Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
04.09.99
Eletti, amici cari, siate pronti in ogni momento perché vengo
nel mondo per vincere il mondo, vengo nella storia per cambiare la
storia umana.
Questo è il tempo della grande tribolazione ma anche quello della più
grande gioia in me. La Madre vi conduce, la Madre Santissima del cielo
vi conduce per mano verso le gioie pure ed eterne.
Sposa cara, ognuno sia
pronto ad accogliere la nuova realtà, quella che Io ho preparato per il
prossimo futuro. Le gioie pure del paradiso cominciano nel cuore, continuano
solo dopo. Chi non le ha preparate in sé non le potrà trovare fuori di sé. Ogni
processo di edificazione e sublimazione comincia sulla terra, procede poi col
distacco dell’anima dal corpo per l’eternità. Ho posto nel cuore di ogni uomo
il seme del bene, dipende poi dalla propria scelta farlo germogliare o seccare,
farlo crescere o morire.
Spesso tu mi dici: “Mio
adorato Gesù, molti sbagliano perché vedono sbagliare coloro che sono più
grandi e più potenti, seguono un esempio sbagliato, seguono un esempio
scandaloso. Adorato Gesù, è difficile procedere in un mare in tempesta nel
quale le onde sono altissime e travolgenti. Questo, mio Adorato, è quel tempo
nel quale la bufera del paganesimo e dell’ateismo trascina via ogni cosa, opera
sui cuori e sulle menti e travolge fino alla rovina. Mio Signore, quanto durerà
questa terribile tempesta che travolge ogni cosa e distrugge le cose buone e
belle che tu, Santissimo hai creato?”
Sposa amata, la bufera è
veramente forte, come mai nel passato; occorre opporsi ad essa con forza,
occorre essere forti e pieni di zelo verso di me, servendosi delle mie armi
sante. Diversamente i flutti inghiottono e non lasciano tregua. Tutto può
ottenere l’uomo che vuole ottenere, tutto avrà chi si impegna a fondo in questa
aspra battaglia contro le forze del male.
Amata, il mondo sappia che
è giunto alla stretta finale, ognuno completi le sue scelte e poi avrà quello
che ha desiderato. Scomparirà, amata, la scena del mondo, scomparirà la scena
di questo mondo, tutte le marionette svaniranno, il loro seduttore si prepara a
raccoglierle e portarle con sé. La nuova realtà non sarà simile a questa, la
nuova sarà inedita, mai vissuta prima; rallegra molto il tuo cuore, piccola mia,
perché quello che darò non è mai stato goduto prima. Sarà stupenda la sorpresa
per chi si è preparato per essa, sarà fatto tutto in un istante, un magnifico
ed unico istante nel quale cambierò la faccia della terra.
Quante volte sento
lamentarsi i miei eletti, i miei dolci amici, quelli che danno gioia al mio cuore.
Essi dicono: “Quanto ci vorrà per cambiare una situazione divenuta così
pesante, ci vorranno anni e poi anni perché le tenebre sono fitte fitte e la luce
non si vede già più.”
Amata sposa, pensa ad una
stanza buia buia, umida e triste. Improvvisamente in essa vengono spalancate le
finestre e le porte, entra la luce del sole, del sole alto nel cielo. Cosa
accade? C’è ancora il buio? Non viene illuminato ogni angolo? Non viene subito
asciugata l’umidità?
Tutto diviene radioso e
splendido, tutto meraviglioso quello che poco prima restava cupo e triste. Così
accadrà anche per la terra, avvolta da folte tenebre, da nebbia densa e
terribile: in un istante, in un istante solo, nel tempo di un batter di ciglio,
tutto avverrà; voi, piccoli miei, voi amici del cuore, voi dolci e fedeli
consolatori passerete da una realtà cupa, triste, tenebrosa, ad una luminosa,
splendida, felicissima.
Beato l’uomo che nel
momento del passaggio si trova nel mio cuore in attesa, beato chi opera nel bene
ed è fedele amico. Com’è bello e felice l’incontro con gli amici fedeli! Quanta
gioia da entrambe le parti, quanta esultanza, sposa amata, nell’universo dei
cuori! Questo sta avvenendo nel nascondimento, si compirà tra breve, allorché
dirò il mio ‘basta’ alla storia antica, polverosa, piena di tormento. Aprirò il
nuovo libro e vi mostrerò la Nuova Gerusalemme, città santa e splendente, bella
e luminosa come una sposa pronta per il suo sposo.
Oggi sono molti ancora che
non si sono accorti che tutto sta mutando, attribuiscono all’uomo i meriti del
cambiamento, dell’evoluzione: Io, Io, Gesù, sono il grande regista che opera
con potenza e prepara l’umanità ad un tempo nuovo senza tempo e senza
schiavitù.
L’uomo che geme sotto il
peso di pesanti catene, questi sarà liberato e salterà libero e felice. Lo
zoppo triste e malinconico, diverrà agile e procederà spedito. Il cieco vedrà e
gusterà per me le meraviglie del mio amore. Chiunque mi appartiene e geme
nell’attesa della restaurazione generale, non sarà deluso; tutto è pronto per
la svolta, tutto preparato nei più minuti particolari, ma i cuori degli uomini
vogliono veramente adeguarsi? Quando chiamerò uno per uno, come mi
risponderanno, sposa cara? Come puoi constatare i pronti sono pochi, gli
impreparati ancora molti!
Ancora la mia croce d’amore
salverà il mondo: chi si piega davanti ad essa e l’adora avrà il perdono e la
pace. Ognuno innalzi nel suo cuore la mia croce, sia alta e luminosa, per quella
croce sarà la salvezza, la pace, la gioia per sempre.
Sposa amata, ti chiedo
ancora qualche sacrificio: sopportalo ed offrilo con amore. Quando gemi perché
la morsa si è fatta stretta e dura da sopportare alza gli occhi e guarda me, la
mia sofferenza sulla croce, la mia solitudine, l’Abbandono; sopporta con
pazienza le piccole pene alle quali sei sottoposta assieme a coloro che restano
stretti attorno a te; ti dico che non passerà che poco, assai poco e tutte le
pene diverranno gioia viva.
In me si rinnoveranno
tutte le cose; quelli che in me sono, con me vivranno per sempre; l’ultimo
nemico ad essere vinto sarà la morte.
Sposa amata, invita gli
amici alla gioia dell’attesa, al servizio perseverante. Molto avrà chi molto ha
dato. Lasciati condurre anche oggi dall’onda soave del mio immenso amore,
fluiranno in te torrenti di gioia pura.
Ti
amo. Vi amo.
Gesù


Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
04.09.99
La Mamma parla agli eletti
Figli cari, figli tanto
amati, unite le vostre preghiere alle mie, mettiamo vicini i nostri cuori e
supplichiamo Dio perché ogni anima sia ricolmata di gioia, perché il mondo
conosca la vera pace. Doni sublimi sono questi, doni sublimi che vengono da
Dio: bisogna chiederli, implorarli, guadagnarli con l’obbedienza ed i
sacrifici.
Figli amati, Gesù è venuto
nel mondo per salvare il mondo, non per condannarlo, per portare la vita e non
per dare la morte. Molti dicono: “Dio ci manderà tanti castighi, tante
sventure, il futuro sarà cupo e tenebroso.” Non comprendono costoro, quelli che
ragionano in tal modo, non comprendono che Dio è amore, che tutto ha creato per
amore e con amore, non cerca certo la rovina dei suoi figli un padre buono, ma
che vivano felici ed abbiano la pace. Ebbene, se un padre della terra è tanto
premuroso nei riguardi dei suoi figli, quanto più lo sarà il Padre celeste?
Come il padre amoroso corregge i piccoli affinché comprendano quale è la via da
seguire, così fa Dio nei riguardi di ogni figlio. Quale padre non corregge il
figlio, quale padre dice: “Va bene, va bene”, quando bene non va, invece
malissimo?
Figli tanto amati,
lasciatevi correggere da Dio, lasciate che egli corregga i vostri errori, così,
con tenerezza, con amore paterno. Ogni correzione, in un primo tempo, può
dispiacere, può dare pena, ma poi viene la gioia quando il figlio capisce la
lezione. In questo grande momento storico molti sono i figli che hanno deviato,
molti gli smarriti, i confusi. Ecco: Dio sta intervenendo individualmente come
un Padre buono e tenero che vuole impedire la rovina della sua creatura.
Prendete con gioia le
vostre croci, sopportatele con pazienza, benedicendo il Padre buono che si
china su ciascuno di voi come madre sulla culla. Il piccolo che deve prendere
una medicina amara, piange e geme, ma quando si accorge di stare meglio allora
è contento.
La purificazione è in
atto, ogni uomo deve subirla, essa è il dono d’amore del Padre che ama
immensamente e vuole che il figlio guarisca al più presto, guarisca
completamente.
Oggi, figli amati, sono
piena di gioia, Gesù mi ha comunicato qualcosa che mi ha fatto esultare. Si
preparano per voi, piccoli miei, figli amati, cose stupende che si
realizzeranno a breve termine. Il cuore dolcissimo del Padre si è intenerito per
il gemito di dolore che sale a lui da ogni angolo della terra. Dio concede doni
stupendi, Dio apre il suo cuore meraviglioso e torrenti di grazia scendono
sulla terra come acqua limpidissima in deserto arido.
Quando l’acqua penetra nella
terra, il semino che vi è nascosto comincia a germogliare, mette le foglie e
cresce, vegeta; in poco un luogo deserto e squallido si riempie di magnifici
fiori di ogni specie. Questo avverrà, piccoli miei, questo nei cuori dove il
semino che Dio ha piantato non è ancora seccato. Vedrete compiersi una grande
fioritura, magnifica come mai c’è stata. Il seme nascosto uscirà come germoglio
verde e rigoglioso.
Beati i cuori nei quali il
piccolo seme non è ancora seccato ma restato in vita per avere il dolce ristoro
della linfa divina.
Amati, grandi cose sta
compiendo Dio nelle anime, i cuori si apriranno come fiori ai raggi del sole,
egli li cambierà in un attimo e molti lontani si salveranno e godranno le delizie
preparate da Dio per questi tempi grandiosi.
Pregate con me affinché
ogni semino germogli e cresca.
Vi
amo. Ti amo, angelo mio.
Maria
Santissima