16.06.08
Sposa amata, l’uomo tanto si preoccupa per
il suo futuro prossimo e remoto, dovrebbe darsi meno pensiero del futuro e
vivere meglio il presente. Se oggi egli costruisce la sua casa, domani la può abitare ed essere felice in essa. Ecco, sposa amata,
quello che deve fare ogni uomo: vivere bene il suo presente per avere la gioia
vera nel futuro.
Mi
dici: “Amore, perdona la stoltezza generale del presente, l’uomo ha
timore di ciò che può
accadere nel futuro, trema come foglia per i pericoli che si profilano per l’intera Umanità, trema, ma non si impegna
a vivere bene il suo presente per prepararsi la gioia futura, si limita a
vedere ciò che accade intorno e geme, constatando che molte vite vengono
spezzate improvvisamente, da un istante all’altro; trema, ma non coglie spesso il segno, trema nel profondo del cuore,
ma non si impegna a
cambiare vita. Amore Infinito, sono in gran numero coloro che
vedono incerto il loro futuro e colmo di nuvole nere il loro orizzonte,
tuttavia restano affondati nel pelago del loro peccato e non si muovono ancora;
per darsi consolazione distolgono il pensiero e cercano svaghi di ogni genere.
Amore Infinito, Tu vedi tutto questo e, Paziente, Dolce, Tenero, sempre
amoroso, indichi la strada da percorrere e doni le Grazie che servono. Gesù
Santissimo, il Tuo Cuore è sublimissimo e Meraviglioso, ma l’uomo del presente è duro e
testardo, non comprende la grandezza del momento perché non vuole capire, non
cambia vita perché non vuole farlo tanto è affondato
nelle sue passioni; perdona, Dolce Amore, la grande stoltezza generale che
rende gli uomini sordi alle Tue Parole e ciechi ai Tuoi Segni”.
Amata sposa, colui che è vissuto nella ribellione e si è lasciato
indurire il cuore fino a diventare come pietra, certo deve impegnarsi a fondo
per cambiare ed essere pronto al sacrifico speciale, deve pregare con cuore
fervoroso, tutto questo deve fare per avere salvezza e Pace. Colui
che si trova in tale condizione è come colui che è rotolato in basso e,
per vedere luce, deve risalire la montagna, passo dopo passo, egli alza lo
sguardo e vede con angoscia il cammino da fare, davanti a lui sono le scelte:
impegnarsi con tutte le forze, senza badare a fatiche e sacrifici di ogni
genere, può anche dire: “Ormai
non ce la
faccio più”.
Può anche aggiungere: “Lo
farò domani il primo tratto, devo prepararmi”. Sposa Mia, queste tre scelte il misero può fare,
ma solo la prima è
quella giusta: egli deve raccogliere tutte le sue forze ed essere pronto a
qualsiasi sacrificio per raggiungere la cima, non si deve perdere d’animo, ma si deve
aprire a Me, Dio, e confidare nel Mio Amore. Se invece dice e ripete: “Non ce la faccio”, se così dice, certo non
riuscirà. Se dice: “Comincio domani”,
certo rimanderà continuamente la sua conversione ed i dolori aumenteranno a
dismisura. Amata sposa, chi si dà per vinto è veramente un vinto,
il maligno ne prende possesso e lo fa suo. Amata sposa,
la salvezza si ottiene con una forte volontà ben decisa e con la grande umiltà.
Chi è deciso a salvarsi, non perde tempo, si impegna
supplicando il Mio aiuto; l’uomo
che supplica il Mio Aiuto, costui certo l’ottiene e non resta deluso. Amata sposa,
porta al mondo il Mio Messaggio d’Amore:
ogni uomo, anche il più peccatore, non si perda di coraggio, non dica: “Mai sarò perdonato”, ma, fiducioso nel
Mio Amore, implori il Mio Aiuto e si penta dei suoi peccati con sincero
proponimento di non più farli. Ecco la strada della salvezza, certo a
costui concederò ogni Grazia più sublime perché sia
salvo ed abbia Pace e Gioia.
Mi dici: “Adorato! Adorato! Adorato Gesù, nel
Tuo Cuore Meraviglioso c’è
solo Tenerezza e Bontà, anche se l’uomo ha tanto peccato, anche se è caduto nell’abisso di miseria del
peccato grave, può ancora avere salvezza con un sincero pentimento e col
ricorrere alla Tua Misericordia, lo capiscano questo i grandi peccatori della
terra, nessuno disperi del Tuo Perdono, nessuno si lasci cascare le braccia,
ma alzi umilmente lo
sguardo a Te per implorare la Tua Misericordia. Tu, Gesù, concedi Perdono al
peccatore pentito perché il suo debito Tu Stesso l’hai pagato col Tuo
Sacrificio d’Amore.
Tu hai pagato i debiti dell’Umanità di ogni tempo, lasciandoTi
inchiodare alla Croce, sulle Tue Spalle, Dolcissimo Amore, hai preso il peccato
del mondo, per questo sei caduto più volte, tanto forte era il carico che
gravava sulle Tue Spalle. Possa ogni uomo della terra, possa
avere sempre davanti agli occhi
il Tuo Sacrificio d’Amore,
nessuno lo dimentichi perché proprio dal Tuo sublime Sacrificio viene la
salvezza. Per Te, Amore, l’uomo
ha salvezza, per Te l’uomo può essere perdonato anche del più terribile peccato. Il
mio piccolo cuore è colmo di riconoscenza, vorrebbe avere i sentimenti più
sublimi per dirTi il suo grazie.
Accogli, Amore, il poco che so dare e concedi che resti
sempre stretta al Tuo in continua preghiera adorante”.
Sposa cara, l’amore sincero di un cuore
ardente ha, davanti a Me, un grande valore, un inestimabile valore.
Resta stretta a Me, piccola Mia sposa, e godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.
Vi
amo tutti.
Gesù


16.06.08
Figli cari e tanto amati,
fate bene le vostre scelte di ogni giorno; figli, non pensate
solo a quelle importanti, pensate anche a quelle minime, tutto sia secondo Dio
e gradito al Suo Cuore. Non dite: “Questa è cosa da poco, anche se non è secondo la Volontà di
Dio, non fa niente”.
Figli, chi sbaglia le piccole scelte finirà con fare
male anche quelle importanti, chi è disonesto nel poco finirà con l’esserlo anche nel molto.
Amati, tutta la vita è fatta di scelte e non vi è giorno nel quale non siate
chiamati a farne di ogni genere. Voi, spesso, vi stupite per gli errori grandi
che fanno alcuni e vi dite: “Come è
possibile?”
Questo dite e vi stupite per ciò che è accaduto. Figli amati, prima di fare una scelta
importante assai sbagliata, altre se ne sono fatte in
precedenza, senza tenere conto della Volontà di Dio. Spesso se la coscienza vi
rimprovera qualcosa, voi la fate tacere in un modo o nell’altro, nel tempo essa tace e
non vi rimprovera, ma
è iniziata allora la vita della rovina.
Mi dice la Mia piccola: “Alcuni peccatori neppure più
avvertono la gravità del loro peccato, peccano molto, continuamente e dicono: “Che facciamo, poi, di male?” Questo dicono
e si stupiscono se qualcuno fa loro presente l’errore nel quale sono caduti. Madre amata, costoro rattristano il mio
cuore e la preghiera per loro diviene più fervente, vedo che sono avviati per
la via della rovina e neppure fanno caso, assomigliano a quel viandante che
attraversa un sentiero di montagna dove ci sono varie indicazioni di pericolo,
ma egli, distratto,
non fa caso, procede, procede e non bada fino a quando
viene il momento nel quale sente la terra cedere sotto i suoi piedi e precipita
nel burrone. Madre amatissima, il Tuo Sguardo Dolce e pietoso sia su ogni
figlio della terra, aiutalo a capire il suo errore, a riconoscerlo e ad emendarsi, ognuno si ravveda dalla sua sbagliata condotta
ed implori il Perdono. Nessuno, proprio nessuno che ha tanto peccato dica con
superbia: “Che
ho fatto, infine, di male?”
Madre amata, prendici per mano sempre, ma specialmente quando siamo nella grande tentazione,
riportaci sulla giusta strada, quella sublime che porta a Gesù”.
Figli amati, come più volte
ho detto, Dio Mi concede questo grande tempo per stare con voi ed aiutarvi, vuole che la salvezza sia per ogni uomo e non
solo per alcuni, Egli vi vuole salvare, ma chiede che ci sia in voi l’umiltà e la sottomissione alla Sua Volontà, figli del Mio
Cuore, volete essere tutti umili e sottomessi? Il vostro peccato Dio lo perdona
se vi pentite, il vostro peccato sarà dimenticato da Dio se vede un sincero
pentimento. Figli amati del mondo, tornate a Dio e non lasciatevi condurre dai
venti tempestosi del momento, nessuno tema di non essere perdonato se si è
pentito, ma
confidi nell’Amore
di Dio e nella Sua Misericordia.
Mi dice la
piccola figlia: “Madre cara,
non Ti allontanare da noi, parla dolcemente al nostro cuore come stai facendo,
chi può resistere alle Tue sublimi Parole? Resta con noi sempre, parlandoci del
fulgore della Luce del Cielo, ognuno senta nel cuore il desiderio del Paradiso”.
Figli amati, fate presto,
fate presto a convertirvi, non mettete tempo, finché sono così tra voi molto posso fare, non rimandate a domani ciò che oggi
potete fare.
Insieme lodiamo il Nome
Santissimo. Ringraziamo, adoriamo, adoriamo. Vi amo
tutti.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria
Santissima