Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

23.09.99

 

 

Eletti, amici cari, godete le delizie del mio amore, testimoniatemi al mondo che vuole procedere senza di me.

Chi procede con me vola; chi senza di me vuole camminare affonda nel fango e non fa un passo avanti.

Ecco, viene il momento nel quale tutti i miei amici insieme spiccheranno

il volo come candide colombe verso il sole.

La meta è la grande felicità senza fine.

 

 

Sposa amata, se grandi meraviglie ho compiuto nel passato, più grandi ancora sto per compierne sotto gli occhi dei miei amici che comprenderanno subito e godranno subito perché immersi nella mia luce, sotto gli occhi anche di coloro che mi sono ostili i quali nulla capiranno e nulla comprenderanno fino a quando, per un attimo, il mio raggio illuminerà la loro mente; allora i ciechi, tutti i ciechi diverranno vedenti, tutti i sordi, per un solo istante ascolteranno assai bene, ma a che servirà loro vedere le più grandi meraviglie del mio amore quando sarà ormai troppo tardi per gustarle? A che servirà sentire il suono delle mie sublimi armonie quando sarà ormai finito il tempo per l’accesso ad esse?

Amata sposa, dillo al mondo che il mio amore infinito vuole solo salvare, ma non deve essere continuamente rifiutato. Ripeti al mondo che la mia luce vuole far risplendere ogni angolo della terra, ma bisogna cogliere il mio raggio, bisogna spalancare i cuori con un libero atto di volontà perché tutto sia plasmato secondo la mia logica. Dillo e ripetilo al mondo che non c’è indugio, tutto avverrà a sequenze continue fino alla conclusione, perché questo ha deciso il Padre Santissimo per questo grande e sublime tempo di compimento di una grandissima era della storia.

Ecco, passano i giorni e tutto si compie, ma come ti ho detto, sposa cara, i ciechi volontari non vedono nulla, i sordi volontari continuano a non volere sentire, il loro cuore tace perché è divenuto arido, non vuole palpitare d’amore per me che sono il creatore di ogni cosa, sono il salvatore di ogni anima, sono lo spirito d’amore che vuole abbracciare tutto l’universo, rinnovare tutta la creazione, dare vita a ciò che langue, rialzare ciò che è caduto, fare risplendere di nuova luce la terra che vive ora nella penombra; c’è il crepuscolo sulla terra, sposa mia: nel crepuscolo non si vede bene perché la luce è fioca, ognuno può nascondersi ed operare nel buio senza essere visto. Molte sono le insidie che si annidano nel luogo tenebroso.

Amata sposa, in questa ora grave e pesante, nel buio, avvengono cose abominevoli: l’uomo trasformato in bestia feroce, assale il suo simile e di lui non ha pietà, divenuto lupo famelico, è insaziabile al punto da sbranare continuamente senza mai fermarsi.

Amata sposa, l’uomo è libero nella scelta; fatto a mia immagine e somiglianza può innalzarsi fino al cielo, divenire sempre più simile a me fino ad avere la mia immagine impressa nel volto e nel cuore oppure può divenire come una belva, passare alla vita belluina ed avere il volto del mio nemico impresso nell’aspetto esterno e nel cuore.

Oggi, amata, molti hanno scelto questa via di rovina, procedono e distruggono ovunque passano, non riposano né giorno né notte, altro non desiderano che dilaniare, separare, mettere discordia perché vogliono ciò che il loro padrone vuole.

La Madre amatissima versa tante lacrime per questi figli che non vogliono ascoltare le sue parole che li invita al ravvedimento, procedono come superbi insensati, spinti dalla loro insipienza volano verso la più grande rovina che non è la separazione del corpo dall’anima ma è la perdita dell’anima: il male più grande, la massima sventura che possa capitare ad un uomo.

La Madre mia dolcissima, in lacrime mi dice: “Figlio mio adorato, concedi ancora grazie a questi miseri, affinché possano coglierle e salvarsi; non permettere, Figlio mio, non permettere che tutti si perdano senza concedere loro ancora delle possibilità di salvezza.”

Così ho risposto alla Madre mia amatissima: Madre Santa, concederò ancora delle grazie, elargirò ancora per un istante i miei doni ma il tempo che resta è strettissimo, se essi non colgono subito, se non si destano, nella sequenza continua dei fatti essi resteranno turbati e tanto angosciati da non riuscire più a vedere la strada di luce, la via della salvezza. Guai, Madre Santa, guai a colui che in questo tempo si è radicato profondamente nel male: intorno a sé non vedrà esempi incoraggianti al bene, vedrà solo i suoi simili perché ormai gli occhi disdegnano la luce, le orecchie le mie parole, il cuore il mio amore.

Madre Santa, ognuno di questi avrà certo la possibilità di rialzarsi ma sta a lui coglierla subito prima che sia tardi ed inutile ogni sforzo. Madre amata, ho parlato a tutti i cuori, anche ai loro, ho percorso le strade misteriose dell’anima solo a me note: chi non ha risposto non ha voluto rispondere, poteva farlo ma ha scelto di non farlo; dono anche questa nuova breve opportunità: se verrà colta, anche per loro sarà aperta la via della felicità, se non la coglieranno saranno essi stessi la causa della propria rovina. Queste le parole che ho detto alla Madre mia Santissima che vuole salvare ogni figlio e geme quando lo vede nel pericolo.

Mia diletta, continua a portare il mio messaggio d’amore al mondo, chi lo coglierà sarà salvato, vedrà le grandi meraviglie del mio amore e gusterà le mie infinite delizie, chi continuerà nella indifferenza e nella ribellione avrà fatto volontariamente, liberamente la sua scelta, avrà ciò che ha voluto!

Sposa amata, resta felice nel mio cuore e godi anche oggi le delizie per te preparate, testimoniami con le parole, con le azioni, con ogni scelta. Chi ha occhi attenti vedrà, sentirà, capirà il mio messaggio, si porrà in salvo e vivrà.

I momenti sono assai gravi: chi è in me non deve temere, chi è in cammino verso di me, metta le ali ai piedi per giungere in tempo nel rifugio sicuro del mio cuore.

 

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

23.09.99

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, figli tanto amati, siate nella gioia: state volando verso una meta splendida. Pensate a ciò che è accaduto nel vostro cuore da quando Gesù lo abita: ogni suo angolo è illuminato, la pace è ovunque, la speranza è viva, la letizia lo pervade.

Amati, quando sarete giunti alla meta, tutto ciò che avete dentro lo avrete anche intorno. Le meraviglie di Dio che ora si compiono nel chiuso dei cuori si espanderanno da essi fino ad interessare tutto il creato, che geme, attende di essere visitato e rinnovato dal suo creatore.

Figli cari, venite a me tutti, venite dalla Madre che vi conduce a Gesù, che vi vuole donare a lui come un mazzo meraviglioso di fiori freschi e profumati. Gesù vi ha parlato del mio dolore e del mio pianto nel vedere i figli ribelli, nel constatare che numerosi sono ancora su tutta la terra mentre sta scoccando l’ora del ‘basta’ divino, allorché le scelte fatte resteranno definitive, allorché la porta si chiuderà e nessuno dei miei piccoli restati fuori potrà più entrare.

Piango nel constatare quanti si ribellano alle sante leggi, quanti vivono nell’indifferenza religiosa: conducono la vita nel buio mentre il sole divino vuole entrare per dare vita.

Piango nel vedere coloro che resistono a Dio e restano nel peccato, nel peccato grave, persistono nella via del male la grande clessidra del tempo ha lasciato ormai cadere l’ultimo granello di sabbia e tutto sta accadendo; si sta concludendo un’era, una lunghissima era della storia per aprirsene una nuova, diversa, assai diversa dalla precedente, dove Gesù opererà con potenza ed il cielo si chinerà pietoso sulle piaghe della terra e le curerà, le fascerà, le guarirà. La terra arida chiede aiuto; gli abitanti gemono nel dolore e nel travaglio come la madre quando sta per partorire e piange e geme, il pianto di dolore si alza ogni giorno verso il cuore di Dio che è aperto, spalancato per far scendere le sue grazie meravigliose. Copiose scendono in questo momento; chi chiede con cuore sincero ottiene, a chi bussa con umiltà viene aperto. Gesù vuole salvare il mondo, vuole abbreviare le pene, quelle che l’uomo ha voluto col suo peccato e con la sua continua ribellione. Amati, l’ira divina dura un attimo, un solo attimo; il suo amore è per sempre.

Chiedete, figli cari, chiedete le grazie necessarie per giungere fino in fondo, chiedete perché è il momento propizio, non resteranno inascoltate le vostre suppliche né disattese le vostre aspettative; figli, siate felici, pieni di speranza, perché tutto accadrà in un solo istante: il dolore sparirà, l’angoscia non esisterà più, torrenti impetuosi di gioia attraverseranno la terra illuminata a giorno e rimessa a nuovo in ogni suo angolo.

Figli, preparatevi alla grande gioia; Gesù vi darà secondo la vostra scelta di vita; amati, scegliete bene, scegliete ogni giorno secondo Dio e non secondo il mondo! Io vi accompagno, vi aiuto, vi sostengo nelle tribolazioni, siate forti, coraggiosi, sempre pronti a testimoniare Dio anche con la vostra vita.

Adorate Gesù che vi ha preparato un futuro meraviglioso.

                                                                                  Vi amo. Ti amo, angelo mio.

 

                                                                                              Maria Santissima