Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

16.09.99

 

 

Eletti, amici cari, tutta la creazione geme nell’attesa di essere rinnovata da me, l’universo palpita di emozione perché sente che il suo creatore e salvatore sta per operare in esso un grande cambiamento. Le creature umili sono in trepida attesa, le predilette vivono nel torpore e nella negligenza.

 

 

Sposa amata, tutto muterà sulla terra, nulla resterà come prima perché Io, Io, Gesù, sto per visitarla in maniera speciale: quello che è stato più non sarà, ciò che avverrà mai è stato.

Piccola mia, anche per le anime che tutte mi appartengono, che si sono donate a me sarà una grande sorpresa: ciò che dono al mondo, esso mai l’ha gustato, quello che ho preparato non è mai stato sperimentato.

Amata, molte rivelazioni ti ho fatto, molto ancora c’è da conoscere, ma questo accadrà nel momento da me stabilito, nel modo da me voluto. Ti posso dire che le delizie del cuore e della mente diverranno di tutto l’essere e di tutti gli esseri in modo sempre più esteso.

Amata, chi ha il paradiso nel cuore perché si è lasciato plasmare dalle mie mani amorose, vedrà realizzarsi sempre più nella sua vita, gusterà le mie delizie e coglierà le mie meraviglie in maniera sempre più percettibile. Non solo i sensi interni saranno appagati ma anche i sensi esterni potranno cogliere le meraviglie del mio infinito amore.

Amata sposa, le tribolazioni ed i tormenti del momento passeranno, come nube passeggera scompariranno spinti via dalla dolce brezza del mio amore; ogni nebbia si dissolverà, la luce splenderà ovunque ed illuminerà una terra nuova. Dico agli uomini di questo secolo: siete giunti ad una svolta grandiosa, non come quella impressa alla storia dagli uomini del passato, né quella impressa al presente dagli uomini di scienza; non gli uomini saranno gli artefici di tale grandioso cambiamento ma Io, Io, Gesù; l’uomo non può fare che modesti cambiamenti perché la sua mente è limitata e debole, Io, Io, Dio, agirò in maniera potente cambiando la faccia della terra; guai agli uomini che hanno confidato negli uomini come loro, guai a quelli che nella loro debolezza hanno pensato di prendere forza uno dall’altro: assomigliano costoro a quegli storpi che si appoggiano per farsi sostenere ad altri simili a loro, somigliano a quegli zoppi che cercano per aiuto altri come loro.

Sposa amata, ripeti al mondo il mio esplicito messaggio: non l’uomo cambierà il corso della storia, ma Io, Io, Dio, farò nuove tutte le cose secondo il mio progetto divino.

Amata, scruto il cuore degli uomini, scruto le menti, colgo ogni palpito delle creature e nulla mi sfugge; i grandi della terra, i superbi e gli orgogliosi pensano al nuovo millennio sentendosi i grandi protagonisti, coloro che opereranno con il loro genio e la loro presunzione cose grandiose.

I grandi della scienza, spesso superbi ed orgogliosi oltre misura, dicono nel loro cuore: “Le nostre scoperte, le nostre invenzioni muteranno l’ordine delle cose, tutto andrà a modo nostro, noi siamo i nuovi dei della storia.”

Io, Io, Gesù, guardo tutto, leggo ogni cosa, ascolto ogni parola, lascio fare fino al punto da me stabilito, lascio, sposa amata, che ciascuno completi il suo bel castello fatto di sabbia; quando l’opera sarà conclusa e la presunzione umana avrà toccato il limite, allora, allora dirò forte il mio ‘basta’. Tutti i castelli costruiti con tanta cura e superbia cadranno, insieme rotoleranno gli idoli falsi e menzogneri, con essi cadranno i grandi idolatri prima, i piccoli in seguito; il nuovo millennio sarà il mio millennio e quello dei miei fedeli amici che riparati nel mio cuore ardente, hanno confidato in me, hanno tenuto sempre viva la speranza contro ogni speranza, hanno detto col cuore e con la mente: “Dio, Dio eterno e Santo, sei il mio tutto, confido in te, sono tuo, voglio essere tuo per sempre.”

Amata sposa, la terra rifiorirà, la terra finalmente darà il suo frutto vero e santo perché Io la visiterò in modo speciale; la terra cambierà secondo il mio volere: non svolta umana sarà questa volta, ma divina. Sappia il mondo dei ribelli che molto sta cambiando repentinamente, Io mostrerò il mio volto a tutti ma mi godranno solo coloro che mi hanno riconosciuto nel loro cuore, che hanno sentito la mia voce, che hanno obbedito al mio comando.

Amata, grande gioia per i fedeli amici del mio cuore, gioia mai provata e mai goduta. Si avvereranno le parole che ho detto attraverso i grandi profeti, amati strumenti del mio amore. Tutto ciò che ho detto tramite loro, quelli antichi e quelli nuovi, si avvererà, neppure una virgola sarà trascurata, tutto si compirà.

Amata sposa, nel mio cuore ardente è la tua dimora, hai costruito la tua casa sulla roccia saldissima del mio amore, mai crollerà; vieni, ti mostro la sede degli amici fedeli, degli strumenti docili del mio amore: guarda quanta felicità c’è per loro, godono il premio lauto di fedeltà per essere stati i miei fedeli messaggeri, godono per l’eternità i doni del mio amore.

Amata, porta bene a conclusione la tua grande missione; vedi, amata, vedi quel posto già preparato accanto ad essi: è per te, fedele sposa; gioisci e prendi energia per giungere vittoriosamente fino alla fine. Il mio amore immenso ti sostiene.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

16.09.99

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, figli tanto amati, vengo a voi con gioia perché vedo vicina ormai la fine delle vostre tribolazioni. Molti sono i miei figli nella prova ma Gesù, mio Figlio, oggi splendente di luce mi ha detto: “Madre mia Santissima, questo è tempo di prova per molti tuoi figli, se essi si impegneranno con pazienza, se sopporteranno con amore, le prove finiranno assai presto ed ogni dolore si muterà in grande gioia! Madre Santa, vai dai tuoi amati figli, dì loro che abbiano pazienza ancora un poco, poco poco, dì ad essi che per colui che sopporta con amore la sua croce, la gioia è vicina. Io stesso, Io Gesù toglierò dalle sue spalle le croci, Io stesso li libererò dalle schiavitù, liberi e felici vivranno dopo il mio intervento. Io non lascio la croce neppure un attimo in più di quanto sia necessario, le sofferenze di ogni uomo sulla terra sono le mie stesse sofferenze. Pensino, gli uomini, sempre alla bella figura della madre: se il figlio soffre ella con lui, se geme ella geme assieme al figlio! Ebbene, ognuno veda in me la figura amorosa della madre, della madre più tenera e premurosa. Non sono Dio lontano, come molti osano dire, neppure un Dio negligente che si dimentica delle sue creature, sono Dio-madre pieno di tenerezza che vuole dare gioia e pace. Meraviglioso è il mio progetto su ogni uomo, lo posso attuare pienamente se la creatura collabora; l’uomo deve capire il mio amore, deve essere sicuro di essere immensamente amato, deve comprendere che la mia volontà è per la sua gioia, chi fa la mia volontà è un saggio che ama se stesso, chi nega la mia volontà e si ribella è uno stolto che odia se stesso.”

Queste, figli cari, le parole di mio Figlio, ho guardato i suoi occhi pieni di amore e di dolcezza ed ho pensato: Figlio, adorato Figlio, come possono gli uomini non amarti, come possono ribellarsi a te e vivere staccati dal tuo cuore ardente che sa solo amare, immensamente amare, sempre e soltanto amare? Il mondo non ti cerca perché non vuole capire: assomigliano, molti uomini, a dei ciechi che si rifiutano di ricominciare a vedere, a dei sordi che si intestardiscono a rimanere tali.

Torrenti di gioia scendono dal cuore Santissimo di Gesù, torrenti impetuosi che vogliono inondare la terra, vogliono togliere ad essa l’aridità! Come si può restare aridi tra tanta abbondanza di grazia?

Figli cari di tutto il mondo, attingete, attingete, lasciatevi inondare dalla grazia che vi viene donata copiosamente. Ognuno prenda, prenda quanto vuole, ora, ora ce n’è molta; questa abbondanza durerà ancora per poco, sta per venire il momento in cui chi ha attinto sarà felice e beato, godrà dell’abbondanza e non patirà, ma colui che ha atteso, chi ha indugiato, ebbene per costui non ci sarà più possibilità di farlo perché verranno chiuse le cateratte, chi non ha resterà privo, chi ha in abbondanza non potrà donare, gli sarà precluso! Vorrei che ogni figlio amato sentisse le mie parole, vorrei che nessuno rimanesse sordo!

Figli cari che ascoltate bene il mio messaggio, trasmettetelo anche ai fratelli, nessuno resti digiuno avendo tanto cibo a disposizione, nessuno assetato avendo tanta acqua purissima alla quale attingere.

Figli cari, voglio vedervi nella gioia, voglio festeggiare assieme a tutti voi la grande vittoria del bene sul male. Operate, operate con zelo, non lasciate cadere nel vuoto un solo istante!

                                                                                  Vi amo. Ti amo, angelo mio.

 

                                                                                              Maria Santissima