorato, aiutami a superare nella tua volontà questo momento di pena; Gesù, amore, ti ringrazio anche per questo perché so che hai su di me solo progetti di bene ed anche questo tormento si risolverà in gioia.”

Figli, imparate a pregare; non dite sempre: “Gesù fa quello che desidero, fa come io dico, opera in questo modo, in quest’altro modo.”

Figli cari, Gesù prima che voi lo domandiate già conosce il vostro desiderio, egli opera sempre per il vostro bene, dovete solo avere fiducia in lui e chiedere forza e decisione di fare, in ogni caso, sempre la sua volontà. Com’è gioioso Gesù quando vede la cieca fiducia di un’anima che si affida alle sue premurose cure! La ricolma di tante delizie che la sua vita diviene un volo soave e l’anima non ne sente il peso.

Figli cari, Gesù sia sempre la vostra gioia; cercate in lui e solo in lui la pace vera perché egli la possiede, e la concede a colui che la chiede con cuore ardente e sincero. Non abbia qualcuno di voi un volto sempre triste e preoccupato quasi che vedesse un grande pericolo incombere su di lui.

Servite Dio ogni giorno, cooperate al suo meraviglioso progetto, quello che ha su ciascuno di voi e sull’intera umanità; offritegli ogni istante di vita donandovi a lui: figli, vedrete quanto colore prende la vita, quanta gioia entra in essa.

Siete stati creati per la felicità: ogni anima che a Dio si abbandona comincia il processo di sublimazione che inizia già sulla terra per poi completarsi nel paradiso.

Oggi sono piena di grande gioia, voglio trasmetterla anche a ciascuno di voi: la mia Assunzione al cielo è una splendida promessa di Dio per voi: camminate per la sua strada e mi seguirete nella felicità e nella gloria.

                                                                                  Vi amo. Ti amo, angelo mio.

 

                                                                                              Maria Santissima