Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
17.09.99
Eletti, amici cari, vivete con me in questi giorni la grande passione,
quella che provo per la perdita delle anime, statemi vicini, siate miei,
restatemi fedeli, consolate il mio cuore affranto; chiamo ogni giorno molte
anime a me: nel mio progetto originale esse dovevano godere le più sublimi
gioie con me, invece sono numerose quelle che se ne vanno tristi nel dolore
senza fine per non aver corrisposto al mio disegno d’amore.
Amata sposa, la mia chiamata
si estende a largo raggio in ogni angolo della terra, chiamo a me per dare felicità
e pace, chiamo per premiare e far godere le più sublimi gioie; ogni giorno
molte anime vengono a me, ogni giorno di più ne chiamo perché questo è il tempo
nel quale avvengono i fatti più significativi. Non passo per le strade del
mondo per condannare, passo per salvare, per chiamare alla gioia ed alla pace.
Trovo un popolo che ha il cuore lontano da me, trovo tanta freddezza, così poco
amore!
Amata, sto attraversando
la terra portando il mio fuoco d’amore: voglio che gli uomini, tutti gli uomini
colgano una scintilla, il cuore del ribelle si sciolga, si ricolmi d’amore, il
cuore del gelido si apra a me, si riempia d’amore, il cuore senza palpiti
cominci a battere per me; passo per ogni luogo, per ogni contrada, chiamo col mio
fuoco d’amore, ogni creatura sarà raggiunta dalla mia fiamma ardente: lo stolto
non deve restare tale ma risvegliarsi, il distratto non deve continuare nel suo
comportamento ma capire il suo errore.
Sposa amata, la mia misericordia
vuole salvare, vuole abbracciare: nessuno sfugga ad essa dicendo: “Non voglio
servire, non voglio obbedire.” Non ripeta le parole di un grande ribelle che è
restato tale dall’inizio e sempre lo resterà.
Amata, chi ascolta la mia
parola e la mette in pratica subito, assomiglia all’uomo che vedendo arrivare
una grande bufera, si mette subito al riparo, chiude bene la sua casa, ripara,
aggiusta, serra, la rende sicura poi entra dentro e guarda la rovina che
avviene intorno stando bene al riparo; colui che non ascolta la mia parola
neppure in questo momento così importante della storia, così decisivo e
conclusivo, assomiglia all’uomo stolto che pur vedendo arrivare di lontano un
forte uragano, non si preoccupa di rinforzare la sua casa, resta nell’inerzia,
continua a fare quello che sempre ha fatto. Sente il sibilo tremendo del vento
che tutto trascina via ma non si cura; ecco, l’uragano furioso non risparmierà
nulla, scardinerà la casa, travolgerà ogni cosa: la rovina sarà grande e
nessuno più potrà porre riparo.
Sposa amata, vedi come il
ciclone avanza sempre più, diviene sempre più violento; ebbene, quanti si sono
preparati ad affrontarlo? Quanti hanno operato con sapienza rendendo ben stabile
la loro dimora, sicure le proprie case?
Amata, già vedi attraverso
questa scena che ti mostro le case scoperchiate, già è in atto la grande rovina
di quelli che non hanno voluto provvedere; ecco, ogni angolo della terra sarà
visitato, ogni angolo sarà colpito, nessuno resterà incolume; il rapido
cambiamento, quello che Io voglio imprimere, richiede un’adeguata preparazione:
la terra immonda non può più accogliere il regno felice di pace ed armonia. Si
sentiranno prima vibrare gli strumenti in modo discorde: essi devono essere
accordati per poi suonare insieme.
Ecco, sposa cara, questo è
il tempo dei suoni scomposti e disarmonici; ancora poco durerà lo stridio;
appena darò il mio segnale, l’opera, iniziata dagli uomini saggi della mia sapienza,
sarà completata dagli angeli miei servitori; tutto sarà abbreviato perché il
cambiamento deve essere immediato secondo il mio progetto d’amore universale.
Leggo nella tua mente il
pensiero nascente, è questo: “Mio adorato Gesù, che accadrà a coloro che si
sono rifiutati di accordare i loro strumenti, di obbedire al tuo comando, di
fare quello che hai chiesto? Se subito non accordano i loro strumenti, quando
darai il segnale, essi stoneranno e l’orchestra verrà turbata dai suoni
scomposti.”
Sposa amata, questo non
avverrà; quando darò il mio segnale interverranno i miei angeli, aiuteranno a
completare l’opera iniziata da chi si è impegnato, concluderanno quella che è
già a buon punto, ma non inizieranno quella non cominciata ancora per inerzia,
per freddezza, per incredulità, per malizia, per insipienza. L’uomo che ha
scelto di non cooperare con me non sarà forzato a farlo ma sarà espunto perché
nessun suono disordinato può esserci in una orchestra armoniosa, un solo suono
di tale genere impedirebbe alla melodia di essere perfetta e deliziosa.
Tale sarà, tale, sposa
cara, perché il direttore di questa sublime orchestra, questa volta, non sarà
un uomo qualunque per grande ed abile che sia, il direttore sarò Io, Io, Gesù,
sto preparando l’umanità tutta a questo grande e supremo momento; chi ha
compreso sta operando con zelo e diligenza; chi non ha compreso senza sua colpa
verrà aiutato dai miei servitori, gli angeli del cielo che sono scesi in gran
stuolo sulla terra per questo fine.
Chi poteva comprendere ma
non si è curato di farlo, chi è stato fiacco e negligente, ebbene, costui, non
potrà più farlo perché quando ci sarà il mio segnale, ognuno immediatamente
dovrà inserirsi armoniosamente nella grande e sublime orchestra: nessuna
stonatura è ammessa, nessun disordine accettato!
Amata sposa, sentirai che
suoni sublimi! Tutta la terra sarà un canto delizioso d’amore, d’amore a me Dio
che l’abbraccerò come uno sposo abbraccia la sposa tanto amata.
Vieni gioiosa ed attendi.
Ti
amo. Vi amo.
Gesù


Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
17.09.99
La Mamma parla agli eletti
Figli cari, figli tanto
amati, state nella gioia del cuore, lasciate che la pace lo ristori. Servite
Dio e siate docili alle sue leggi, amatele e fatele amare, la vostra vita sarà
lunga e felice.
Piccoli miei, questo è
tempo assai tempestoso; la bufera non è dovuta a cause naturali ma alla
presenza del male che ha colpito ogni angolo della terra. Mai, figli cari, mai
è stato tanto esteso, tanto diffuso, tanto profondo. Mio figlio ha pazientato,
ha usato la sua grande misericordia, ma con dolore, con immenso dolore vede che
gli uomini perseverano nel male, che procedono nella disobbedienza. Tanti sono
i sordi che non vogliono sentire e assai numerosi i ciechi che non vogliono
proprio vedere.
Anche il mio cuore è
lacerato perché amo immensamente ogni figlio, desidero per lui gioia e vita felice
per sempre, ma non sono ascoltata; non vengo aiutata con le preghiere che da
pochi figli che si sono riparati nel mio manto e vivono con me, protetti e
sorretti dal mio amore.
Ancora poco e la terra
darà il suo frutto, ancora poco e la terra darà il suo delizioso e dolce
frutto; Gesù me l’ha promesso, Gesù mi ha detto: “Madre Santa, non rattristarti
se vedi la terra intristire, se vedi male ovunque; ancora poco il tuo cuore
soffrirà: sto per compiere tali meraviglie nei cuori e fuori che tutti quelli
che non sono proprio nella completa aridità capiranno, Madre amata, vedrai che
molti figli torneranno al tuo cuore pentiti e ravveduti; tu, Amatissima, li
porgerai a me ed Io li ricolmerò di gioia e di pace. Madre Santissima, potrai
accarezzare tanti figli, molti lontani torneranno a casa, molti dubbiosi
capiranno e crederanno; molti turbati nell’anima troveranno in me la pace.
Madre amata, Madre Santissima, il tuo amore unito al mio compirà il più grande
miracolo, cielo e terra si uniranno concordi allorché ci sarà il trionfo del tuo
cuore Immacolato, la pace scenderà dal cielo e la giustizia fiorirà ovunque
sulla terra.
Madre amata, asciuga le tue
lacrime; certo i figli perduti non potranno più avere la gioia ma quelli in
cammino, quelli già a buon punto, saranno aiutati, sorretti, portati alla dimora
del Padre da angeli miei servitori allorché il cuore loro si aprirà a me
contrito e pentito per i peccati commessi. Madre amata, il mondo sappia che Io
sono lo stesso di ieri, sono Dio di ieri, di oggi, di sempre. Nessuno osi
ancora dire che le mie leggi sono superate, che sono cosa vecchia e non adatta
ai tempi: guai a coloro che osano dire questo. Sarà molto dura la loro
esperienza: la trasgressione alle mie leggi è autodistruzione; tutto ho fatto
per la salvezza del mondo, desidero la vita del peccatore, non la sua rovina,
ma se l’uomo indocile continua a restare tale, se profana i doni sublimi del mio
amore, per lui, Madre Santissima, non ci sarà più la mia misericordia ma il rigore.”
Queste, figli cari e tanto
amati le severe parole di mio Figlio Gesù. Io aggiungo: cercate il suo volto e
sarete salvi; cercate il suo amore: con lui avrete la vita, senza di lui c’è la
morte, la rovina, l’eterna disperazione.
Amati figli, fate bene le
vostre scelte giorno dopo giorno.
Vi
amo. Ti amo, angelo mio.
Maria
Santissima