Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

20.09.99

 

 

Eletti, amici cari, lasciate che Io, Io, Gesù, continui ad operare sul vostro cuore; quando il numero degli eletti sarà completo, allora vi radunerò tutti perché si realizzi a pieno il mio sublime progetto d’amore. Confidate in me, contate sempre su di me, immenso è il mio amore per ciascuno di voi;

non vi turbi il cuore l’ingresso del nuovo millennio:

è il mio millennio, lo vivrete in me e con me.

 

 

Sposa amata, il mondo vive in un grande turbamento, si fanno progetti cauti per il futuro e gli uomini si chiedono: “Ci sarà un futuro? Quale sarà, come si presenterà, cosa nasconde?” Ognuno parla, si fanno mille ipotesi differenti.

Amata, sposa fedele che vivi nel mio cuore, sento il palpito sereno del tuo cuore che riposa in me, nessuna preoccupazione ti sei fatta, nessuna te ne fai perché in me c’è la pace, c’è la gioia, c’è la sicurezza!

Amata, il mondo trema e geme perché non ha fiducia in me, il mondo vuole procedere da solo, senza di me, il grande cuore del mondo d’oggi ha diminuito i suoi battiti perché è colpito da grave malattia: l’orgoglio, la superbia, la presunzione. Molti uomini mi hanno girato le spalle e mi hanno detto: “Facciamo da soli, contiamo su noi stessi, siamo degli dei e non vogliamo te come Dio e conduttore della nostra vita.”

Queste le parole che sento dire ogni giorno, queste le parole che trafiggono il mio cuore che solo amore vuole offrire ma viene rifiutato. Che può fare l’uomo senza di me? Che può ottenere un uomo che conta su di un altro uomo? Chi non raccoglie con me disperde; senza di me, uomini della terra, niente potete fare, niente costruire, nulla ottenere! L’uomo d’oggi, dopo venti secoli di cristianesimo, è caduto nel paganesimo più evidente; molti sono coloro che vivono nella più grande freddezza, da essa nasce la paura, l’angoscia per il futuro!

Sposa cara, perché gli uomini sono tanto preoccupati? Perché così angosciati? Io, Io, Gesù, ho percorso le vie segrete dei cuori ed ho detto: preparatevi. Sono entrato nel pensiero degli uomini ed ho detto: molto sta cambiando occorre essere riflessivi ed attenti, non torpore deve esserci ma l’accortezza!

Ecco, gli uomini tutti sentono che qualcosa di grandioso sta per accadere, ma i più sprecano fiumi di parole e non si preparano veramente ad affrontare la svolta. Si parla di segreti, si parla di grandi cose nascoste; chi fa un’ipotesi chi un’altra, gli uomini gemono sempre più come si avvicina il nuovo millennio.

Sposa cara, che può temere l’uomo da Dio? Come può un figlio avere paura del padre quando egli lo ama infinitamente? Quando un figlio ha paura del padre? Quando ha fatto il suo dovere oppure quando ha fatto orecchi da mercante alle sue parole? La risposta è proprio questa: il figlio teme il padre quando non ha fatto nulla di quello che gli aveva ordinato di compiere! Ecco, amata sposa, la spiegazione del grande gemito del mondo, della grande angoscia che sta prendendo sempre più i cuori: gli uomini tremano davanti al futuro perché da insensati non si sono preparati ad affrontarlo e non vogliono prepararsi secondo la mia legge.

Ho parlato della grande serenità di cuore dei veri miei amici: chi confida in me, chi è abbandonato a me assomiglia a quel bimbo che gioca beato in grembo alla madre, sente le sue parole e gioisce, riceve le sue carezze ed esulta, vede intorno cose che fanno tremare ma egli si sente sicuro perché la madre lo rincuora, non geme ma canta felice il suo inno d’amore alla vita.

Sposa cara, questa situazione vive chi in me s’è lasciato andare, chi in me ha confidato, chi ha scelto il mio cuore ardente come sua sicura dimora.

Trema, trema dal profondo del cuore colui che in me non confida, colui che mi ha espunto dal suo cuore ed ha detto: “Dio non esiste, Dio non mi ha creato, sono frutto del caos, in me non c’è il raggio divino.”

Come parlare, amata sposa, ad un cuore chiuso e blindato? Esso non reagisce, non risponde perché non vuole ascoltare. Come può reagire alla luce sfolgorante chi tiene ben serrati gli occhi per vivere come un cieco?

Sposa mia, tremino costoro, sì, quelli che senza di me progettano, che senza me nel cuore procedono; tremino gli stolti di tutto il mondo, ma riflettano: la paura del futuro non sia sterile, porti alla profonda riflessione, pieghi la superbia e l’orgoglio e conduca all’umiltà. Dica il superbo: “Ho contato su me stesso ma sono deluso, mi sento infelice, le mie forze vengono meno; voglio volgermi al Padre Santissimo, chiederò perdono e la mia vita cambierà.”

Torni subito a me ogni orgoglioso, prenda coscienza del suo errore, prenda subito coscienza della sua situazione perché ormai il tempo sta per scadere ed altro non ce ne sarà, neppure un attimo solo sarà aggiunto alla scadenza stabilita!

Amata sposa, il mio cuore vuole donare amore, vuole avvolgere l’intera umanità del suo amore; nessuno cerchi il mio rigore ma invochi invece, subito, dico: subito, ripeto: subito, la mia infinita misericordia: l’avrà, l’avrà e tornerà ad essere per me vero figlio ed Io sarò per lui amorosissimo Padre.

Molti sono i figli che si nutrono solo di ghiande, che vivono nella più nera miseria spirituale mentre potrebbero gioire e godere assai nella casa ricca del padre; si decidano subito questi, facciano come fece il figliol prodigo della parabola; prendano subito coscienza della loro difficile e tragica situazione e volino verso casa perché le grandi porte del palazzo paterno si stanno chiudendo dopo essere state spalancate a lungo in attesa di tutti i figli; si stanno chiudendo, l’ultimo scatto sarà repentino! Ognuno metta le ali ai piedi, perché solo volando può giungere in tempo!

Amici del mio cuore, fedeli amici, non temete, non abbiate paura, quello che accadrà sarà sempre opera di un Padre amorosissimo. Sia felice chi mi ha ben servito: avrà il grande premio di fedeltà.

Sposa amata, godi anche oggi le delizie del mio amore.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

20.09.99

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, figli tanto amati, vivete nella gioia di Gesù, godete la sua pace. Chi vede voi deve comprendere quali sublimi doni avete ricevuto da Dio. La vostra vita deve testimoniare che siete suoi, che gli appartenete: siate sempre coerenti nel vostro parlare, nel vostro agire. Amatevi fra di voi, amatevi come veri fratelli che appartengono ad uno stesso meraviglioso padre. Non regni discordia tra voi, figli cari e tanto amati, la discordia è opera del diavolo, non permettete che egli agisca nella vostra vita; opponetevi sempre alle divisioni, cercate il dialogo e l’intesa. Gesù vi ripete: “Amate i vostri nemici”, pregate perché cambi il loro cuore, sappiate fare anche sacrifici ed offerte per questa causa. Chi parla male di un fratello offende Dio e non ottiene le sue grazie.

Piccoli cari, alcuni figli mi dicono con tanta tristezza: “Madre Santa, prego e mi sacrifico ma la vita mia non cambia, non riesco ad ottenere le grazie che voglio, anzi, le prove si moltiplicano e divengono sempre più dure.”

Dico a questi figli: guardate bene nel vostro cuore, lasciate che Gesù lavori su di esso, che lo liberi dalla malizia, da ogni traccia di essa; lasciate che egli lo riempia del suo amore e lo renda sempre più simile al suo divino. Nessuno che abbia il cuore malizioso può entrare in tali condizioni nel regno di Dio: deve subire una profonda purificazione. L’oro si purifica col fuoco, il cuore malizioso con la sofferenza. Ecco, voi lo sapete, siate docili all’azione di Gesù; non dite mai: “Quante prove, come sono dure, come le possiamo sopportare!” Dite così a Gesù: “Adorato Gesù, la prova è dura ma so che essa è necessaria per la mia purificazione, so anche che non è superiore alle mie forze, l’affronto con coraggio, aiutami, Gesù, aiutami ad accettarla secondo la tua volontà.”

Piccoli cari, le prove ci sono e ci saranno, il dolore scomparirà solo con la venuta di Gesù per coloro che lo hanno servito, per coloro che l’hanno amato e docili si sono sottomessi alla sua volontà.

Giorno solo di gioia sarà quello della sua venuta per i veri amici, quelli fedeli e perseveranti nel servizio. Non così, non così, amati figli, per quelli che non hanno creduto, che non hanno servito, che hanno disobbedito!

Ecco, figli cari, vi dico quale è il mio grande desiderio: possano i miei amati piccoli vivere felici nel nuovo paradiso in terra, nessuno debba essere escluso da tanta gioia! Vengo ogni giorno con immenso amore per annunciarvi che il grande e meraviglioso giorno è ormai vicino! Lasciate che vi raccolga tutti nel mio manto che allargo fino a coprire tutta l’umanità. Sapete quanto sono importanti le vostre scelte proprio in questo grande tempo conclusivo.

Non preoccupatevi di altro che della salvezza della vostra anima. Non pensate alle case, alla carriera, alla ricchezza umana; cercate il regno dei cieli, mettete Dio nella vostra vita, al centro della vostra vita, adoratelo, servitelo; ogni giorno sugli altari di tutto il mondo Gesù si offre come cibo Santissimo, chi si nutre di questo vivrà per sempre con lui, per sempre figli, per l’eternità!

Pensate e riflettete bene sulle mie parole. La mia presenza sensibile vicino a voi (attraverso il messaggio) è un sublime dono di Gesù per aiutarvi a volare verso di lui.

Siate pieni di gratitudine per ciò che ricevete, molto ricevete; molto vi sarà chiesto, in proporzione al dono ricevuto.

Vivete i miei messaggi, amati figli: il giorno grande ed unico vi renderà completamente felici!

                                                                                  Vi amo. Ti amo, angelo mio.

 

                                                                                              Maria Santissima