Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
30.09.99
Eletti, amici cari, vivete in me gioie e pene, vivete intensamente
questo tempo conclusivo. Amati, in poco si susseguiranno avvenimenti assai
importanti, per la fede di pochi saranno salvati molti come avvenne al tempo
della moltiplicazione dei pani e dei pesci. Io, Io sono lo stesso Dio di sempre,
di ieri, di oggi, di domani. Vivete per me, in me: avrete la gioia che cercate,
la pace alla quale anelate.
Sposa mia, vedi con
tristezza compiersi nel mondo fatti spaventosi: l’uomo lontano da me torna allo
stato belluino, compie abomini di ogni genere, ne progetta sempre di altri.
Questa situazione fa rattristare assai le anime dei giusti che vedono lontano
un cambiamento, assai difficile un ritorno alla luce visto che regna tanto
buio.
Sposa amata, ripeti al
mondo che ancora mi è restato fedele quanto più volte ti ho detto: ciò che è
impossibile all’uomo non lo è per me Dio che tutto posso ciò che voglio;
desidero mutare l’ordine delle cose: chi mi può dire: “Fa così, fa in modo
diverso”?
Ho creato ogni cosa che
esiste e nulla esisterebbe se Io, Io, Dio, non l’avessi plasmata. Il creato mi
appartiene ed obbedisce al mio comando. Io, Io, Dio, dico e tutto è fatto! Creai
l’uomo come un capolavoro, lo creai libero per dargli la massima dignità; egli
è libero, resta libero, conserva sempre la sua alta dignità, ma il regista
della storia non è l’uomo, sono sempre Io, Io, Dio, che so cogliere frutti dal
deserto, raccogliere lì dove non ho seminato, operare a modo mio i più grandi
mutamenti in un attimo senza toccare la libertà umana.
Gli uomini progettano,
procedono, operano secondo il loro talento, fanno le loro libere scelte ma le
soluzioni finali sono le mie soluzioni non le loro soluzioni.
Pensa, sposa amata, ai
grandi superbi che volevano conquistare il mondo, che volevano divenire i
padroni della terra; Io, Io, Dio, li ho lasciati fare, li ho lasciati liberi
nel loro progetto folle: essi hanno creduto di poterlo realizzare; quale è
stata la loro fine? La rovina, sposa cara, la grande rovina. Ebbene, pensi che
in questo momento storico gli stolti abbiano una sorte differente dai loro
predecessori? Si riuniscono i grandi della terra per pianificare il mondo con
questo criterio: i ricchi prendono tutto, i poveri restano privi di tutto; la
vita viene manipolata secondo la convenienza, perde sempre più il suo valore.
Sposa amata, Io seguo ogni
cosa con molta attenzione, vedo i cuori raffreddarsi sempre più, sento il
lamento dei miseri, sento il gemito degli innocenti che si è fatto sempre più
alto, attendo ancora un attimo fino a quando si compia e si completi il numero
degli eletti, poi intervengo; sposa mia, grande sarà il dispiegamento delle mie
milizie, quanto mai nel passato; la Madre mia le guida; la battaglia del bene
contro il male passerà attraverso la fase decisiva; la vittoria sarà certo
delle forze del bene, come sempre è stata, ma sul campo resteranno in molti,
tutti quelli che si sono posti contro di me, chi opera contro di me mi è
nemico, chi coopera col mio avversario mi è nemico; chi non vuole comprendere,
ma persevera nel peccato mi è nemico. Chi pratica il male e se ne compiace mi è
nemico; chi disprezza le mie leggi e le fa disprezzare mi è nemico; chi vive
nell’indifferenza religiosa come se Io, Io, Gesù, non fossi il suo creatore, il
suo salvatore, lo spirito d’amore che tutto vuole in sé, mi è grande nemico;
ebbene, sposa cara, gli amici avranno la sublime sorte degli amici di Dio, dei
fedeli che hanno confidato in lui ed hanno posto il loro cuore nel suo cuore,
ma i nemici, sposa cara, avranno la sorte dei nemici: coloro che hanno rifiutato
la mia misericordia avranno la mia giustizia, cadranno nella rete sottilissima
della mia perfetta giustizia.
Amata, non tremi il tuo
cuore alle mie parole, Io offro sempre la mia infinita misericordia, attendo
che l’uomo ne capisca la grandezza, la portata, attendo con grande pazienza
perché voglio salvare ogni anima, voglio la felicità piena delle mie creature,
ma se essa viene continuamente rifiutata, in un attimo, in un batter di ciglio
piomba sul ribelle la mia giustizia. A lungo, sposa, a lungo attendo con la mia
misericordia ma in un solo attimo applico la mia giustizia.
Ecco: quello che ho detto
avverrà per ogni uomo in ogni angolo della terra, il Dio misericordioso e pieno
di bontà è anche Dio di giustizia per chi rifiuta sempre la misericordia.
Amata, mi ripeti ogni
giorno queste parole: “Mio adorato Gesù, la tua volontà è la mia volontà,
quello che vuoi voglio, quello che non vuoi non voglio.”
Ebbene, sposa cara, tutti
gli uomini della terra ripetano nel cuore questa frase e ti dico: allargherò le
ali della mia misericordia fino ad abbracciare tutta la terra, avrò compassione
degli uomini e ricostituirò l’Eden più splendido ancora del precedente e l’umanità
vedrà l’era della gioia, della pace, della grande armonia tra cielo e terra!
Ripeti al mondo il mio messaggio
ultimo, ognuno rifletta e capisca che questo è il grande momento della scelta,
siano colte le mie grazie, siano colte finché le dono, l’uomo saggio vivrà per
la sua saggezza, l’uomo stolto morrà per la sua stoltezza!
Amata, ti dono un altro
meraviglioso giorno d’amore nel mio cuore ardente, cogli la mia ricchezza e
donala con larghezza.
Ti
amo. Vi amo.
Gesù


Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
30.09.99
La Mamma parla agli eletti
Figli cari, figli amati,
siate nella gioia, godete la pace: siete avvolti in soavissimo abbraccio d’amore;
sentitevi forti non perché lo siate da voi ma perché Gesù vi aiuta, siete
coraggiosi non perché avete in voi naturale questo dono: Gesù vi rende tali.
Alcuni di voi mi ripetono
ogni giorno: “Madre Santa, sostienimi perché sono debole, dammi forza perché
sono pavido, intercedi presso il Figlio tuo meraviglioso Gesù, perché usi verso
di me sempre la sua misericordia, mai la sua perfetta giustizia. Voglio, Madre
Santa, divenire sempre più perfetto, sempre più gradito a Gesù, ma mi sento
come un bimbo che ha le gambine ancora fragili e deboli ma vuole camminare per
andare lontano e raggiungere il padre che lo attende in fondo alla strada a
braccia aperte.”
Queste le parole dei miei
cari piccoli, vedo i loro occhi che implorano aiuto, sento palpitare il loro
cuore. Certo che esaudisco subito questa preghiera, certo che accolgo la
supplica del cuore sincero. Prendo tutti questi figli sulle mie braccia e
subito li conduco a Gesù, non li faccio attendere, non li faccio sospirare a
lungo. Ci sono però pochi che mi fanno questa preghiera, pochi; sono in gran
numero quelli che non si rivolgono a me, non capiscono il mio grande amore materno,
non mi chiedono nulla perché non desiderano il mio aiuto.
Figli cari, non posso
aiutare chi non desidera essere aiutato, sappiatelo capire questo. Neppure
posso portare a Gesù chi lo rifiuta continuamente. Gesù ha preparato una
meravigliosa sorpresa per tutti quelli che non l’hanno mai conosciuto senza
loro colpa, non sanno quanto è grande il suo amore per loro; non hanno però
colpa e meritano d’essere aiutati.
Alcuni sono come bambini
che ancora non sanno distinguere la destra dalla sinistra, a questi Gesù darà grazie
speciali. Non così, non così a quelli che l’hanno ben conosciuto e sempre
rifiutato; la parte del mondo più povera, più umile, sarà consolata; quella più
doviziosa e superba sarà umiliata.
Figli, vedrete accadere
cose meravigliose, vedrete anche voi il cielo aperto e gli angeli scendere e
salire intorno a mio Figlio Gesù. Siate gioiosi, siate gioiosi e pieni di
speranza, siate gioiosi perché per la gioia vi ha fatto Gesù, per la gioia
siete stati creati. I giorni passano rapidi, si avvicina quello meraviglioso,
unico, quello che mai conoscerà tramonto, siate, quindi, pieni di speranza e
gioia mentre trascorrete la giornata terrena.
I sacrifici di oggi,
saranno la gioia futura, i sacrifici che fate non sono inutili e non dureranno
a lungo. Siate come quel seminatore che, pur stanco, ha continuato a gettare il
suo seme con generosità. È venuto poi il gelo ed il suo cuore ha emesso tanti
sospiri, ma finalmente il caldo sole ha sciolto la neve ed è apparso il verde
germoglio; e poi, al tempo del raccolto, la bionda spiga lo ha riempito di
gioia.
Ecco, figli, chi molto ha
seminato, molto raccoglierà; siate saggi ed attivi e non stancatevi, siate infaticabili
lavoratori. Vi dico che il vostro raccolto sarà meraviglioso!
Vi
amo. Ti amo, angelo mio.
Maria
Santissima