Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
24.08.99
Eletti, amici cari, aprite bene gli occhi del cuore, guardate quello
che accade nel vostro profondo ed intorno a voi, aprite le orecchie ed udite
quello che il mio amore sussurra nel vostro profondo ed intorno a voi. Chi ha
lo sguardo attento vede assai chiaramente, chi ha udito pronto sente bene le
mie parole. Rivelo i più grandi misteri solo a chi ha occhi volti a me,
a chi ha orecchi attenti alle mie parole.
Sposa amata, gli uomini di
questo tempo dovrebbero essere meno distratti, non dovrebbero perdersi dietro a
vanità e sogni ma porre mente a quello che accade in loro ed intorno a loro.
Parlo in ogni tempo agli uomini in maniera differente: quello che dicevo all’uomo
mille anni fa era per prepararlo al suo tempo; quello che dico ora è per
prepararlo a vivere in questo tempo che è conclusivo ed assai significativo.
Amata sposa, un padre
amoroso parla al figlio in modo diverso ad ogni età: quando egli è piccolo riceve
la lezione che si addice alla sua tenera età, quando è adulto a quella matura.
Dopo venti secoli di
cristianesimo il mio linguaggio dovrebbe essere compreso chiaramente da tutti
coloro che sono entrati nel mio ovile; se mostro segni tutti dovrebbero essere
in grado di comprenderli, se do ammaestramenti tutti dovrebbero coglierli; i
bimbi di un tempo sono uomini maturi, la mente dovrebbe recepire qualunque messaggio
e la volontà trasformarlo in vita.
Sposa amata, non è così:
solo una piccola parte dei miei cari amici comprende bene, altri restano nel
dubbio e nell’incertezza; altri, poi, non hanno compreso nulla: non vedono
perché non hanno occhi pronti per vedere, non odono perché hanno orecchi
intenti ad udire altri maestri ed altre lezioni.
Sposa cara, questo è un
tempo assai significativo: si appressa l’anno zero dell’umanità, momento di
svolta, momento di grande cambiamento. Proprio perché il tempo è assai
decisivo, rivelo grandi segreti attraverso segni visibili e percettibili, parlo
con semplicità e chiarezza ad un popolo che dovrebbe essere tutto in grado di
capire.
Amata sposa, la lezione
che ho impartito al mondo in questi anni è assai chiara e significativa. Il
dominio dei grandi ribelli, dei miei nemici ed oppositori si è sgretolato come
castello di sabbia, il veleno però resta ancora in molte menti ed in molti
cuori.
Prima della mia venuta
voglio operare ancora con potenza per togliere questo tossico mortale che
porterebbe alla rovina numerose anime. La mia azione sarà rapida e potente,
sarà tanto rapida da lasciare sbalordito il mondo ma non i miei fedeli amici,
già preparati alla rapida svolta.
Il mio regno si estenderà
su tutta la terra, comprenderà il mondo intero; non c’è uomo che non sia
immensamente amato da me: per ognuno ho preparato cose magnifiche, grandi doni
ed immensa felicità.
Amici cari, amici che
avete messo il vostro cuore nel mio e volete che presto sia realizzato a pieno
il mio progetto d’amore universale, seguite le tappe che percorre il mio vicario
in terra, l’Angelo Bianco che parla d’amore, del mio amore, di pace, della mia pace,
seguite i suoi viaggi, ascoltate le sue parole: parlo ed agisco attraverso di
lui; ecco, richiamo tutto il mondo perché torni a me, perché entri nel mio ovile;
questo è il grande momento di fare le scelte conclusive, quelle che decideranno
del futuro di ciascuno.
Guai, sposa cara, guai ai
distratti di questo tempo, guai a coloro che vivono come se non vivessero, che
guardano senza vedere niente, che ascoltano senza udire nulla, guai a costoro:
gli cadrà addosso improvvisamente una montagna e sarà la fine. In questo
momento vedo alcuni ben pronti, all’erta come sentinelle che non riposano mai
per combattere il nemico appena fa la sua comparsa; vedo altri che dormono saporitamente
e di nulla si danno pensiero se non di restare nel loro torpore.
Sposa amata, quanto ancora
potrò tollerare la loro pigrizia, la loro ignavia? Ti dico che ancora per poco
essi potranno poltrire perché il nemico è giunto accanto a loro ed il risveglio
sarà assai triste!
Voglio dare al mondo
questo ultimo messaggio: uomini della terra, aprite bene gli occhi, non siate ciechi
perché i segni sono palesi, chiarissimi, significativi, dicono che non c’è
tempo da perdere ma occorre essere ben desti e pronti. La terra brucia sotto i
vostri piedi; uomini della terra, svegliatevi e preparatevi per tempo, non
attendete che tutto accada, non aspettate altri segni eloquenti, bastano questi
che già ci sono! Aprite bene le orecchie per sentire le mie parole, quelle che
do attraverso i miei fedeli strumenti: parlano di rapido cambiamento, parlano
di svolta grandiosa.
Sposa cara, porta il mio messaggio
a chi lo vuole sentire. Il mio amore vuole salvare ogni uomo ma guai a colui
che guarda ma non vuole vedere, che sente ma non vuole udire perché le mie leggi
gli sembrano onerose. Quanti ciechi e sordi di comodo, quanti che vogliono
farsi legislatori e non sanno distinguere la destra dalla sinistra!
Amata, l’unico legislatore
sono Io, Io, Gesù, le mie leggi sono le stesse di ieri, non hanno bisogno di
cambiamento perché sono perfette, ciò che è perfetto non necessita di modifica.
Se il mondo non mi
ascolterà chiedendo umilmente la mia misericordia, dovrà ascoltarmi subendo la
mia perfetta giustizia!
Sposa amata e fedele,
riposa nel mio cuore, godi le delizie che ho preparato anche in questa giornata
per te.
Ti
amo. Vi amo.
Gesù


Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
24.08.99
La Mamma parla agli eletti
Figli cari, figli tanto
amati, sia gioia la vostra vita, abbiate nel cuore la pace di Gesù. Benedite, miei
cari, ogni istante che Dio vi concede da vivere. Voi non sapete quanto un
attimo solo ben vissuto è importante davanti a Dio! Il dono della vita è
grandissimo, l’uomo creato dall’Altissimo con infinito amore ha una sorte
sublime se risponde alle sue aspettative.
Tanti dicono: “Che valore
ha la vita se è tutta sofferenza dalla nascita alla morte?” Costoro non hanno
compreso il grande significato del dono che posseggono, l’altissima dignità di
ogni uomo ed il meraviglioso suo destino. L’uomo che nasce fornito di anima e
di corpo è destinato alla gioia eterna con Dio, se corrisponde al suo disegno.
Le vie per giungere alla
meta sono diverse; ad ogni uomo è assegnato un compito, un compito unico e
speciale. Ebbene, egli deve corrispondere al progetto divino assolvendo a quel
compito, non deve fare altro che quello che Dio gli ha assegnato da fare.
Durante il percorso viene sempre seguito dal suo tenerissimo creatore che non
lo perde d’occhio un solo istante. Lo guida, lo istruisce, lo ricolma di tenerezza
proprio come fa la madre col proprio bambino.
Figli cari e tanto amati,
quanto è grande l’amore di Dio, quanto è splendido e meraviglioso! Chiedete luce,
piccoli cari, chiedete luce per comprenderlo sempre meglio. Se chiedete,
ottenete, se picchiate vi viene aperto; siate ardenti nel chiedere, siate
proprio arditi.
Conoscere Dio sempre
meglio significa avere una felicità sempre più grande. Egli è un sublime mistero
ma che vuole svelarsi a chi umilmente chiede di conoscerlo.
Figli amati, Gesù non si
impone, non usa la violenza, non è un vento impetuoso che sconvolge e trascina,
è una brezza dolce e leggera, che parla al cuore, alla mente, a tutto l’essere,
occorre essere attenti al suo soffio e dire sempre: “Eccomi, Signore, eccomi,
dimmi ciò che devo fare, dimmi quello che vuoi da me, voglio obbedire ai tuoi comandi,
voglio seguire la tua volontà, voglio essere tuo, per sempre tuo, soltanto tuo!”
Dite sempre queste parole poi state ben all’erta, sentirete la sua voce
meravigliosa e soave che vi chiama, vi guida, vi accarezza.
Quante volte ho sentito
dei figli dire: “Dio è potenza, è sapienza, è rigore, in lui non c’è tenerezza,
c’è solo grande autorità, ordina e vuole che i suoi comandi siano subito
eseguiti altrimenti punisce, severamente punisce.”
Com’è diverso Dio da com’è
stato tratteggiato da queste parole. Egli è Madre e Padre. Madre tenerissima,
piena di premura, di tenerezza, egli vuole vezzeggiare i propri figli e far
sentire loro il suo immenso amore.
Figli cari, se voi vi
avvicinate sempre più al cuore di Gesù, ne sentirete la grande dolcezza, l’infinita
bellezza; lasciatevi andare, piccoli cari, lasciatevi andare nell’abisso di dolcezza:
godrete sempre anche quando il travaglio della vita si farà sentire, anche
quando le prove saranno dure e difficili. Con Gesù nel cuore, avvolti dalla sua
soavità e dolcezza non avete mai nulla da temere. Se ci fosse un pericolo, un
grande pericolo, ecco che egli vi stringerebbe subito al cuore proprio come una
madre amorosa che protegge il suo piccolo.
Figli cari, siate tutti di
Gesù, subito subito: quando i grandi fatti annunceranno l’era nuova voi felici
sorriderete vedendo il volto amoroso e benevolo di Gesù. Adoratelo, adoratelo,
adoratelo in ogni istante della vostra vita.
Vi
amo. Ti amo, angelo mio.
Maria
Santissima