Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
22.05.08
Sposa amata, sposa fedele, beato colui che confida pienamente in Me, Dio, e sa abbandonarsi
all’Onda Soave del Mio Amore, la sua vita diviene un volo
piano e soave verso un’eternità di Gioia con Me. Io, Io,
Dio, attenuo ogni fatica; Io, Io, Dio, sostengo l’uomo che in Me confida e rendo meno amara la
fatica del vivere; non Io, non Io, Dio, voglio la sofferenza ed
il dolore, ma essi sono opera della disobbedienza, della
ribellione, del peccato. Io voglio dare la Gioia e la Pace, questo voglio per le Mie amate creature, ma non può avere Gioia chi non Mi accoglie, non
può avere Pace chi rifiuta il Mio Tenero Amore. Più l’uomo si allontana da Me, più crescono le sue
pene, più dura diviene la sua vita, specialmente in un
tempo di generale ribellione com’è quello presente. Guai all’uomo che confida nell’uomo, costui assomiglia ad uno storpio che si appoggia ad un altro più storpio di
lui, assomiglia ad un cieco che vuole farsi guidare da un altro cieco: la
rovina sarà per entrambi. Perché confidare in un misero bisognoso di
tutto quando si può avere aiuto dal Re dei re? Io, Io, Gesù, sono il
Re dei re: ho Tutto, posseggo Tutto, posso ciò che
voglio. Se apro nessuno può chiudere, se chiudo
nessuno può aprire; chi può dire sì quando Io, Io, Gesù, ho
detto no? DiMMi, piccola sposa.
Mi dici: “Amore, Amore Infinito,
Gesù, Delizia di ogni anima, chi può dare ordini a Te?
Sei Tutto, possiedi Tutto, l’Universo Ti appartiene, da Te viene l’Alito di vita, se apri chi può chiudere? Se chiudi chi
può aprire? Amore, questo l’ho compreso già in giovane età, con dolcezza e
semplicità hai parlato a me come si fa con un bimbo che ha bisogno di un
linguaggio semplice semplice, ma efficace per capire. Davanti alla Tua Grandezza
il mio piccolo cuore tremava, ma Tu, Gesù
adorato, ben presto mi hai fatto
capire che mi amavi, volevi che la mia piccolezza si perdesse nella Tua
Infinita Grandezza; quanta Soavità nelle Tue Parole, quanta Tenerezza nel Tuo
Dire! Capivo bene che Tu, Dio, mi attiravi a Te come una potente calamita, ma con la più grande Dolcezza. Nel giorno eri vicino a
me, Tua piccola, eri nel mio pensiero e nel mio cuore, in modo speciale, come
un dolce amico sempre presente; nella notte, in modo speciale, toglievi ogni
mio timore con le Dolci Parole rivolte al mio cuore. Il buio mi faceva paura,
ma Tu eri per me la Luce che fugava le tenebre. Gesù adorato, quante Meraviglie hai compiuto in me! Con Te accanto
non mi sentivo mai sola, non cercavo altra compagnia tanto era sublime la Tua. Penso alle poesie dei grandi poeti che la mia bella
terra ha dato, spesso si rileva una struggente tristezza dovuta alla solitudine
profonda; ho riflettuto, spesso, su questo, sempre mi sono chiesta: perché,
perché questo poeta, così grande e meraviglioso, dotato di Doni stupendi, era così infelice? Giunsi ben presto alla
conclusione che non aveva Te nel cuore, Te come Dolce
Amico; era triste e solo perché non Ti aveva accolto nel suo cuore; il suo
genio, senza di Te nel cuore, diveniva tristezza e dolore profondo non sapendo
dare il giusto significato alla sua vita. Leggevo e rileggevo le
poesie dei grandi e capii, ben presto, che l’uomo senza di Te nel cuore
più è grande e più soffre, perché non capisce il vero senso della sua
esistenza, le sue pene senza di Te divengono insostenibili e la tristezza
profonda che nessuno può togliere. Non così, non così avviene se, già in giovane
età, si comprende il senso della vita umana e si lascia che il cuore corra come
un bimbo verso la madre, a Te, Gesù, per stringersi al Tuo Divino e Umano,
Meraviglioso e Santissimo. Gesù
adorato, la vita umana può divenire
un abisso di sofferenza senza di Te, può essere un oceano di Gioia con Te. Il giorno, stretti al Tuo Cuore, è un
susseguirsi di piccole e grandi gioie che
attenuano le pene del vivere, la notte, poi, nel suo dolce
silenzio, stretti al Tuo Cuore, diviene un dolce colloquio con Te. Com’è dolce la notte quando cessa ogni rumore che può
distrarre e la Tua Voce parla al cuore, all’anima: l’essere debole e finito si perde in Te, Dio, Infinita
Bellezza e Grandezza; Tu altro non desideri che accogliere l’anima desiderosa ed ardente
di conoscerTi sempre di più. Benedetto sia Tu, Gesù, Che offri ad
ogni uomo i Tuoi sublime Doni per rendere la sua vita un volo dolce e
piano verso l’eternità con Te e con la Madre Tua, Stella
fulgidissima, Che non cessa mai di fare Luce al viandante”.
Amata sposa, la vita di chi si lascia condurre
dall’Onda Soave del Mio Amore è un volo meraviglioso
verso la meta sublime che Io,
Io, Dio, ho preparato per ogni uomo
indistintamente. Lo sai, perché te l’ho rivelato, che per ogni creatura umana che
nasce, voluta dal Mio Amore, preparo un sublime Progetto di Gioia e Pace eterna, chiamo a Me l’anima già in giovane età: se essa Mi risponde, dono le
Mie Meraviglie molto presto come ho fatto con te, piccola Mia sposa, che hai
gustato già in giovane età le sublime Delizie del Mio Amore. Se non ho risposta, attendo, attendo, ma l’uomo che vive senza di Me nel cuore, vede
moltiplicarsi le pene ed i dolori a dismisura perché non ricorre a Me per Aiuto
e Sostegno. Amata sposa, conosca il mondo
il Mio Messaggio d’Amore, le Mie Braccia aperte vogliono accogliere
ogni misero per renderlo ricco della Mia Infinita Ricchezza. Resta in Me, godi
le Delizie del Mio Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù


22.05.08
Eletti, figli amati del Mio Cuore, sono con voi
e vi aiuto in ogni momento della vostra vita, apriteMi il cuore perché possa entrarvi e prepararlo
per la grande e sublime Festa di Gesù. Figli amati, il mondo non si vuole
decidere ad aprirsi a Dio, molti sono quelli che non si decidono a fare la Sua
Volontà, non obbediscono alle Sue Leggi e gemono nel profondo per le continue
difficoltà della vita. Figli amati, se non chiedete Aiuto a Dio, non potete
vincere le poderose forze del male dovute alla continua disobbedienza. Alcuni
dicono: “Voglio vincere il male con le mie sole forze, certo ce la farò, perché
mi sento vigoroso”. Amati figli Miei, non fatevi illusioni perché non potete
ottenere alcunché senza affidarvi a Dio. Esaminate voi
stessi e scrutatevi nel profondo, riconoscete la vostra fragilità, la grande
debolezza, non dite: “Sono forte”, non dite questo, contando sulle deboli
energie per vincere il male. Chi si umilia davanti a Dio, riconoscendo la
propria fragilità, viene aiutato certamente, Dio
attende la vostra richiesta di aiuto e vuole sostenervi, ma se voi ripetete che
volete fare da soli, Egli non forza la vostra libertà: quello che volete avete,
così sarà anche nel futuro prossimo e remoto. Vi ho spiegato tante cose in
questi anni, alcuni hanno ben compreso, altri, invece, nulla hanno voluto comprendere, vedono che i problemi divengono sempre più duri
da risolvere e si smarriscono fino a giungere alla disperazione. Figli amati,
non dite che è Dio Che non aiuta il misero, dite che egli non vuole farsi
aiutare; non dite che Dio fa privilegi, ad alcuni dona
tutto, ad altri nulla; figli del mondo, davanti a Lui siete tutti uguali: figli
amatissimi che Egli vuole aiutare per essere felici e nella Pace. Vi ho
ripetuto in questi anni che Dio altro non desidera che aiutarvi, ma occorre che
siate aperti alla Sua Volontà, fate quello che vi dice e non opponete
resistenza. Voi, spesso, volete fare ciò che a voi piace e non quello che è il
vostro bene; neppure voi sapete ciò che è meglio per la vostra anima. Se
chiedete e non siete esauditi è perché quello che vorreste non è per il bene
dell’anima, ma, spesso, è proprio nocivo ad essa.
Figli amati, Dio conosce ciò che è bene per voi e ciò che vi giova, se voi fate
volentieri ciò che Dio vi chiede, vedrete fiorire la vostra vita e crescere la
pace e la gioia.
Mi dice la Mia piccola: “Madre amata e tanto
cara, le Tue sublimi Parole rendono felice il nostro cuore e lo aprono ad una speranza viva e palpitante, ci parli dell’Amore di
Dio e ci chiedi di aprirci al Suo Amore per essere felici. Madre amata, se
tutti gli uomini della terra ascoltassero le Tue Parole, già la felicità
sarebbe un fiume sulla terra, con essa la pace, ma non Ti stancare di ripetere
le Tue sublimi Parole anche se siamo lenti nella comprensione e tardi nel fare
la Volontà di Dio. Nel presente l’uomo facilmente si lascia
sedurre dalle false attrattive e dai falsi idoli che il terribile nemico
presenta sempre nuovi, sono sempre gli stessi del passato, ma egli, nella sua
astuzia, li presenta con una facciata sempre diversa e sempre più attraente,
per ingannare e sedurre con maggiore ferocia”.
Figli amati, conosco ogni cosa che opera il
nemico, nulla Mi sfugge, per questo vi metto in guardia. Piccoli Miei, non
andate lontano da Me, ma stateMi vicini perché vi
possa aiutare e proteggere, molto posso fare per voi se Mi
state vicini, ma nulla se con superbia rifiutate il Mio Aiuto e non
ascoltate le Mie Parole. Sia la preghiera la fedele
compagna in ogni ora, Dio vi parla attraverso la preghiera continua e profonda.
Insieme lodiamo il Nome Santissimo.
Ringraziamo, adoriamo, adoriamo, adoriamo. Vi amo
tutti.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria
Santissima