Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

13.09.99

 

 

Eletti, amici cari, ogni giorno vi farò gustare nuove delizie; state stretti a me e non abbiate alcuna paura di quello che viene, procedete con coraggio ed aiutate quelli che faticano;

confidate in me sempre anche quando non sentite

viva la mia presenza come in questo momento;

se voi sarete miei in ogni scelta, in ogni libera scelta,

Io, Io, Gesù, sarò per sempre vostro.

 

 

Sposa mia, pochi restano coloro che sono tutti miei; ho esteso il mio invito ad ogni uomo della terra, l’invito alla grande festa nuziale, ma chi adduce una scusa, chi un’altra, chi un impegno, chi un altro; si imboccano vie diverse per allontanarsi da me.

Perché il popolo mio scelto mi sfugge? Perché pochi mi seguono e molti si allontanano?

Sposa amata, grande è il mio dolore nel constatare che la freddezza dei cuori aumenta fino a divenire gelo, la nebbia delle menti è sempre più fitta! Il mio popolo eletto si è ridotto a pochi, molti si stanno stancando per l’attesa, sta venendo loro meno la pazienza. Vedono che il mondo dà tutto subito e anche essi vorrebbero tutto subito, quindi ogni giorno di attesa sembra assai faticoso.

Sposa mia, dillo e ripetilo al mondo: la mia logica non è la sua logica; il mio progetto non è il suo progetto; i miei doni sono assai differenti dai suoi doni. Chi cerca gli allettamenti del mondo perde di vista la meta alla quale deve giungere, chi si lascia sedurre dal mondo rimane irretito da esso e quando cercherà di liberarsi dai suoi lacci non ci riuscirà.

Amata sposa, Io, Io, Gesù, offro le mie infinite ricchezze, quelle che hanno una durata eterna, dono le gioie profonde che nessuna cosa del mondo può dare, dono la pace del cuore che il mondo non può dare perché non la possiede. Beato l’uomo che sa attendere, beato colui che comprende il valore di questo grande tempo di grazia e lo vive con me, rinunciando a seguire le cose vane offerte ogni giorno dalla follia umana. Il mio nemico vuole rendere ebbri gli uomini con le sue false ebbrezze, ha costruito idoli di ogni specie, per tutti i gusti, li ha posti davanti agli uomini ed essi si sono lasciati avvincere ed ingannare, sedurre e irretire.

Vedi, sposa mia, come nel mondo cala l’interesse ai miei sublimi doni ed aumenta quello verso le vanità? Il nemico ha sferrato il suo grande attacco, il suo tremendo attacco, gli uomini ci sono caduti; la sua rete, sposa amata, è piena, per ora ancora è invisibile, essi sono prigionieri e non lo sanno, sono schiavi e si sentono liberi, sono infelici e disperati e si proclamano realizzati. Questo che sta accadendo è stato tutto profetizzato dal mio discepolo Giovanni, si sta compiendo ciò che ho detto attraverso di lui; ognuno leggendo ogni giorno il mio libro sacro e riflettendo su ciò che legge può avere la chiave che spiega i fatti che stanno accadendo.

Amata sposa, chi resta stretto al mio cuore è al sicuro, in me vive, con me procede, vede attraverso la mia luce, ama col mio cuore. Fra coloro che sono stretti al mio cuore non ci sono solo quelli che portano il mio nome (cristiani) ma ve ne sono altri che mai mi hanno conosciuto, senza loro colpa, ma mi amano e mi seguono perché Io, Io, Gesù, ho parlato loro, Io, Io, Gesù, li ho attirati a me come fa la madre col suo bimbo, li ho ricolmati di carezze e di doni; essi hanno compreso il mio amore e cercano solo me, la mia tenerezza, la mia guida, il mio sostegno.

Amata sposa, pensa ad un bimbo che viene allontanato dalla madre che tanto lo ama, egli passa attraverso braccia diverse fino a tornare da quelle della vera madre che lo stringe con il suo immenso amore; il piccolo riconosce subito il suo abbraccio, guarda il suo volto, sente le sue parole, si sente veramente felice e realizzato; più non si vuole staccare dalla vera madre, vuole restare con lei per sempre perché solo così è veramente felice.

Amata sposa, ho chiamato a me ogni uomo: Io, Io, Gesù, sono il re dell’umanità, di tutti gli uomini, non solo dei cristiani ma di quelli di qualunque religione. Ho percorso le vie a me soltanto note di ogni cuore; i più semplici, i più umili, i più docili, quelli che sono cuori di bimbo, hanno compreso e mi hanno risposto prontamente, ora hanno provato la dolcezza del mio abbraccio e mi appartengono completamente, adorano me vero Dio e desiderano essere miei per sempre.

Anche i superbi, gli orgogliosi, i presuntuosi, i farisei hanno ascoltato il mio invito perché Io l’ho esteso a tutti, ma la loro superbia è pietra d’inciampo, il loro orgoglio è grave ostacolo: vogliono procedere secondo la loro logica, non secondo la mia, vogliono fare la loro volontà, non la mia. Ebbene, sposa cara, costoro non sono pronti ad accogliermi, costoro avranno una brutta sorpresa e resteranno nella tristezza se immediatamente non cambieranno vita.

Amata, colui che mi ama veramente, deve fare secondo il mio progetto non secondo il suo. L’uomo non sa ciò che è bene per sé, chiede spesso quello che a lui è nocivo e teme di chiedere quello che invece sarebbe utile.

Sposa cara, non chiedere, non chiedere questo o quello, come bimbo in grembo alla madre, lasciati andare nelle mie braccia amorosissime, conosco ogni tua necessità, prima che tu apra bocca già so quello che desideri. Oggi, amata sposa, chiedo ai miei amici l’abbandono totale alla mia volontà. Conosco i bisogni di ciascuno: vi darò ciò che vi serve momento per momento.

Alcuni si chiedono: “Cosa mi accadrà: sembra che crollino tutte le mie sicurezze, tutto è in gioco.”

Così è, sposa cara, così è perché Io, Io, Gesù, questo voglio: l’abbandono totale alla mia volontà, non contano le sicurezze del mondo, Io vi darò tutto, quello che mai avreste immaginato di avere. Lasciate gli allettamenti del mondo, sono polvere che il vento disperde!

Sposa amata, godi anche oggi le delizie del mio amore.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

13.09.99

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, figli tanto amati, su me potete contare in ogni momento, sono la Madre del cielo che vuole portarvi a Gesù. Lasciatevi condurre docili, lasciatevi prendere per mano, vi insegno a vedere le meraviglie dell’universo; ogni giorno le vedono i vostri occhi ma spesso non comprendono che sono sublimi doni di Dio.

Figli amati, scoprirete la tenerezza che vi circonda se osservate bene quello che accade in voi ed intorno a voi, quando l’avrete scoperta, sarete ricolmi di gioia perché riconoscete di essere amati, amati, immensamente amati, non da un uomo pieno di debolezza, non da una creatura qualunque ma da Dio, Dio eterno ed onnipotente.

La vostra vita è nelle sue mani: datevi tutti a lui: farà di voi un gioiello preziosissimo. Non abbiate paura ad abbandonarvi ogni giorno a lui, lasciatevi immergere in quel soave oceano d’amore, ecco: vi sentirete felici e la vita diverrà gioia e pace.

Riflettete bene sulle mie parole, applicatele al vissuto di ogni giorno: come sarà facile affrontare il travaglio della vita con Gesù nel cuore, con la sua luce che rischiara la vostra mente.

Piccoli miei, Dio che è il creatore dell’universo, egli che ha mandato il Figlio sulla terra per la vostra salvezza, che è l’amore che dà vita ad ogni cosa, non costringe la creatura prediletta ad amarlo, rispetta la sua volontà. Chi ama veramente, chi ama profondamente rispetta, non coarta. Ecco perché Dio vi chiede di amarlo; non vi costringe ad amarlo; non dice: “Devi, Io sono Dio”, dice: “Vuoi amarmi, creatura mia prediletta? Ti ho creato per amore, ti ho creato senza la tua volontà, solo per amore ti ho creato; senza la tua volontà non ti posso salvare perché questa è la mia legge eterna.”

Piccoli cari, spesso vi ho parlato della libertà umana, essa è una grandissima responsabilità.

In ogni scelta che fate siete interpellati nella vostra coscienza. Voi, figli amati, dovrete rispondere di ogni scelta fatta, quindi non agite distrattamente, non agite come spensierati perché dovete sempre usare l’intelletto che vi è stato donato.

Quanti sbagliano per distrazione, per superficialità, per leggerezza, ma non per questo sono meno imputabili. Pensate ad un uomo che per distrazione incendia una casa, provoca gravissimi danni; certo gli uomini non lo giustificano, non gli dicono: “Va in pace, ai danni provvediamo noi perché hai fatto tutto per superficialità.” Non fanno proprio così, ma lo condannano a pagare fino all’ultimo centesimo le spese da sostenere per riparare al guasto.

Ebbene, se gli uomini sono attenti a queste cose, tanto di più sarà Dio nel quale c’è ogni perfezione. Non fate nulla senza riflettere ma imparate a ragionare su tutto, a vagliare bene prima di operare una scelta.

Piccoli, vi ripeto che ogni giorno siete chiamati a fare molte scelte: fatevi guidare sempre dalla retta coscienza che vi spinge a fare la volontà divina non solo nelle grandi cose ma anche nelle minime.

Figli cari, si comincia a sbagliare facendo male le piccole scelte, poi si arriva a fare male anche le scelte più importanti, quelle decisive. Non temete nell’affrontare il travaglio quotidiano, sia sempre viva la preghiera, Gesù non desidera che di aiutarvi, di sostenervi, di consigliarvi; raccoglietevi nella cameretta del vostro cuore ed ascoltate la sua voce che vi parla, poi prendete le vostre decisioni; siate sempre con lui e la felicità vi sarà fedele compagna, la pace la più dolce amica.

                                                                                  Vi amo. Ti amo, angelo mio.

 

                                                                                              Maria Santissima