Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
12.09.99
Eletti, amici cari, la mia infinita misericordia non è desiderata dal
mondo, non è invocata dal mondo, desidero abbracciare con essa tutta l’umanità
ma quanti mi rifiutano, quanti si allontanano dal mio ovile per cercare altre
consolazioni! Chi non cerca me, chi non viene a me, si perde, chi si perde lo
fa per sua volontà. La mia è sempre di salvezza, di gioia, di pace. Gli uomini
di questo tempo, in gran numero rifiutano la mia misericordia: passeranno
attraverso la rete sottile della mia perfetta giustizia
Sposa amata, il mio amore
ti concede anche questo grande giorno, dono meraviglioso che va vissuto istante
dopo istante in me, per me. La vita è gioia per chi ha capito quale è il suo
fine, l’unico suo fine, è un volo soave verso una meta splendida e deliziosa.
L’uomo deve combattere una grande battaglia durante la sua esistenza, la più
dura è quella per vincere la debolezza del suo essere marcato dal peccato
d’origine. Poi, dopo aver combattuto la buona battaglia deve affrontare
l’ultimo passo, quello definitivo, allorché l’anima si stacca dal corpo e viene
a me Dio per godere le delizie del mio amore, se ha ben vissuto; il corpo si
congiungerà ad essa un giorno allorché ci sarà il giudizio universale.
Amata sposa, pur nella
gioia e nella pace del cuore che Io dono ai miei amici sinceri, occorre che
l’anima non si distragga, pensi sempre al suo destino eterno, pensi alla vera
sua sede, sempre sia pronta al volo definitivo verso la patria sublime. Il
dolore fa spesso pensare alla conclusione della vita, ma la gioia, spesso, crea
spensieratezza ed abbandono alle attrattive del mondo.
Sposa mia, sei innamorata
delle cose belle dell’universo, vedi in esse, in ciascuna di esse l’impronta del
mio amore. Sei piena di entusiasmo e di gioia nel vedere il piccolo fiore dai
petali vellutati nato sul ciglio di una strada. Sei felice nell’osservare la
spensieratezza del piccolo passero che saltella gioioso da un ramo all’altro e
loda me col suo armonioso canto; mi dici: “Dio adorabile, com’è bello quello
che hai creato, com’è armonioso l’universo, quanta gioia ogni giorno provo nel
vedere le meraviglie che tu, Altissimo, compi in esso.”
Amata mia sposa, ho fatto
tutto con amore, ma il mio capolavoro è l’uomo, la creatura fatta a mia immagine
e somiglianza. Se voi, creature mie dilettissime, guardate in voi, dentro di
voi, nel profondo scoprirete l’universo più splendido, ciò che avete dentro è
ancora più stupendo di ciò che contemplate all’esterno. Le più grandi
meraviglie, sposa amata, le ho nascoste nella mente dell’uomo, nel suo cuore.
In questo tempo così grandioso e conclusivo, voglio che ogni uomo capisca
anzitutto la grandezza della sua dignità, la sua sublime dignità. Se l’uomo
comprende questo, rispetta anche la dignità di colui che ha intorno, del suo
prossimo, impara ad amarlo come deve essere amato. Per raggiungere questo scopo
primario ho attraversato le vie misteriose, a me solo note, di ogni cuore
umano; sposa cara, ho parlato con tenerezza a tutti gli uomini della terra,
senza tralasciare nessuno. Ho parlato agli uomini di ogni nazione e popolo, di
ogni religione, perché Io, Io, Gesù, sono il Signore di tutti. Molti mi hanno
risposto, molti che non appartengono al mio ovile; molti invece mi hanno
rifiutato, proprio di coloro che appartengono al mio popolo scelto (cristiani cattolici). Ho proposto a
ciascuno di fare subito una scelta, una grande scelta nel cuore, le mie leggi,
infatti sono scritte a lettere indelebili in ogni cuore, non occorre che l’uomo
le vada cercando di qua o di là ma basta che legga ciò che è dentro di sé per
capire.
Quando verrò sulla terra
come re dei re, come il più grande sovrano, troverò che ognuno ha fatto la sua
scelta, secondo questa agirò; raccoglierò tutti insieme i miei eletti, poi
consegnerò il resto al Padre perché il mondo sia giudicato secondo la perfetta sua
giustizia.
Amata sposa, questo che
deve accadere l’ho ripetuto più volte ai cuori ed alle menti degli uomini di
questo tempo. Continuo a ripetere che questi sono i tempi speciali,
specialissimi, nei quali in poco avvengono i fatti più significativi e
grandiosi, quali mai sono accaduti nei tempi passati.
Amata sposa, tempo di
grande esultanza è questo, tempo meraviglioso di grandi rivelazioni, la luce
scende dal cielo sempre più nitida per illuminare le menti dei piccoli dal
cuore puro ed aperto. Chi si lascia illuminare dal mio amore e lo accetta umile
come un bimbo che altro non desidera che la carezza della madre, sta vivendo una
splendida attesa, il giorno che nasce gioia, il giorno che nasce rende sempre
più viva la speranza e più nitida la luce. Io, Io, Gesù, vivo nei cuori di
coloro che mi amano, la mia presenza è viva e la gioia - pur nella tribolazione
del vivere quotidiano - non ha fine. Ebbene, sposa amata, la mia presenza si
farà sempre più percettibile, e credere sarà assai facile per chi mi ha
accolto. Mi manifesterò in modo speciale ai miei amici, ma ai miei avversari
nasconderò il mio volto, essi continueranno a dire, bestemmiando: “Dio non c’è”,
continueranno fino a quando Io, Io, Gesù, li farò tacere col mio ‘basta’.
Amici cari del mio cuore,
illuminate il mondo con la vostra luce, quella che Io vi dono, dite: “Dio c’è,
Dio si è incarnato in Gesù, Gesù verrà presto sulla terra per governarla come
il più grande re. Con amore attendetelo, con amore preparategli la strada
fiorita dove poserà i suoi piedi.”
Sposa cara, vivi nella
gioia e nella pace, la mia presenza in te, la mia presenza viva ti sproni a
compiere fino in fondo la missione che ti ho assegnato. Si preparano giorni di
intensa felicità, perché sto elargendo i miei doni meravigliosi ai fedelissimi
che mi hanno donato la vita in un tempo di generale ribellione.
Ti
amo. Vi amo.
Gesù


Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
12.09.99
La Mamma parla agli eletti
Figli amati, figli tanto
cari, siate i fedeli testimoni di Gesù nel mondo senza Dio.
Non abbiate paura del
futuro che, secondo il mondo, si prospetta assai tenebroso. Fate ogni giorno la
vostra scelta per Dio; non sempre sarà facile, talora occorrerà coraggio e
decisione, talora la testimonianza ed il servizio diverranno più difficili
perché troverete opposizione di ogni genere, ostilità ovunque.
Figli, quando siete
intimoriti e scoraggiati, guardate la croce, adorate la croce, riflettete sul sacrificio
di Gesù. Il servo non è superiore al suo padrone. Gesù sulla croce è stato
percosso, umiliato, spogliato di ogni cosa, burlato, gli hanno sputato addosso,
è stato deriso e schiaffeggiato.
Riflettete su questo
quando avete paura a testimoniarlo, quando il rispetto del mondo vi fa
indugiare. Adorate quella croce che è stata la porta perché poteste entrare in paradiso.
Gesù vi ha insegnato la via, vi ha preparato la via: figli amati e tanto cari,
voi passate attraverso questa con gioia anche se spesso i piedi trovano rovi e
spine; guardate il capo meraviglioso del vostro Signore: non ha una corona
regale ma è coronato di spine profonde che trafiggono il bel volto mentre il sangue
scende copioso.
Amati figli, non voglio
farvi rattristare ma insegnarvi che la croce deve essere sempre per voi un
esempio sul quale riflettere; Gesù verrà glorioso tra i suoi angeli, verrà
sulla terra per regnare come il re dei re, ma prima della gloria c’è stata la croce,
c’è stato il sacrificio. Ebbene, voi siate orgogliosi di appartenere a Gesù,
siate sempre suoi nella mente, nel cuore, in tutto l’essere vostro. Portate al
collo con orgoglio la croce benedetta, ma soprattutto, innalzatela nel vostro
cuore, adoratela nel vostro cuore, vivetela assieme a Gesù, in ogni istante di
vita. Dopo la morte c’è stata la resurrezione e la gloria; se Gesù è risorto,
anche voi che siete suoi, risorgerete con lui; se Gesù è entrato nella gloria
anche voi lo sarete; siate suoi, figli, siate suoi senza timore, senza
vergogna, senza alcuna paura.
È facile testimoniare Gesù
tra coloro che già lo servono e lo adorano ma è assai difficile farlo tra
coloro che sono scettici e lontani. Testimoniate con la vostra vita, con la
coerenza della vostra vita.
Figli cari, anche oggi vi
invito alla perseveranza ed allo zelo nel servizio. Date a Gesù il vostro
tempo, non una briciola, non una minuta briciola come fanno tanti miei amati
figli che lo hanno relegato in un cantuccio. Sento dire: “Non ho mai tempo per
pregare, non ci riesco, il lavoro occupa tutta la mia vita, ogni istante è
impegnato!” Provo un immenso dolore quando sento queste parole; si può vivere
senza respirare? No certo; chi non respira non può vivere ma ben presto muore. Figli,
senza preghiera, l’anima, come fiore senz’acqua, languisce e muore.
Piccoli miei, voglio
offrirvi a Gesù come fiori olezzanti, freschi, vellutati, bellissimi. Siate la
sua gioia, siate la sua consolazione; pregate, pregate, pregate, ogni vostra
azione sia preghiera, ogni palpito del cuore offerta gradita a Dio.
Figli, Gesù è molto offeso
in questo tempo di smarrimento e freddezza generale. Consolate almeno voi quel cuore
Santissimo, meraviglioso, trafitto da mille spade.
Vi
amo. Ti amo, angelo mio.
Maria Santissima